Appena ci avviciniamo, sento che non possiamo più resistere. Il bacio arriva come una liberazione, come se fosse l'unica cosa che stavamo aspettando da troppo tempo. Le nostre labbra si incontrano con un'intensità che mi fa dimenticare tutto il resto, come se il mondo intorno a noi svanisse.
Holden mi afferra con decisione, sollevandomi da terra come se fossi leggera come una piuma. In un attimo, ci troviamo sul divano, io a cavalcioni su di lui, mentre le sue mani si posano sul mio sedere, stringendomi contro di lui. Le mie dita si intrecciano nei suoi capelli, tirandoli leggermente, provocandogli un gemito che si perde tra le nostre labbra.
Comincio a muovermi, con lentezza, cercando di mantenere i movimenti appena percettibili per non attirare l'attenzione delle telecamere. Ogni piccolo movimento fa crescere la sua eccitazione sotto di me, e non posso fare a meno di sorridere contro le sue labbra, soddisfatta del controllo che ho su di lui in questo momento. Holden ansima, il suo respiro sempre più affannoso mentre cerca di trattenere l'impulso di lasciarsi andare completamente.
Ma all'improvviso, si stacca da me, il suo respiro è pesante e i suoi occhi sono oscurati dal desiderio. "Basta... Non posso, Gin. Se continuiamo, non me fermo più."
Lo guardo, combattuta tra il desiderio di continuare e la consapevolezza che ha ragione. Il suo tono è serio, ma c'è una nota di disperazione.
Prendo un respiro profondo, cercando di calmarmi. "Lo so..." mormoro, il mio tono più dolce di quanto mi aspettassi "È solo che... è così difficile fermarsi."
Holden mi guarda, gli occhi fissi nei miei. "Gin, non è che non ti voglio... È che ti voglio troppo. E qui, così... non si può."
Le sue parole mi fanno capire quanto siamo vicini a oltrepassare il limite. Mi mordo il labbro, cercando di reprimere il desiderio che sento ancora pulsare sotto la superficie.
"Sì... hai ragione," rispondo finalmente, anche se ogni fibra del mio essere vuole il contrario. Lentamente, mi stacco da lui, le mie mani che scivolano via dai suoi capelli.
Holden si appoggia allo schienale, il respiro ancora irregolare, mentre mi osserva con uno sguardo che dice più di mille parole.
"Non possiamo continuare così," sussurra, la sua voce quasi un lamento. "Non possiamo rischiare di farci beccare, Gin."
Annuisco, anche se il desiderio non si è spento del tutto. "Lo so... ma non è facile."
Si alza e mi prende per mano, stringendola leggermente. "Niente tra noi due è mai stato facile... Ma dobbiamo essere intelligenti, ok?"
Faccio un cenno, cercando di convincere me stessa più che lui. "Ok... faremo così."
Decidiamo di andare a dormire per evitare di spingerci oltre, consapevoli che la notte potrebbe portarci a fare scelte di cui potremmo pentirci. Mi giro e me ne vado, arrivo in camera, ma anche sotto le coperte, non riesco a scrollarmi di dosso quella sensazione.
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𝘸𝘰𝘯𝘥𝘦𝘳𝘸𝘢𝘭𝘭 ~ Holden
Fanficentrambi introversi che vogliono solo stare in disparte in una nuova vita piena di videocamere, osservati ogni giorno ad ogni ora. ma nonostante ciò riescono comunque a trovarsi e costruire un piccolo mondo tutto loro nel quale si sentono al sicuro...