~8 Michael~

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Quando spalanco la porta, Sofia è già a letto con un libro stretto tra le mani, appena mi vede entrare lo chiude e lo ripone sul comodino.
<<Cosa leggi?>>  Le domando indicando il libro.

<<È un romanzo, si chiama "Broken Glass ">> mi spiega agitando una mano in aria.

Io mi avvicino e mi siedo sul bordo laterale del letto.
<<Di cosa parla?>> Le sposto una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

<<Ehm... una storia d'amore.>> Arrossisce, non capisco il motivo.

<<Un po' vaga, no?>> Lei sorride stringendosi nelle spalle, quindi lascio perdere.

<<Perché non mi hai detto che soffri di attacchi di panico? Ma soprattutto,  perché David lo sa e io no? Vi siete sentiti in questi mesi?>>

Lei scuote la testa debolmente.
<<Mai. L'ha scoperto stasera quando mi ha vista in un angolo da sola...>>

<<Perché non me ne hai parlato?>>
Ci sono rimasto davvero di merda.

<<Perché tu stai vivendo il tuo sogno, sei così impegnato con il ristorante e tutto il resto, non volevo turbarti...>> Si mette seduta e stringe le coperte al petto.

<<Lo so che non riesco ad essere presente come vorrei, ma a te ci tengo. Ci sono rimasto davvero male quando è venuto da me per parlarmi di te. Capisci come mi sono sentito ad essere tagliato fuori dalla tua vita in questo modo?>>

<<Scusa Michael, io volevo solo proteggerti, non volevo ferirti.>>

Intreccio la mano alla sua.
<<Voglio sapere tutto di te, il bene e il male, soprattutto il secondo.>> Mi sorride debolmente e annuisce.

<<Dormi qui con me? Soleil è fuori stasera.>>

Sospiro profondamente, poi sbuffo.
<<Lo vorrei così tanto, ma tra quattro ore devo essere di nuovo lì al ristorante.>>
Che vita di merda che fanno gli chef, mi chiedo se tutti questi sacrifici saranno ripagati un giorno.

<<Adesso vado, volevo solo sapere se stessi bene.>>

<<Grazie per essere passato, so quanto ti costa venire fin qui dopo una lunga giornata di lavoro...>>

<<Appena mi libero, ti prometto che passeremo un'intera giornata insieme. Se hai bisogno, chiamami.>> Lei annuisce, io allargo le braccia e la stringo a me.
Sarà che divento paranoico quando c'è lui di mezzo, ma la sento distante anche ora che la tengo stretta tra le mie braccia.
È solo la mia mente che mi gioca un brutti scherzo oppure è davvero così?

◇Blue Summer Dreams Parte  II◇Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora