14-Sofia

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Passano altri venti minuti e di Michael neanche l'ombra, ora iniziano a girarmi le scatole.
Mi infilo un paio di leggings verdi, una maglietta bianca aderente, mi lego i capelli in una coda ed esco.
Non me ne frega un cazzo se torna e resta chiuso fuori.
Ho bisogno di scaricare un po' di tensione nell'unico modo che conosco, cioè correndo.
Oddio, ci sarebbe anche un altro modo per rilassarmi, ma al momento non lo prendo in considerazione.
Mi infilo le cuffie wireless e mi metto  in cammino, il campus ha un bel po' di spazi verdi dove è possibile allenarsi.
Al terzo giro guardo distrattamente i ragazzi che giocano a basket all'aperto. Era da diversi anni che non guardavo David giocare, è davvero veloce come dicono.
Ad ogni palleggio verso il canestro avversario, il muscolo della spalla si contrae sempre di più, lui continua senza fermarsi un attimo, almeno  quattro ragazzi provano a sottrargli la palla senza successo.
Si ferma, salta e la palla finisce dentro il canestro.
<<Il migliore acquisto della stagioneee>> Sbraita orgoglioso a bordo campo il loro coach.

<<Fagli anche una foto dato che ci sei...>> Tuona Michael alle mie spalle, facendomi davvero incazzare.

<<Mi dici dove cavolo eri?>> Mi volto di scatto per guardarlo.

<<Ho incontrato qualche amico di vecchia data>> piega un ginocchio e si sistema la scarpa, stringendo la sigaretta tra le labbra.

<<Michael sei sparito per due ore, che ci sei venuto a fare qui se non vuoi stare con me? >> Alzo la voce attirando l'attenzione di Victor, che mi guarda da lontano.

<<Mi sono perso in chiacchiere...>>
Io lo uccido.

<<Michael dimmi la verità, che cosa cazzo stavi facendo?>>

<<Ma che film ti stai facendo?>> Alza la voce anche lui, è la prima volta che litighiamo seriamente.

<<Oh non so, posso aspettarmi tutto da te!>>

<<Sei tu che non ti fidi di me? Appena mi volto ti trovo chiusa in camera con David, cosa cazzo devo pensare di te?>>
Perfetto, ci sta guardando l'intera squadra.
Compreso David,  che si è fermato in mezzo al campo con la palla incastrata sotto alla sua scarpa.

<<Te lo scopi?>> Mi domanda muovendo il capo in direzione di David.

<<Come puoi farmi questa domanda?>> Sbatto gli occhi quando me lo chiede.

<<Vuoi proprio che te lo dica, Sofia?>>

<<Vattene al diavolo, Michael!>> Gli urlo contro spingendolo via, ma mi blocca la mano.

<<Mi dici perché non mi rispondi?>>

<<Sei fatto?>> Gli domando guardando le pupille.

<<Non tirare fuori questa storia ogni volta, Sofia.>> Sbuffa innervosito.

<<Cosa succede qui?>> Victor spunta alle nostre spalle.

<<Ma siete capaci di farvi i cazzi vostri o no?>> Victor guarda Michael in modo così minaccioso che ho davvero paura che faccia una cavolata.

<<Michael se non ti ho ancora messo le mani addosso è solo per lei, ma non continuare a provocarmi.>> Ringhia Victor voltando appena il capo verso di lui.

<<Ti togli dal cazzo adesso che hai avuto i tuoi due minuti di gloria?>> Michael lo provoca di nuovo, Victor volta la faccia verso di lui e senza alcun preavviso lo spintona.

<<Sei strafatto alle undici del mattino?>> Gli urla contro, costringendomi a mettermi in mezzo per dividerli.

Diego corre verso di noi, mentre David resta lontano con gli occhi fissi su di me.
<<Victor, ti farai buttare fuori dalla squadra.>> Gli mette una mano sul petto e lo allontana da Michael.

◇Blue Summer Dreams Parte  II◇Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora