entrambi introversi che vogliono solo stare in disparte in una nuova vita piena di videocamere, osservati ogni giorno ad ogni ora.
ma nonostante ciò riescono comunque a trovarsi e costruire un piccolo mondo tutto loro nel quale si sentono al sicuro...
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Mentre cammino verso la casetta, il computer aperto in mano, sono immersa nei pensieri riguardanti alcune modifiche da fare al mio inedito. Lezione dopo lezione, sembra che il tempo scorra così velocemente. Arrivata alla soglia della porta, alzo lo sguardo e vedo Nahaze e Lucia, una delle ballerine, che chiacchierano tranquillamente nel soggiorno.
Lucia mi vede per prima e mi saluta con un sorriso. "Ehi, come è andata la lezione?"
Le sorrido di rimando e chiudo il computer, avvicinandomi a loro. "Bene, tutto liscio. Sto cercando di mettere a posto le ultime cose per l'inedito."
Ci mettiamo a chiacchierare del più e del meno. Lucia, visibilmente emozionata, a un certo punto si lascia sfuggire che Ayle, il nuovo cantante entrato da poco, le piace. La sua faccia si illumina mentre inizia a raccontarci di lui, delle sue battute, del modo in cui si muove sul palco. È evidente che è cotta.
Ma mentre parla, la conversazione viene interrotta quando proprio Ayle ed Holden escono dalla casetta, pronti per andare alla loro lezione. Holden mi nota subito e si avvicina, scompigliandomi i capelli con un gesto affettuoso. "Ciao, Gin."
Sorrido, cercando di non mostrare troppo il piacere che quel semplice gesto mi ha dato. "Ciao Jo, divertiti a lezione."
Holden e Ayle si allontanano, e osservo Nahaze mentre lo segue con lo sguardo fino a quando non scompare dall'uscita.
Senza pensarci troppo, decido di andare al punto. "Ma quindi... ti piace Joseph?" chiedo, cercando di mantenere un tono casuale, come se fosse una semplice curiosità.
Nahaze si volta di scatto verso di me, sorpresa dalla mia domanda. "Cosa? No, ma che dici..." risponde in fretta, ma c'è un'esitazione nel suo tono. Abbassa lo sguardo per un attimo, come se stesse cercando di capire lei stessa cosa prova.
"Voglio dire," continua, cercando di sembrare più sicura, "è simpatico, sì. E poi è carino, ma..." La sua voce si perde mentre cerca di trovare le parole giuste, forse cercando di convincere me, o forse se stessa.
La osservo, cercando di capire se c'è qualcosa di più dietro la sua esitazione. Ma prima che possa dire altro, Lucia riprende la parola, parlando nuovamente di Ayle, e il momento passa.
Appena mi rendo conto di quanto mi ha infastidito vedere Nahaze seguire Holden con lo sguardo, trovo una scusa e liquido entrambe rapidamente. Senza dare loro il tempo di rispondere, rientro in casetta, dirigendomi direttamente verso la mia stanza.
Appena entro, l'adrenalina è ancora a mille. Senza pensarci, lancio il computer sul letto e sfogo la mia rabbia con un pugno contro l'armadio. Il rumore risuona nella stanza e solo allora mi rendo conto di non essere sola. Mew e Matthew sono lì, seduti sul letto, e mi fissano, scioccati da quella scena inaspettata.
"Che cazzo è successo?" chiede Matthew, ancora incredulo, rompendo il silenzio.
Prendo un attimo per raccogliere i pensieri e, soprattutto, per trovare una scusa plausibile. Respiro profondamente e poi rispondo, cercando di sembrare il più convincente possibile. "È solo che... non riesco a finire l'inedito. Sto impazzendo, non mi viene bene. E ormai sono giorni che ci provo."
