Celine camminava lentamente verso casa, i pensieri ancora affollati dalle immagini del dojo e dalle parole di Falco. Quella sera, mentre si preparava per andare a letto, si trovò a riflettere più a fondo su ciò che aveva visto e sentito. Il Cobra Kai non era solo un luogo per imparare a combattere; c'era qualcosa di più profondo, una sorta di filosofia che, seppur dura, offriva ai suoi membri una guida per affrontare la vita.
I giorni seguenti passarono senza grandi eventi, ma Celine non poteva fare a meno di notare quanto spesso i suoi pensieri tornassero a quella serata al dojo. Falco continuava a comportarsi in modo diverso a scuola, ma non era solo lui ad essere cambiato. Celine stessa iniziava a vedere le cose sotto una nuova luce. La forza e la determinazione che aveva osservato nel dojo l'avevano colpita più di quanto volesse ammettere.
Una settimana dopo la sua visita al Cobra Kai, mentre si trovava nella biblioteca della scuola a sfogliare distrattamente un libro, sentì qualcuno avvicinarsi. Alzò lo sguardo e vide Yasmine, con un'espressione curiosa sul volto.
"Ho sentito che sei andata al dojo di Falco," disse Yasmine, sedendosi accanto a lei. "Com'è andata?"
Celine chiuse il libro e si appoggiò alla sedia, riflettendo su come rispondere. "È stato... diverso da quello che mi aspettavo. Inizialmente pensavo fosse solo un posto dove fare karate, ma in realtà è molto di più."
Yasmine la guardò con un sopracciglio sollevato. "Cosa intendi? Non è il solito posto dove i ragazzi fanno a gara a chi dà il calcio più forte?"
Celine scosse la testa. "No, non è solo quello. È una sorta di mentalità, una filosofia. E mi ha fatto pensare a come affrontiamo le sfide nella vita. Loro non vedono il karate solo come un'arte marziale, ma come un modo per diventare più forti, non solo fisicamente ma anche mentalmente."
Yasmine rimase in silenzio per un momento, assimilando le parole dell'amica. "Quindi, pensi di tornare?"
Celine si fermò un attimo prima di rispondere. "Non lo so ancora. Non sono sicura che il karate faccia per me, ma c'è qualcosa lì che mi attira. Forse non è tanto il combattere, ma l'idea di spingermi oltre i miei limiti, di trovare una nuova forza dentro di me."
Yasmine la osservò con interesse. "Mi sembra che tu stia seriamente considerando l'idea. Non è da te."
Celine sorrise debolmente. "Lo so, è strano, vero? Ma forse è questo il punto. Forse ho bisogno di qualcosa di diverso, di una sfida che non avrei mai considerato prima."
Mentre la conversazione con Yasmine proseguiva, Celine sentì crescere dentro di sé un senso di determinazione. Quella sera, tornata a casa, prese una decisione. Decise di dare un'altra possibilità al Cobra Kai, ma questa volta con una mente aperta, pronta ad esplorare quella filosofia che sembrava aver trasformato così profondamente Falco.
Il giorno successivo, Celine si presentò di nuovo al dojo. Falco la accolse con un sorriso compiaciuto, ma lei lo interruppe prima che potesse dire qualcosa.
"Non so se sono pronta per il karate," disse con tono fermo, "ma voglio capire di più su cosa significhi veramente il Cobra Kai. Se questo mi richiederà di imparare qualche mossa, allora così sia."
Falco annuì, il sorriso che si ampliava sul suo volto. "Benvenuta di nuovo, Celine. Non te ne pentirai."
Con una nuova determinazione nel cuore, Celine si preparò per affrontare un viaggio che non avrebbe mai immaginato di intraprendere. Quella sera, mentre metteva piede sul tatami per la prima volta, sapeva che non sarebbe stato facile, ma era pronta ad affrontare la sfida.
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FIAMME nella Valley; Falco
Fiksi PenggemarCeline, la sorella snob e arrogante di Yasmine, torna a casa nella Valley dopo due anni passati a New York. Abituata a essere trattata come una principessa, si ritrova a confrontarsi con un ambiente diverso ma altrettanto competitivo. A scuola, il s...