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28. Vivere o morire?

"Isa e gli altri vogliono raggiungerci ho provato a dirgli di non farlo ma non so se sono stato convincente." Sbuffa Ivan, non vuole per nessun motivo coinvolgere anche loro in questo inferno.

"Tranquillo l'importante è che Emi non ti senta, se sapesse che stanno arrivando potrebbe dare di matto ancora di più." Sussurra Hector non togliendo mai lo sguardo da suo fratello.

"Non posso crederci. Avevi ragione tu! Emilia è davvero così pazza di averci portato qui, ci ha portato nel posto in cui mi ha portato via la felicità."Impreca Pier amareggiato.

"Avrei davvero preferito sbagliarmi ma almeno li abbiamo trovati. Ragazzi dovete prepararvi sono sicuro che lei ci farà fare scelte difficili e se capirà che siamo nervosi lo sfrutterà è mia sorella e nessuno la conosce meglio di me, io conosco ogni sua perversione più profonda e farò di tutto per toccare i punti giusti per portarla a cedere. Nessun colpo di testa e si Ivan parlo soprattutto con te."

"Io non avrò logiche, la sola cosa che mi interessa è che Patrick ne esca vivo a qualsiasi costo anche della mia vita." Butta fuori Ivan totalmente convinto.

"Emilia non avrà pietà! Per come la vede lei tu sei l'ostacolo principale che ci impedisce di essere felici soprattutto a Pier per cui prova un profondo senso di colpa. Lei vuole riportargli la felicità che gli ha tolto e quella felicità si chiama Patrick." Rincara la dose il biondo.

"Eccovi e siete anche in anticipo, mi complimento! Benvenuti in questo paradiso o inferno dipende dai punti di vista." Sorride lei con uno di quegli sguardi che ti mettono i brividi.

Gli altri tre la seguono, vorrebbero scappare lontano ma non possono avrebbero troppo da perdere.
*
"Così ti farai male! Seriamente Patrick smettila." Sussurra Joel mentre l'atro cerca qualsiasi modo per liberarsi.

"Tu non capisci Ivan sta per entrare e io non me ne starò qui a vederlo morire non mi interessa se dovrò spaccarmi i polsi ma devo potermi liberare." Sbotta Patrick consapevole che ormai Emilia è pronta a qualsiasi cosa pur di raggiungere i suoi scopi.

"Guarda che ci sto provando anche io a liberarmi, non voglio che Ivan muoia. Non voglio che nessuno muoia." Si arrabbia Joel.

"Lo so Joel e non prenderla sul personale ormai mi stai pure simpatico, ma devo riuscire a togliere questa maledetta corda prima che faccia male a Ivan."

"Va bene, continuiamo a provarci ma nessun colpo di testa altrimenti sarà Ivan a fare fuori me." Sussurra Joel che vorrebbe urlare dal dolore che sente mentre Patrick lotta per liberarli.

"Cerca di impegnarti anche tu. Tira non pensare al male tira!" Lo prega Patrick, deve liberarsi a tutti i costi per Ivan.

"Eccoci, poi non dire che non sono una brava padrona di casa vi ho anche portato compagnia." Sussurra Emilia entrando con gli altri tre sotto tiro. "Non mi va di legarvi per cui vi siederete su quelle sedie infondo."

Ad Ivan si spezza il cuore quando vede Patrick legato e così distrutto emotivamente e fisicamente, Emilia gliela pagherà anche per questo. "Amore come vanno i polsi?finirà presto te lo giuro."

"Ivan non avresti mai dovuto venire qui! Dovevi stare lontano ti ho implorato, dovevi darmi retta." Si dispera il figlio di Benjamin.

"Nel male e nel bene! Siamo una cosa sola ricordi. Ti AMO Patrick Blanco e nemmeno i colpi di una pistola possono cambiare questo." Sussurra Ivan con tutto l'amore di cui è capace.

Patrick lo ama così tanto, hanno sofferto come due pazzi, e adesso lui non può nemmeno pensare di lasciarlo andare, di scegliere Pier per salvargli la vita e poi non è per nulla sicuro che Emilia manterrebbe la sua promessa. Fa per rispondere ma Emilia lo precede.