𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝟐𝟑

141 9 15
                                    

🎶Pretty When You Cry - Lana del Rey🎶

Chan's pov:
Il buio della notte sembrava non voler mai lasciare quella stanza. Il tempo si era dilatato in una sospensione agghiacciante, dove ogni secondo sembrava un'eternità. La luce fioca dei monitor accanto al letto di Y/n emetteva un bagliore inquietante, spezzando l'oscurità, ma non riuscendo a dissipare l'ombra di angoscia che gravava su di noi.

Le prime ore del mattino erano passate in uno stato di semicoscienza, con la testa appoggiata al bordo del letto e la mano di Y/n stretta nella mia. Ogni tanto mi svegliavo di soprassalto, con il cuore che accelerava e il respiro corto, come se stessi annegando in un mare di paura. Guardavo il suo volto pallido, la maschera di ossigeno che le copriva la bocca e il naso, e ogni volta la disperazione si faceva più intensa. Mi sembrava di stare affogando in quel silenzio carico di incertezze.

A un certo punto, la porta della stanza si aprì lentamente, e una figura si avvicinò a noi. Alzai lo sguardo e vidi Felix, il volto segnato dalla stanchezza, con gli occhi arrossati e gonfi. Si avvicinò piano, come se avesse paura di disturbare quel fragile equilibrio. Mi guardò con uno sguardo pieno di dolore e comprensione, poi posò una mano sulla mia spalla.

"Chan..." la voce di Felix era un sussurro, carica di una preoccupazione che rifletteva la mia. "Sono ore che sei qui, devi riposare. Non possiamo permetterci di perderti anche tu."

Scossi leggermente la testa, senza distogliere lo sguardo da Y/n. "Sono le ore che ho perso non stando con lei quando aveva bisogno. Non posso permettermi di perderne altre adesso."

Felix abbassò lo sguardo "Non sei solo tu che sta soffrendo, Chan," mormorò, poi si accasciò su una sedia accanto a me. "Tutti noi siamo qui con te, ma devi pensare anche a te stesso. Se non riposi, non sarai in grado di essere forte per lei quando ne avrà più bisogno."

poi sentii una mano leggera sulla mia. Era Minho, apparso silenziosamente accanto a me, il volto serio e gli occhi pieni di una determinazione calma. "Chan, andrò io a prendere un caffè per te," disse, come se fosse una decisione presa al posto mio. "E se non ti alzi da quella sedia, te lo farò bere lo stesso."

La minaccia bonaria di Minho mi strappò un sorriso stanco. Lui era sempre stato così, pronto a fare tutto per i suoi amici, persino minacciare con affetto se necessario. Sapevo che aveva ragione. Avevo bisogno di un momento per raccogliere le forze, anche se l'idea di lasciare Y/n mi faceva male.

Alla fine, mi alzai, le gambe rigide e il corpo dolorante per essere rimasto nella stessa posizione per troppo tempo. Lasciai la mano di Y/n con riluttanza, come se rompessi un legame invisibile che ci teneva uniti. Guardai Minho e Felix, e vidi nei loro occhi la stessa preoccupazione, la stessa incertezza che sentivo io. Non eravamo solo un gruppo di amici; eravamo una famiglia, e in quel momento il dolore di uno era il dolore di tutti.

Uscii dalla stanza con i passi pesanti e il cuore che batteva furiosamente. Ogni passo che mi allontanava da Y/n sembrava un passo verso l'abisso, ma sapevo che dovevo farlo. Dovevo essere forte per lei, per tutti noi. Sono il più grande di tutto, sono il leader e anche io ho sbagliato, ho dato il brutto esempio ma ora dovevo tornare in me e prendermi la responsabilità delle mie azioni e rimediare, aiutando anche gli altri a tirarsi su.

Quando arrivai alla caffetteria dell'ospedale, l'atmosfera era surreale. La luce fredda e asettica contrastava con la calda fragranza del caffè appena fatto. Poche persone erano sparse nei tavoli, chi con lo sguardo perso nel vuoto, chi intento a scorrere il telefono senza realmente vedere nulla. Era uno di quei luoghi dove il tempo sembra sospeso, dove si va per cercare un attimo di pace, anche se temporaneo.

Minho ordinò un caffè per entrambi, mentre io mi lasciavo cadere su una delle sedie di plastica rigida. Il silenzio tra noi era carico di pensieri non detti, di preoccupazioni troppo grandi per essere espresse a parole.

𝑽𝒐𝒅𝒌𝒂 𝑲𝒊𝒔𝒔𝒆𝒔|| 𝙱𝚊𝚗𝚐𝚌𝚑𝚊𝚗 𝚡 𝚁𝚎𝚊𝚍𝚎𝚛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora