entrambi introversi che vogliono solo stare in disparte in una nuova vita piena di videocamere, osservati ogni giorno ad ogni ora.
ma nonostante ciò riescono comunque a trovarsi e costruire un piccolo mondo tutto loro nel quale si sentono al sicuro...
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Il ritorno di Lil Jolie mi costringe a chiudere la conversazione con Gaia, ma le sue parole continuano a ronzarmi in testa. È un bel casino, davvero. Non c'è assolutamente nulla tra me e Nicholas, e non capisco che film mentali si sia fatta Gaia. Ma una cosa è certa: ha sbagliato tutto. Non è lui che vorrei far impazzire...
Dopo pranzo, cerchiamo subito i costumi che la produzione ci ha preparato. Afferro il mio, curiosa e un po' nervosa. È composto da una gonna molto corta, un maglioncino corto e strappato a righe nere e rosse, un cappello marrone e degli stivali che arrivano quasi fino al ginocchio, con tacchi che, per fortuna, non sono neanche troppo alti. È un look audace, più di quanto mi aspettassi, ma forse è proprio quello di cui ho bisogno per questa sera.
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Il pomeriggio passa velocemente mentre parliamo della festa e iniziamo a decorare la casetta. Ogni angolo è riempito con ragnatele finte, zucche illuminate e candele tremolanti.
Quando arriva il momento di cambiarci, mi metto il costume e mi sistemo il cappello e il trucco davanti allo specchio. Sto cercando di darmi coraggio per affrontare la serata con un sorriso, quando sento Mew avvicinarsi al mio orecchio per sussurrarmi qualcosa.
"Dovresti vedere da cosa è mascherato Holden," dice con un sorrisetto complice.
Mi giro di scatto, sconvolta. "Come hanno fatto a convincerlo a mascherarsi?" chiedo incredula. Inizio a ridere insieme a Mew, immaginando che qualunque cosa abbia deciso di indossare, sarà sicuramente interessante.
Non appena entriamo nel salotto, i miei occhi iniziano subito a cercarlo. Il cuore mi salta un battito quando lo vedo, seduto sul divano a parlare con Kumo e Simone. Ancora non mi ha notata, per fortuna, perché mi sento quasi ipnotizzata dalla sua presenza.
È truccato come Tate Langdon, il personaggio inquietante di American Horror Story. Il trucco è perfetto: il volto dipinto come un teschio, le ombre nere che mettono in risalto i suoi occhi. La mia mente va subito a pensieri non del tutto innocenti, e una strana sensazione mi prende al basso ventre, proprio come l'ultima volta.
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