🎶Car's Outside - James Arthur🎶
Chan's pov:
Il cielo fuori cominciava a tingersi di rosa e arancio, segno che l'alba stava finalmente arrivando. Il tempo sembrava essersi congelato all'interno di quella stanza, un microcosmo separato dal mondo esterno, dove l'unica realtà tangibile erano i suoni meccanici dei macchinari e il respiro delicato di Y/n. Nonostante la stanchezza che ormai si era impadronita di ogni fibra del mio corpo, mi rifiutavo di cedere. Sapevo che Jake sentiva lo stesso. Le occhiaie profonde sotto i suoi occhi, il tremolio appena percettibile delle sue mani, tutto indicava quanto fosse esausto. Eppure, come me, non si sarebbe mosso di lì per nulla al mondo.Le prime ore del mattino si trascinavano lentamente, ognuna portando con sé un misto di speranza e disperazione. Jake aveva finito per sedersi su una sedia accanto al letto, la testa china mentre le dita si intrecciavano nei capelli di Y/n, come se potesse trasmetterle tutto il suo amore semplicemente rimanendo lì, vicino a lei. Ogni tanto, sussurrava parole dolci, piccoli frammenti di ricordi e promesse, cercando di raggiungerla attraverso il velo che la teneva lontana da noi.
Anch'io non smettevo di parlare, cercando di riempire il silenzio con qualunque cosa mi venisse in mente. Le raccontai delle giornate trascorse insieme, delle volte in cui avevamo riso fino alle lacrime, e dei sogni che avevamo condiviso. Le parlai dei piani che avevamo fatto, dei luoghi che avremmo voluto visitare, delle cose che ancora dovevamo fare. E poi, le parlai di quanto avesse cambiato la mia vita, di come non avessi mai saputo cosa fosse l'amore vero fino a quando non l'avevo incontrata.
Eppure, nonostante tutti i nostri sforzi, Y/n rimaneva immobile, come intrappolata in un sonno senza fine. Ogni volta che il dottor Kim entrava per controllare i suoi segni vitali, il mio cuore si fermava per un istante, sperando in un segnale, un piccolo segno di miglioramento. Ma ogni volta, il responso era lo stesso: stabile, ma ancora non cosciente.
La frustrazione cominciava a crescere dentro di me, un nodo che si stringeva sempre di più con ogni ora che passava. E se non si fosse mai svegliata? Se il suo corpo fosse rimasto bloccato in quella condizione indefinita per sempre? Scacciai quei pensieri il più velocemente possibile, rifiutandomi di cedere alla disperazione. Ma era difficile, così dannatamente difficile, quando ogni minuto sembrava solo prolungare quell'agonia senza fine.
Jake mi guardò, e nei suoi occhi lessi lo stesso terrore che cercavo di nascondere. Non servivano parole; sapevamo entrambi quanto fossimo vicini al limite. Eppure, proprio quando la speranza sembrava sul punto di spegnersi del tutto, qualcosa cambiò.
Era un gesto così piccolo, così sottile, che all'inizio pensai di averlo immaginato. Le dita di Y/n si mossero leggermente sotto le mie, un tremolio quasi impercettibile che mi fece sussultare. Alzai lo sguardo verso Jake, cercando conferma, ma lui era già sul punto di gridare dalla gioia. "L'ha fatto anche con me," sussurrò, la voce rotta dall'emozione. "Si è mossa, Chan, si è mossa davvero!"
Mi chinai verso di lei, il cuore che batteva furiosamente nel petto. "Piccola," chiamai dolcemente, la voce quasi un sussurro. "Se puoi sentirmi, per favore, dai un altro segno... qualunque cosa."
Ci fu un momento di assoluto silenzio, un secondo che sembrò durare un'eternità. Poi, con una lentezza esasperante, le sue palpebre iniziarono a tremare. Un sospiro involontario mi sfuggì dalle labbra, mentre mi sporgevo ancora di più, cercando di catturare ogni singolo dettaglio di quel momento.
Finalmente, i suoi occhi si aprirono. Lentamente, come se il solo atto di sollevare le palpebre fosse una fatica immensa, ma si aprirono. Lì, davanti a noi, Y/n si stava svegliando dal coma che l'aveva tenuta prigioniera per così tanto tempo.
"Y/n," mormorò Jake, le lacrime che scendevano liberamente sul suo viso mentre si avvicinava ancora di più. "Sorellina, sei qui... sei davvero qui con noi."
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𝑽𝒐𝒅𝒌𝒂 𝑲𝒊𝒔𝒔𝒆𝒔|| 𝙱𝚊𝚗𝚐𝚌𝚑𝚊𝚗 𝚡 𝚁𝚎𝚊𝚍𝚎𝚛
Fanfiction"𝑫𝒖𝒆 𝒂𝒏𝒊𝒎𝒆 𝒆𝒏𝒕𝒓𝒂𝒎𝒃𝒆 𝒍𝒂 𝒔𝒆𝒄𝒐𝒏𝒅𝒂 𝒔𝒄𝒆𝒍𝒕𝒂 𝒅𝒊 𝒄𝒉𝒊𝒖𝒏𝒒𝒖𝒆, 𝒎𝒂 𝒍𝒂 𝒑𝒓𝒊𝒎𝒂 𝒍'𝒖𝒏 𝒅𝒆𝒍𝒍'𝒂𝒍𝒕𝒓𝒂." 𝒅𝒂𝒍 𝒕𝒆𝒔𝒕𝒐: -"quel ragazzo continua a starmi addosso" -"baciami" -"come?" -"baciami." ~~~~~~~~~~~~~...