Stavo camminando verso scuola, pioveva e come al solito mi isolavo dal mondo con le cuffiette nelle orecchie. Stavo ascoltando 'Sfoghi di una vita complicata pt. 1' di LowLow. È una canzone che mi dava forza e mi rispecchiava abbastanza. Li ascoltavo da qualche anno ormai, la loro musica mi salva. Trovavo riparo nelle loro parole, nei momenti più bui quando non avevo nessuno, c'erano solo le loro canzoni con me. Di solito con le altre persone tendevo a nascondere il fatto che ascoltassi la loro musica perché non volevo dare l'impressione di essere una bimbominchia che li ascoltasse per moda. Nemmeno le mie due migliori amiche sapevano che mi piacesse la loro musica, anzi pensano che io odi il loro genere musicale e tutto ciò che li riguardi.
Senza accorgermene, assorta nei miei pensieri, arrivai davanti a scuola. Frequentavo il liceo classico a Roma. La campanella sarebbe dovuta suonare a minuti, iniziai a togliere le cuffie e stoppare la musica.
Suonata.***
Eccomi finalmente a casa, le due ore di latino mi avevano uccisa, ero particolarmente stanca, erano le 14 e non avevo mangiato nulla ma avevo solo voglia di dormire. Senza neanche cambiarmi mi buttai sul letto. Mia madre lavorava fino a tardi e mio padre.. beh mio padre non c'è, ci abbandonò quando avevo solo sei mesi. Così siamo solo io e mamma. Lei è fantastica, ha fatto così tanti sacrifici per me, io cerco di renderla fiera di me, non è sempre facile, non che io le dia tanti pensieri, ma non mi sento mai all'altezza delle persone che mi vogliono bene.
Tra i miei pensieri caddi addormentata in un sonno profondo.
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Io verrò a salvarti, non andartene. •LowLow•
RomanceE poi ti ritrovi in una vita che non sembra più la tua, un giorno ti svegli e tutto sembra cambiato. A Maria la vita pare iniziare sorriderle dopo tante delusioni, momenti di buio, momenti dove c'era solo lei con se stessa. 16 anni, dicono l'età p...