𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝟑𝟏

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🎶Rewrite the stars - Anne-Marie e
James Arthur🎶

Y/n's pov:
Dopo mesi di viaggi in giro per il mondo, concerti indimenticabili e serate trascorse a esplorare le meraviglie di ogni città, il tour finalmente era giunto al termine. Nonostante fossi stanca, ogni parte di me era anche incredibilmente soddisfatta. Ero pronta per una meritata pausa, e sapevo che anche Chan lo era. Lui aveva deciso di concludere tutto in modo speciale, portando l'intero gruppo a casa dei suoi genitori in Australia. Avevamo pianificato la sorpresa nei minimi dettagli, e non vedevo l'ora di vedere la reazione di tutti.

Il sole del mattino illuminava Sydney quando l'aereo atterrò. Appena uscimmo dall'aeroporto, un soffio caldo ci avvolse, ricordandomi subito che eravamo in Australia, lontani dal clima invernale della Corea. Nonostante la stanchezza per il lungo volo, l'emozione di essere qui per una sorpresa così speciale mi teneva sveglia e attenta.

Osservai Chan, il cui viso si era illuminato appena aveva visto il panorama familiare. Anche se eravamo già stati qui insieme altre volte, ogni ritorno a casa sembrava riaccendere una luce speciale nei suoi occhi, come se un pezzo del suo cuore ritrovasse la pace.

Mentre recuperavamo i bagagli, Changbin sbadigliò rumorosamente, attirando l'attenzione generale. "Non possiamo andare subito in albergo? Sono esausto!" si lamentò, stiracchiandosi.

"Abbiate ancora un po' di pazienza, ci siamo quasi," rispose Chan con un sorriso enigmatico.

"la mia pazienza con voi va sempre a farsi fottere" si aggiunse Seungmin decisamente stanco di tutte le lamentele

"Chris, non ci dirai davvero dove stiamo andando?" chiese Hyunjin, lanciandogli uno sguardo sospettoso.

Trattenni una risata. Sapevo quanto Hyunjin odiasse i segreti, ma questa volta ero felice di mantenere il nostro piccolo mistero.

Finalmente, l'auto si fermò davanti a una casa che riconoscevo subito: la casa di Chan. Era una casa accogliente, con un bel giardino curato e una veranda che sembrava invitare a sedersi e rilassarsi. Il cuore mi batteva più forte al pensiero di rivedere i suoi genitori e sua sorella, Hannah. Ma soprattutto, non vedevo l'ora di vedere la sorpresa dipinta sui volti degli altri ragazzi.

Finalmente, l'auto si fermò davanti a una casa accogliente in un quartiere residenziale. Il giardino ben curato e la veranda sembravano invitare al relax. Chan uscì dall'auto con passo deciso, seguito da tutti noi.

Gli altri lo seguirono con curiosità. Non serviva dire nulla; la sorpresa stava per svelarsi.

Chan bussò alla porta, e io, accanto a lui, cercai di nascondere l'entusiasmo per non rovinare il momento.

La porta si aprì quasi subito, rivelando il sorriso caloroso della madre di Chan.

"Christopher!" esclamò, tirandolo in un abbraccio così stretto che sembrava non volerlo lasciare mai.

"Ciao mamma," rispose Chan, ricambiando l'abbraccio. "Vi ho portato una sorpresa."

La madre di Chan guardò oltre la spalla del figlio, e quando vide il resto del gruppo, il suo volto si illuminò ancora di più.

"Cara sei sempre più bella" la madre scansando il figlio corse ad abbracciarmi

"Signora Bang lei esagera" l'abbracciai forte, avevo un bel rapporto con la mamma di Chris molto spesso ci scrivevamo e quando ero in ospedale chiamava molto spesso per sapere come stavo

"Oh, ragazzi, benvenuti!" esclamò, accogliendoci con lo stesso calore che aveva riservato a Chan.

Anche il padre di Chan, che stava rientrando dal giardino, ci salutò con un ampio sorriso. "Non sapevo che avremmo avuto ospiti così speciali oggi!" disse, stringendo la mano a ciascuno di noi.

𝑽𝒐𝒅𝒌𝒂 𝑲𝒊𝒔𝒔𝒆𝒔|| 𝙱𝚊𝚗𝚐𝚌𝚑𝚊𝚗 𝚡 𝚁𝚎𝚊𝚍𝚎𝚛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora