The Goddess

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Il tesoro più importante.

Le mie mani sollevano uno ad uno gli oggetti riempiono il baule.

Una tutina da neonata, rosa pastello con un coniglietto in peluche sul davanti. Un paio di scarpette così piccole da non riuscire a immaginare che qualcuno possa davvero averle indossate, anche solo per poche ore. Un bavaglino con su scritto "I'm the Queen".

 Un bavaglino con su scritto "I'm the Queen"

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Io sono il tesoro più importante.

La voce di mia madre si fa strada tra le lacrime. Non sento nemmeno cosa stia dicendo, né la risposta di Silver. Sono lì, in ginocchio davanti al baule.

Lei si inginocchia accanto a me e sfiora la mia mano.

"Oddio, amore! Ricordo quando indossasti questo buffissimo berrettino! Continuasti a piangere irritata finché tuo padre non lo tolse. Non hai mai sopportato nulla in testa."

"Mamma... non sapevo che avessi conservato tutto."

"Ma certo che l'ho fatto", risponde lei, con un tono che rasenta l'ovvietà. "Oh guarda!"

Mi porge un foglio, con fare orgoglioso. Al centro uno scarabocchio rosso. "Il tuo primo disegno!"

"Beh tesoro, ti piaceva già l'arte!"

Sorrido per la battuta di Silver e anche per l'orgoglio malcelato di mia madre. Le lacrime continuano a scorrere imperturbabili, mentre immagino lei e mia nonna mettere via un pezzo per volta, componendo, mese dopo mese, anno dopo anno, questo tesoro.

Appoggio la testa sulla spalla di mia madre, che a sua volta circonda le mie spalle con un braccio. "Così era qui che ti portava la chiave?"

Annuisco senza rispondere.

Sollevo un libro. "Mamma guarda! La Storia Infinita! Il primo libro che mi sono comprata da sola!"

Lei ride. "Come dimenticarlo! Mi scivolasti via in un attimo e non sapevo dove fossi finita. Non feci neanche in tempo a riprendermi dal panico che ti vidi uscire dalla libreria, felice e contenta, con il libro in mano. Fu abbastanza difficile convincere la commessa che non ti avevo sfruttato per rubarlo!"

Rido anche io. "Non ricordavo che fosse andata così! Nella mia memoria, io ero entrata, avevo comprato il libro ed ero uscita!"

Siamo lì, io e mia madre, sedute di fronte a un baule di ricordi. Il mio più grande amico è dietro di noi, seduto a gambe incrociate, che ci osserva in silenzio.

Non mi sono mai sentita così amata. 

Ed è in questo momento, mentre sono avvolta dall'amore che nelle ere ha toccato ogni essere umano, che le mie dita sfiorano una scatola.

QUEEN - Figlia del ChaosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora