Rientrando in casa, il cuore ancora batte forte per quello che è appena successo. Senza neanche pensarci troppo, mi dirigo dritta verso il bagno, chiudendomi dentro con un gesto rapido. Ho bisogno di riprendermi, di fermare per un attimo il vortice di emozioni che mi sta travolgendo.
Mi avvicino allo specchio, il respiro ancora un po' affannato, e mi fermo di colpo. L'immagine riflessa mi lascia senza parole: le mie labbra sono sporche di nero e bianco, macchiate dal trucco di Holden. Non è proprio qualcosa che possa passare inosservato. Mi mordo il labbro, cercando di capire come rimediare, e decido di agire subito.
Esco dal bagno e, senza pensarci due volte, apro la porta della mia stanza. Holden è lì, seduto sul mio letto, aspettandomi con quell'aria divertita. Ma quando i miei occhi si posano su di lui, noto subito che non è immune alla situazione: anche lui ha il trucco sbavato attorno alla bocca. Lo afferro per un braccio e lo tiro dentro il bagno, chiudendo la porta dietro di noi.
Senza dire una parola, prendo i trucchi di Mew dal mobile e mi metto subito al lavoro per cercare di sistemare il disastro. Le mani mi tremano leggermente, sia per l'urgenza del momento sia per il fatto che lui è così vicino a me, i suoi occhi fissi nei miei. Le sue mani si posano sui miei fianchi scoperti, il calore che emana mi fa rabbrividire. È come se stesse testando i miei limiti, provocandomi in un modo che sa perfettamente essere irresistibile.
"Stai fermo," sussurro, ma la mia voce tradisce l'effetto che mi fa. Lui non dice nulla, ma il leggero sorriso che gli sfiora le labbra mi fa capire che sta godendo di questa situazione. Concentro tutta la mia attenzione sul trucco, cercando di non pensare a quanto mi sta destabilizzando la sua vicinanza.
Finalmente, dopo qualche minuto, riesco a sistemare il trucco. Prendo un respiro profondo, cercando di calmarmi, mentre lui mi osserva con quello sguardo che sembra scavare dentro di me. "Fatto," dico, la voce che cerca di sembrare più sicura di quanto mi senta realmente.
Holden si guarda allo specchio, poi i suoi occhi tornano nei miei. "Perfetto," mormora. Per un attimo, mi sento di nuovo persa nei suoi occhi, ma mi costringo a distogliere lo sguardo.
"Sistemati, dobbiamo tornare dagli altri," dico, cercando di riprendere il controllo. Lui annuisce, ma prima di uscire dal bagno, mi sfiora leggermente il fianco con un gesto che sembra casuale, ma che mi fa trattenere il respiro per l'ennesima volta.
Rientriamo in salotto, cercando di apparire il più normale possibile. L'atmosfera è ancora festosa, con risate e chiacchiere che riempiono la stanza. Nessuno sembra aver notato nulla, per fortuna. Mi siedo accanto a Mew, cercando di rientrare nella conversazione, ma la mia mente continua a vagare, ancora sconvolta da tutto ciò che è successo, e da tutto ciò che potrebbe ancora accadere.
La musica si alza improvvisamente, grazie a Sarah che ci trascina tutti a ballare. Inizialmente non ho voglia, sono ancora troppo agitata, ma Gaia non mi lascia scampo: mi afferra per un braccio e mi trascina verso il centro del salotto, dove gli altri si stanno già muovendo a ritmo.
STAI LEGGENDO
𝘸𝘰𝘯𝘥𝘦𝘳𝘸𝘢𝘭𝘭 ~ Holden
Fanfictionentrambi introversi che vogliono solo stare in disparte in una nuova vita piena di videocamere, osservati ogni giorno ad ogni ora. ma nonostante ciò riescono comunque a trovarsi e costruire un piccolo mondo tutto loro nel quale si sentono al sicuro...