Capitolo 4

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La sveglia suonò, erano le sei di lunedì mattina. Andare a scuola di maggio era una tortura. Ieri avevo passato tutto il giorno a studiare dato che avrò interrogazioni e verifiche a pacchi. In più venerdi sera Elisa ed Iman vorrebbero andare al Brancaleone e se non studio mia madre me lo fa vedere con il binocolo. Andai verso il bagno e mi feci una doccia. Mi vestii, mi truccai e dopo aver fatto colazione e salutato mia mamma uscii di casa.
Arrivata a scuola trovai davanti al cancello Sofia e Giada, corsi incontro a loro e le abbracciai entrambe. Entrammo in classe al suono della campanella sapendo che la Rossi interrogava alla prima ora.

***

L'interrogazione di latino era andata benissimo, non vedevo l'ora di dirlo a mia madre, sperando che mi facesse uscire venerdì sera.
Appena arrivata a casa chiamai Elisa:《Weee, l'interrogazione di latino mi è andata da Dio, sicuro che mi fa uscire venerdi》le dissi saltellando come una scema.《Brava la mia secchiona!》rise.
《Si, modestamente》affermai. Dopodiché mi raccontò di come andavano le cose con Federico, parlammo del più e del meno e riattaccammo.

Appena arrivata mia mamma a casa le saltai addosso comunicandole il voto.《Brava amore.》mi diede un bacio sulla guancia.《Mamma..》dissi incerta.
《Su sputa il rospo, cosa mi devi chiedere》sorrise.《Sai io Elisa e Iman venerdi sera volevamo andare al Brancaleone sai per svagarci un po', non ti chiedo mai niente》tentai il tutto per tutto facendo gli occhioni da cucciolo.《Okay. Va bene.  Vi porto io su questo non c'è problema, ma Maria, voglio che ti comporti bene e non fai schiocchezze..》affermò seria.
La baciai e la abbracciai《Ti amo mamma!》
《Su non fare la ruffiana adesso e aiutami a preparare la cena.》
Annuii felice e andammo in cucina.

***

La settimana era stata piuttosto impegnativa tra la scuola e lo studio. Finalmente il tanto atteso venerdì era arrivato. Erano le otto di sera e sia Iman che Elisa sarebbero arrivate tra poco per prepararci insieme. Verso le dieci dovremmo partire. Intanto andai a farmi la doccia.
Uscita dal bagno le trovai in camera mia che facevano del casino. Erano sempre le solite. Le adoravo.《Chi non muore si rivede mi dicono!》disse Iman abbracciandomi. 《Amore, tra lo studio e il resto ho avuto cosi poco tempo per vederci》dissi mentre scioglievamo l'abbraccio. Dopo un'ora e mezza eravamo pronte. Io avevo scelto dei pantolicini a vita alta e una canotta bianca aderente e le solite all stars. Iman un vestitino nero e stretto ed Elisa shorts a vita alta, un top largo nero e bianco e le décolleté nere.
Mia mamma ci stava già aspettando in macchina e appena ci vede ci riempii di complimenti.

Arrivate al locale ci buttammo praticamente subito a ballare, avevano messo la canzone "Where are ü now" e tutte e tre ci scatenammo. Dopo aver ballato mezz'oretta decisi di prendermi qualcosa da bere al bancone delle bibite, andai da sola dato che le mie amiche volevano solo ballare.《Cosa desidera signorina?》mi chiese il barman sorridendo.
《Una coca cola, grazie》sorrisi timidamente. Mentre aspettavo seduta mi guardai intorno cercando di non perdere d'occhio le mie amiche. Mi voltai di nuovo verso il bancone quando qualcuno mi toccò la spalla.《Che ce fai qua tutta sola piccolè?》riconobbi subito quella voce.

GIULIO'S POV
Ero con Giorgio a fare una delle nostre solite serate al Brancaleone da un'oretta circa. Andai a prendere da bere quando notai la ragazza del bar della settimana scorsa.
Era da sola e appena si voltò mi sorrise, la pischella oggi sembrava di buon umore al contrario dell'ultima volta.
《Hey, sono con le mie amiche, volevo bere qualcosa..》 era davvero bellissima.
《Che hai preso?》le domandai incuriosito
《Una coca cola》rispose serena.《Wow! Ci vai giù pesante》dissi sarcastico. Lei fece una smorfia.
《Un mojito per me. Grazie.》feci segno al barista.

MARIA'S POV
Mentre bevevamo le nostre bibite ci guardavamo. 《Quanti anni hai?》mi domandò all'improvviso.
《16》risposi. 《Cazzo, lo sapevo che eri piccina》rispose ridendo.
《A qunto pare..》 dissi non trovando altro da dire.
Mi alzai per tornare dalle mie amiche ma mi bloccò.《Dai nun te incazzà》disse ridendo. Lo guardai male.《Accompagname a fumare》mi prese per mano, per non perdermi in mezzo alla gente. Lo seguii, camminava a passo svelto e veloce.

Guardavo Giulio mentre fumava. Mi offrì una sigaretta. 《No grazie, non fumo.》gli sorrisi timidamente. Mi sorrise. Parlammo un po, gli raccontai della scuola, lui mi parlò della sua passione per la musica e tra una chiacchiera e l'altra finì di fumare.
《Quando potrò riverti?》Chiese con un sorriso malizioso. Tirai fuori dalla mia borsa una penna e la mia agenda, strappai un foglietto e ci scrissi il mio nome e il mio numero. 《Non so, chiamami》sorrisi. Non ho idea di come abbia trovato il coraggio di fare una cosa così.《Stanne certa.》 Mi lanciò un bacio e rientrammo.
《Ma dov'eri finita??》 Chiese Elisa preoccupata. 《Ero andata a prendere da bere e una boccata d'aria. State tranquille.》 Sorridevo come un'idiota.
《Dai balliamo!》urlò Iman, piuttosto esaltata.

***

Finalmente ero a casa: esausta. Indossai il pigiama e prima di andare a dormire controllai il telefono, avevo un messaggio su whatsapp da un numero che non conoscevo.
'Bella serata. Buonanotte pischè'
Sorrisi capendo chi l'aveveva mandato. Memorizzai il numero, risposi e andai a dormire.


Io verrò a salvarti, non andartene. •LowLow•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora