17.Motore e Azione"

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Sette giorni dopo..
Omar si era svegliato ma anche se aveva individuato
Il colpevole del suo pestaggio non poteva comunque provare
che il mandante fosse Hector e ovviamente il responsabile del suo pestaggio non aveva voluto collaborare rimanendo fedele a quella dannatissima "setta" chiamata Alumni. Per quanto Omar volesse giustizia si era lasciato convincere dai suoi amici a mantenere un basso profilo e a fidarsi che tutti insieme avrebbero messo fine a questa lotta di potere. Mencia si era trasferita da Sara e aveva dato inizio al piano che stava portando sempre di più Sara a stare male tanto che si era confidata con Chloe per paura che Mencia facesse qualche fesseria. Ovviamente la rossa ne aveva discusso con amici e famiglia meditando attentamente come agire. Se in un primo momento avevano pensato a ricreare una festa in maschera, si erano poi convinti che fosse troppo pericoloso soprattutto per Ivan avevano troppi nemici al momento per rischiare che qualcuno potesse davvero investirlo con la macchina. Mencia aveva deciso di lasciare una lettera dove confessava tutto ciò che aveva fatto con frasi che facessero pensare ad un possibile suicidio e ora Patrick e Ivan stavano andando da una disperata Sara.

Patrick e Ivan un po' si odiavano, non è mai bello giocare con le vite delle persone ma Sara gli doveva assolutamente una spiegazione e questo era il solo modo per farla uscire allo scoperto.

"Patrick, io-io sono disperata dobbiamo assolutamente trovarla." Sbotta Sara una volta che i due si trovano tutti davanti a lei.

"Dammi immediatamente quella lettera. Non può essere come dici." Sussurra Patrick iniziando a leggere la lettera che la sorella ha lasciato.

Sara, preziosa stella che non credevo di ritrovare lungo il mio cammino, sappi che quello che provo per te è l'unica cosa bella che mi successa in questo mondo così corrotto. Provo per te dei sentimenti puri e meravigliosi e conserverò per sempre il tempo che ci è stato regalato. Tesoro mio tu però meriti una persona diversa da me, io ho fatto una cosa orribile per cui sia mio fratello che Ivan hanno quasi perso la vita e lo so che ora loro si sono ritrovati e sono felici ma questo non cambia il mio gesto. Come già sai sono stata io ad investire Ivan e ad allontanare Patrick da lui e per questo non mi merito tutta la felicità che tu mi stai offrendo. Non posso continuare a guardarvi in faccia sapendo quanto orribile sia il mio gesto. Ti prego di a Patrick che è stato un fratello meraviglioso e che sono stata fortunata ad averlo come fratello maggiore. Non piangere per me, non devi portare il peso dei miei errori e di quanto questa vita mi sia ormai insopportabile ho distrutto chiunque mi abbia amato e per loro oggi devo mettere la parola fine e tornare dove tutto è iniziato e dove un'altra meravigliosa anima ha perso la vita e io ho perso il mio grande amore per sempre.
Per sempre tua Mencia.

"Dannazione Mencia! Noi-noi dobbiamo trovarla immediatamente, prima che lei. Ivan la mia sorellina morirà se non facciamo immediatamente qualcosa." Sussurra Patrick accompagnato da un pianto magistrale.

"Amore ti giuro che la troveremo, viva dobbiamo immediatamente iniziare le ricerche." Sussurra Ivan profondamente colpito dalle doti d'attore del suo ragazzo.

"Ti supplico Patrick dimmi che hai in mente dove potrebbe essere." Sussurra Sara in preda ad una crisi di pianto.

"Io non, lei non conosce più molta gente qui, non so come ma dobbiamo trovarla prima che sia troppo tardi."

"Patrick aspetta lei nella lettera dice che deve tornare dove tutto è iniziato e dove un'anima bella ha perso la vita e dove nello stesso momento ha perso il suo grande amore." Gli ricorda Ivan.

"Cazzo casa nostra, li abbiamo perso Samu e Rebe. Il grande amore che ha perso è Rebe!"

"Ma quella casa è messa in vendita o sbaglio?" Domanda Ivan.

"Si ma avrà trovato il modo di entrare comunque. Dobbiamo sbrigarci." Conclude Patrick consapevole che in quella casa sia tutto preparato a regola d'arte e dove Mencia è in compagnia di Chloe e Isa che ovviamente ha affittato la casa per tutto il giorno in modo da non destare sospetti mentre riprenderanno ogni cosa.
*

"La pistola è senza munizioni ma mi raccomando non devi in nessun modo premere il grilletto evitiamoci brutte sorprese." Sussurra Isa che fatica anche solo a pensare di tenere in mano un arma.

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