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27.Nella tana del serpente"

"Joel devi respirare a fondo, dentro e fuori coraggio." Sussurra Patrick mentre sente l'altro che sta annaspando, chiaramente alle prese con una crisi di nervi.

"A che cosa serve se tanto moriremo qui!" Sbotta lui!

"Smettila! Dentro e fuori ti impedisco anche solo di pensare alla morte. Siamo entrati in questo incubo insieme e insieme ne usciremo."

"Ci voleva questo incubo per capire che se non fossimo stati entrambi innamorati persi di Ivan saremmo anche potuti diventare buoni amici." È solo in quel momento un piccolo sorriso colora le labbra di Joel.

"Ascoltami bene se vuoi uscire vivo da qui devi rinnegare l'amore per Ivan con tutte le tue forze!" Gli sussurra Patrick.

"Come se tu ci riuscissi! Non lo faresti nemmeno se sapessi di morire l'istante dopo."lo punzecchia immediatamente l'altro.

"Io amo Ivan e lui ama me! Io non voglio vivere senza di lui. Ma con te è diverso dovresti rischiare di morire solamente per un amore a senso unico?"

"È buffo sai quando Ivan è tornato con te, quando mi ha sbattuto in faccia la sua felicità io ho desiderato che tu scomparissi, mi stavi antipatico a prescindere ora invece se ancora non sono morto è grazie a te in ogni senso. Quindi nega anche tu, se puoi nega sono certo che Ivan ti direbbe lo stesso."

"Ivan è la cosa migliore della mia vita e un amore così non si può negare. Io non ho paura di morire la mia più grande paura è quella di sopravvivere a lui." Sussurra Patrick e per la prima volta si concede un momento di sconforto, solo l'idea che Emilia possa fargli del male lo fa impazzire e di sicuro farà qualsiasi cosa per proteggerlo, metterà sempre Ivan al primo posto.
*
"Ascoltatemi bene quando arriveremo la non voglio colpi di testa e mi riferisco soprattutto a te Ivan. Ho giurato a Patrick che ti avrei tenuto lontano dai guai e non tradirò la mia promessa."

"Avresti dovuto fermarlo! Dirmelo. Fare qualsiasi cosa tranne lasciare che mettesse la sua vita in pericolo dannazione!" E Ivan ormai li odia un po' tutti in questo momento, tutti quelli che avrebbero potuto salvarlo ma sono rimasti a guardare.

"Smettila di incolpare mio fratello! Qui la sola e unica colpevole è Emilia! Come credi ci si senta a sapere che tua sorella è la responsabile della morte della donna che ami e che volevi sposare." Sbotta Hector bloccandosi non appena comprende di aver appena sganciato una bomba.

"Dannazione Hector! Che diamine ti dice il cervello." E Pier non sta pensando alle conseguenze per sua sorella o al buon nome della famiglia, arrivati a questo punto non gli interessa, voleva solo evitare del dolore ad Ivan che già sta impazzendo.

"Che cazzo stai dicendo! Quella non è solo una pazza ma anche un'assassina ha ucciso la sua migliore amica. Tua sorella ha ucciso la donna che ami come diamine è possibile! Perché non è in una prigione o in una casa di cura?"

"Pier lo ha appena scoperto. Quindi non dare a lui nessuna colpa, io sono il colpevole perché sono stato io a coprirla in questi anni ma solo perché avevo paura di rovinare la mia famiglia mi sono ripetuto che è stato solo un dannato incidente. Ma poi lei lo ha rifatto ha sviluppato un ossessione nei confronti tuoi e di Patrick e non ho più potuto tacere e lo so che ho sbagliato ma non posso tornare indietro."

"Era solo un ragazzino, con un peso tanto più grande di lui da portare e non lo giustifico ma è una vittima anche lui. Non volevo che lo sapessi perché già stavi male così. Ti giuro che non le permetterò mai e poi mai di fare a Patrick ciò che ha fatto a Lara. Morirò piuttosto che permetterglielo te lo giuro." Sussurra Pier con voce rotta ma sincera non perderà Patrick per nessun motivo al mondo.

"Non voglio la tua morte e non
Ti odiò Hector, la verità è che non posso nemmeno immaginare cosa hai provato e cosa provate entrambi e mi dispiace. Lara era così giovane e non si meritava di morire così, tu non ti meritavi di perderla in questo modo e soprattutto per mano di tua sorella ma la cosa peggiore è che lei ha Patrick e io non posso respirare se solo ci penso. La mia persona preferita al mondo e nelle mani dell'assassina di Lara. Quello di Lara non è stato una fatalità e tu hai passato anni a darti la colpa quando non ne avevi manco mezza, fa tutto così maledettamente schifo. Come può una persona arrivare ad uccidere la sua migliore amica." E Ivan è devastato da tutte queste informazioni insieme e il suo unico pensiero è che quella pazza abbia la vita di Patrick tra le mani.