Capitolo 3

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'OMMIODDIO!' mi girai e mi ritrovai faccia a faccia con lui.
Avevo il cuore in gola, penso di essere diventata bianca come la sua maglia. Cercando di tornare in me per non sembrare la solita fan urlante riuscii finalmente a dire《La vedi quella laggiù? È la mia amica che mi sta aspettando e anche noi abbiamo fretta, è da un'ora che camminiamo e io c'ho una fame che non ci vedo, quindi no, non te faccio passà.》Fece uno strano sorrisetto: più lo guardavo più non riuscivo a credere che fosse davanti a me, la persona che senza saperlo mi aveva salvata innumerevoli volte da me stessa e da questo mondo di merda.
《Ma sai chi sono vero piccolè?》domandò con un tono arrogante e un sorrisetto da coglione. Okay ora iniziava a irritarmi davvero.《So che sei un arrogante che solo perché è di fretta si sente in diritto di passare al bar.》 Notai che delle ragazze ci guardavano e si agitavano vedendolo. Come le capivo.

GIULIO'S POV
Appena si voltò la prima cosa che mi colpirono furono gli occhi azzurri, aveva un visetto dolce, ma a quanto pare era tutt'altro che dolce la pischella. Stranamente non mi aspettavo la sua reazione: pensavo mi chiedesse di farci una foto, un autografo, non so qualunque cosa ma non questo. Non rimanevo così colpito da qualcuna dai tempi di Giulia. Questa ragazza aveva un qualcosa che, non so, mi attraeva. Ma è piccina avrà massimo 16 anni.

MARIA'S POV
Era quasi il mio turno.《Come te chiami?》domandò sorridendo. 《Maria》risposi diffidente. Mi tese la mano. 《Giulio》sorrise ancora.
《Lo so, si dice che sei il Dio del rap.. ma sarà vero?》affermai cercando di nascondere il nervosismo. 《Spero scherzi. Sono una leggenda.》fece uno dei suoi soliti gesti con le mani.
Era arrivato il mio turno, presi due pizzette, due coca-cola e pagai.  Feci per andarmene quando mi prese il braccio e disse《È stato un piacere pischè》feci un segno con la testa e raggiunsi Elisa che mi guardava incredula in preda a una crisi isterica.Dopo averle raccontato ogni dettaglio della conversazione senza mostrare troppo entusiasmo e finito di mangiare ci incamminammo verso la fermata dell'autobus.


Arrivai a casa alle 16, andai sul divano e guardai un po' di tv, misi un film a caso, ma non mi concentravo, riuscivo solo a pensare all'incontro di oggi pomeriggio anche se so probabilmente lui se ne sarà già dimenticato o di sicuro non ci pensa nemmeno più.

GIULIO'S POV
Stavo giocando a fifa con Giorgio, ma non ci sto con la testa. Pensavo soltanto a quegli occhi azzurri che mi guardavano attenti. Che ragazza strana, non ho fatto che parlare di lei in macchina con Giorgio e Luca.《Che c'hai Giù?》domandò Giorgio preoccupato.《Niente bro, continuamo a giocà》


Io verrò a salvarti, non andartene. •LowLow•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora