"Amore quanto mi sei mancata!" Mia mamma mi strinse forte a sé baciandomi la fronte. "Mamma sono stata via solo una settimana!" Esclamai divertita.
"Ragazzi prego accomodatevi" disse sciogliendo l'abbraccio e rivolgendosi a tutti gli altri.
"Non si preoccupi signora non restiamo. Siamo solo venuti a riportare le ragazze, ma andiamo via subito." Disse Giulio facendole un gran sorriso. Mia mamma annuì e andò cucina lasciandoci in salotto.
Salutammo Iman e Valerio che andavano via e rimanemmo noi quattro. "Dai, Gio. Andiamo anche noi che ci riposiamo." Disse Giulio a Giorgio. Abbracciai forte Giulio e gli stampai due baci sulle guance.
"Poi ci sentiamo piccolè." Mi diede un bacio sulla fronte e nel frattempo Elisa lo accompagnò alla macchina.
"Vieni qui." Giorgio allargò le braccia e senza farmelo ripetere due volte non esitai ad abbracciarlo. Poggiai la testa sul suo petto, stringendolo forte.
"Sarà strano non dormire con te ogni sera." Ridacchiai divertita mentre mi accarezzava i capelli. "Già" confermai.
"Domani mattina ti passo a prendere alle 9. Ti porto al mare." Spalancai gli occhi e alzai la testa guardandolo in faccia. "C-che, che cosa?" Domandai stupita. "Pensavi me ne fossi dimenticato? Beh ti sbagliavi." Mi baciò la punta del naso scoppiando poi a ridere. Non stavo più nella pelle. Amavo il mare e il pensiero di dover passare l'intera giornata da sola con lui mi elettrizzava. Sentimmo il clackson suonare e sciogliemmo l'abbraccio. Giorgio sbuffò sonoramente. "Arrivo!" urlò a Giulio dalla porta. "Dai vai, è stanco e vuole riposare." gli feci notare sorridendo. Mi baciò la fronte. "Domani mi raccomando ti voglio pronta alle 9!" alzai gli occhi al cielo e risi. "Ho capito! Cercherò di essere puntuale!" promisi ridendo. Elisa tornò in casa e li salutammo con la mano mentre la macchina spariva dalla nostra visuale. Chiusi la porta alle nostre spalle e andammo sul divano. "Allora, si può sapere che diavolo è successo tra te e Giulio?!" alzai le braccia in alto pretendendo delle spiegazioni. Elisa abbassò lo sguardo. "Io non lo so! L'abbiamo fatto, eravamo fatti, per lui non è significato nulla, per me sì. E cosa potevo dirti poi? Che per Giulio sono stata la classica ragazza da una botta e via? Che ho dovuto fingere che non me ne importasse?" le tremava la voce e le emozioni avevano preso il sopravvento su di lei. La cosa peggiore era che non c'erano parole di consolazione, lo sapevo bene io. Solo il tempo avrebbe sistemato quella situazione. La strinsi forte, "Shh.. non piangere andrà tutto bene." continuava a singhiozzare e a piangere.Continuammo a parlare e a mangiare gelato, cercando di trovare il conforto che in certi momenti solo il cibo poteva dare. "Grazie di tutto Mary.." Elisa mi abbracciò forte. "Figurati, quando vuoi. A cosa servono le amiche altrimenti?" le diedi due baci sulle guance e la accompagnai alla porta. "Vedrai che si sistema tutto tesoro." la rassicurai. Lei annuì, mi abbracciò di nuovo e andò via. Andai in camera mia e disfai la valigia rimettendo in ordine le cose, quando mia mamma entrò in camera. "Non mi racconti nulla? disse affacciata alla porta sorridendo dolcemente. "Ci siamo divertiti molto." andai a sedere sul letto a gambe incrociate, mia mamma fece lo stesso. "Tutto qui?" non capivo dove volesse arrivare, ma sapevo che non avrebbe mollato fino a ottenere una risposta soddisfacente. "Mamma cosa vuoi sapere?" chiesi per chiudere in fretta la conversazione, volevo solo sdraiarmi ascoltare un po' di musica e fantasticare su me e Giorgio. "Tutto!" esclamò, riportandomi sul pianeta Terra. Sospirai pesantemente e iniziai a raccontarle in breve di Giorgio, di Giulio con Elisa e del resto. "Così domani ti porta al mare?" domandò con aria sognante. Annuii mordendomi l'interno guancia.
***
Mi svegliai alle 7 per poter avere il tempo di prepararmi.
Ero davvero impaziente.
Adoravo il mare e oltretutto ero curiosa di sapere come si sarebbe comportato.
Finii di preparare tutto alle 8 e rimpiansi di essermi svegliata cosí presto.
Mi buttai sul divano fino a che non sentì il campanello suonare. Andai ad aprire la porta e mi ritrovai Giorgio con uno dei piú bei sorrisi che avessi mai visto stampato in faccia.
"Sei pronta piccola?" Feci un sorriso a 32 denti annuendo come una bambina. Mi diede un bacio sulla tempia e mi avvolse con un braccio le spalle. "Allora andiamo."
Mi prese il borsone dalle mani, posandolo nei sedili posteriori della sua macchina mentre io entrai davanti. Mise in moto e cominciò a guidare per le strade trafficate di Roma. Guardavo fuori dal finestrino tutto il paesaggio che scorreva.
Sentii una mano leggera sul ginocchio.
Feci finta di non farci caso e con la coda dell'occhio scorsi Giorgio sorridere.**
Eravamo appena arrivati e stavamo sistemando i teli nelle sdraio. Giorgio si era già sfilato la maglia ed era pronto per fare il bagno. Esitai prima di spogliarmi. E se non gli piacesse il mio fisico? Mi tolsi prima i pantaloncini, sentivo il suo sguardo fisso su di me. Levai anche la maglietta finalmente. Giorgio mi guardava attentamente esaminandomi.
"Dai mettiamo la crema." Proposi, tirandola fuori dalla borsa. "Te la metto io." Disse Giorgio cogliendomi alla sprovvista. Gli diedi le spalle cosicché la spalmasse sulle spalle. Le mani di Giorgio percorrevano le mie braccia, tornando su fino alle spalle e poi per tutta la schiena, provocandomi brividi per tutto il corpo e facendomi andare a fuoco le guance. Quando finì mi fece voltare trovandomi faccia a faccia con lui.
"È il mio turno." sogghignò facendomi l'occhiolino.Spazio autrice
Ciaoooooo!!
Volevo dirvi che ho appena pubblicato una nuova storia intitolata Memories of love se vi va passate dal mio profilo e la trovate nelle tra le mie storie. Se vi piace lasciate una stellina e commentate! Grazie in anticipo~Maria. ♥
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Io verrò a salvarti, non andartene. •LowLow•
RomanceE poi ti ritrovi in una vita che non sembra più la tua, un giorno ti svegli e tutto sembra cambiato. A Maria la vita pare iniziare sorriderle dopo tante delusioni, momenti di buio, momenti dove c'era solo lei con se stessa. 16 anni, dicono l'età p...