<<Brucia! Brucia! Che male!>>, protestò Lorenzo mentre gli disinfettavo il taglio sul labbro.
<<Non era solo un taglietto?>>
<<Lo è>>
<<Allora non muoverti.>>, dissi per poi soffiare sulla sua ferita <<Ecco fatto>>, conclusi fin troppo vicina al suo viso. Avvampai e feci per sprofondare al suo fianco ma lui mi trattenne peggiorando il mio rossore.
<<Non scappare di nuovo>>
<<Non…non sto scappando>>
<<Invece lo fai di continuo>>Rimasi in silenzio <<Mi dispiace per averti spaventata. Non avrei dovuto né baciarti né dirti quelle cose in quel modo>>
Scossi il capo. <<Sono io quella che deve scusarsi. Ti ho accusato ingiustamente e nonostante tu mi abbia detto la verità non ti ho mai creduto>>
Mi sollevò il mento. <<Mi piaci davvero tanto Victoria, come non mi è mai piaciuta nessuna, ma so anche che questo non è il momento giusto>>
Mi lasciò e io mi sedetti al suo fianco. <<Sono successe fin troppe cose e mi sento molto confusa>>
Calò il silenzio, finché un singhiozzo non attraversò l’aria. Non volevo piangere. Non di nuovo. Non davanti a lui, ma per la seconda volta non ne potei fare a meno. Mi sentivo piena e vuota allo stesso tempo. Non riuscivo a districare le emozioni, a comprenderle.
<<Ehi…>>, disse attirandomi a sé <<Va tutto bene>>, continuò accarezzandomi dolcemente la schiena.
<<No, non va bene nulla>>, risposi lasciandomi cullare dal suo respiro lento e profondo. Sentivo di aver bisogno della sua vicinanza e se da una parte questo mi rassicurava dall’altra mi spaventava. <<Quando ero al liceo la mia scuola fu scelta come set per alcune riprese di un film e fu allora che il regista, stufo dei capricci della sua giovane attrice, decise di sostituirla con me. Io non ero nessuno né tanto meno avrei mai immaginato di intraprendere la strada della recitazione ma lui vide qualcosa in me che nemmeno io riuscivo a vedere. Mandò Daniele a convincermi. Mia madre era entusiasta. La sua bambina sarebbe diventata presto una diva. Io, timida com’ero, ero decisa a rifiutare ma loro mi invitarono prima a provarci e poi a prendere una decisione. Quando arrivai sul set mi tremavano le gambe, il cuore mi batteva a mille e la lingua non faceva altro che annodarsi. Eppure nel momento in cui tutto tacque, la cinepresa si accese e gli attori iniziarono a recitare ne fui rapita. Capii che quel mondo mi affascinava e ne volevo far parte. Mi impegnai al massimo, studiai notte e giorno e alla fine quando il film venne prodotto fu un gran successo. I miei ero super orgogliosi. Ricordo ancora le loro parole e i loro abbracci. Poco dopo la vita volle che avessero un brutto incidente e rimasi orfana. Volevo abbandonare tutto, la mia vita non aveva più senso, ero sola. Daniele raccolse tutti i miei pezzi e tentò di rimetterli insieme, ma il dolore che sentivo era troppo forte. Con pazienza e amore, mi fece capire che non ero sola, c’era lui con me e tutta la schiera di personaggi che potevo interpretare. Rividi la soddisfazione dei miei, i loro incoraggiamenti e tutti i sacrifici che avevano fatto per aprirmi le porte di questo nuovo mondo. Mi dissi che non potevo buttare all’aria ogni cosa, che dovevo raggiungere il mio sogno e farcela anche per loro. La recitazione divenne tutto finché non è arrivato Nicolas. All’inizio eravamo felici. Avevamo tanti progetti sia come coppia che nel lavoro. Lui però non è mai riuscito a mantenere il mio passo, più io andava avanti più lui restava indietro. Ho cercato di aiutarlo, mi sono persino rifiutata di crescere ancora pur di non lasciarlo sprofondare, ma non è bastato. Lui è cambiato e sono cambiata anch’io, ma la paura di perdere un'altra persona importante nella mia vita mi ha impedito di vedere che non c’era più niente a legarci se non il suo profondo rancore. E ora mi sento una sciocca e non so nemmeno se quell’amore me lo sono immaginata o c’era davvero>>
<<Non devi colpevolizzarti>>
<<Invece sì, avrei dovuto capirlo prima>>, dissi sollevandomi <<O in alternativa lasciarlo non appena mi fossi accorta di non amarlo più. E se in futuro facessi di nuovo lo stesso errore?>> Cercai la risposta nei suoi occhi. <<Nessuno può conoscere il futuro>>, rispose asciugandomi la guancia <<Bisogna viverlo. Ora però hai una consapevolezza in più e sai che non vuoi un amore così. >>
<<Per il regista dovrei rinunciarci a prescindere da tutto e concentrare tutte le mie energie solo ed unicamente sul lavoro. Mi ha detto che se voglio diventare qualcuno devo fare questa scelta>>
<<E tu?>>
<<Io…io non vorrei rinunciarci ma…>>
<<Allora non farlo. Non decidere ora. Lascia che la vita ti sorprenda o in alternativa ti insegni qualche altra cosa>>
<<E se poi…>> Mi colpì la fronte facendo schioccare le dita. <<Basta, spegni questa testolina.>> Mi sorrise e iniziò a canticchiare una melodia. <<Non riesco a riconoscerla>>
<<E’ nuova>>,rispose sorridendo
<<Sei riuscito a comporre?!>>
<<Sì>>, rispose felice.
D’impulso lo abbracciai. <<Lo sapevo che ce l’avresti fatta!>>
<<E’ solo un ritornello>>
<<Ma hai ricominciato!>>
Mi staccai per riuscire a vederlo in viso e lui mi sistemò una ciocca di capelli dietro l’orecchio <<L’ho composta pensando a te>>
In quel preciso momento passato, presente e futuro persero ogni loro morsa su di me. Paure e desideri si dissolsero. C’eravamo solo noi, il mio cuore martellante e il suo. Stavo sbagliando? Forse, ma non mi importò. Sentivo di dover dar voce a quell’onda travolgente dentro di me. La stessa che in questi giorni avevo trattenuto e placato. La temevo ma ne desideravo anche la potenza travolgente. Lo baciai. Lui ne fu dapprima sorpreso, poi ricambiò.
<<Ragazzi sono tornato>>, esordì Daniele aprendo la porta. Ci staccammo all’istante cercando allo stesso tempo di darci un contegno e fare gli indifferenti. <<Novità?>>, chiese il musicista simulando una calma apparente.
<<Perché ci hai messo così tanto?>>, proseguii certa che se solo avesse fatto più attenzione avrebbe letto i segni di quel bacio sui nostri visi. Posò la borsa e le chiavi e ci raggiunse sul divano.
<<Come se non sapessi che non è affatto facile innalzare una palizzata di dodici metri quando il filo spinato si annoda e i coccodrilli non vogliono entrare nel fossato>>, ironizzò Lorenzo. <<Daniele non è un manager è un dobermann addestrato ad arte per la tua protezione>>
Il mio manager rise compiaciuto <<Preferisco un bullmastiff ma fa lo stesso>>
<<Allora?>>, chiesi ansiosa
<<La rossa si chiama Vanessa Di Stefano attualmente fa la comparsa, ma prima che facessi il provino era tra le preferite del regista per il ruolo della protagonista>>
Il musicista batté le mani. <<Ed ecco spiegato il motivo del suo odio>>
<<Ti sbagli. Questa non è la prima volta che Victoria le soffia il posto>>
Spalancai gli occhi incredula. <<Ma sono i registi a scegliere, non io>>
<<E se il regista preferisse un emerita sconosciuta inesperta, a te che lavori sodo per esserlo?>>
Non potevo credere alle mie orecchie <<Vanessa è…è…>>
<<Sì, Vanessa è la giovane attrice che hai sostituito quando ci siamo conosciuti>>
Mi coprì la bocca sconvolta.
<<Ora si spiega tutto>>, continuò Lorenzo.
<<Da allora la sua carriera è stata una caduta rovinosa. Nessuno voleva l’attrice che era stata sostituita da una ragazzina qualunque. Ma c’è di più. E’ stata lei a scatenare la lite che ha distrutto il cast degli attori prima che arrivassimo>>
<<E perché non è stata cacciata?>>, chiesi
<<Perché ha avuto la bravura, o meglio la furbizia, di far ricadere la colpa sugli altri e tirarsene fuori prima che fosse troppo tardi>>
<<Se ha fatto il provino per il personaggio principale perché poi abbassarsi al ruolo di comparsa?>>, chiese il moro.
Daniele sollevò le spalle. <<<Immagino che l’abbia fatto per riuscire a muoversi in anonimato e non dare troppo nell’occhio>>
<<Giusto non ci avevo pensato>>
<<Ho saputo anche che lei e Nicolas hanno partecipato ai casting insieme presentandosi coppia anche nella vita reale>> Serrai i pugni. <<Non mi sono accorta nemmeno che mi tradiva…>>
Lorenzo appoggiò la sua mano sulla mia. <<L’importante è averlo scoperto e aver trovato la forza di lasciarlo>>
<<E ora cosa succederà?>>, chiesi preoccupata guardandoli entrambi
<<Li contrasteremo>>
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Ciak...Amore!
ChickLit《COMPLETA》 Victoria Salvatore è una giovane attrice che per uno strano gioco del destino si ritrova a recitare in un film d'amore con Lorenzo Carrara, il suo idolo musicale da ben otto anni. Tutto sembrerebbe perfetto se non fosse che lui la odi anc...