~37 David~

148 14 21
                                    

Avevo quasi dimenticato che il coglione deve accompagnarci fino alla confraternita perché siamo venuti in macchina con lui.
I miei guai non hanno mai fine, è una cosa pazzesca.
Michael si mette alla guida, Victor si siede di nuovo sul sedile del  passeggero accanto a lui, mentre io e Diego ci sediamo sui sedili posteriori.
Vedere Sofia ridotta in quello stato mi ha fatto troppa rabbia, non faccio che pensare a quale animale abbia avuto il coraggio di fare una cosa del genere ad una ragazza.
A lei.

<<Dobbiamo trovare il colpevole.>>
Victor rompe il silenzio girando la testa verso di noi.

<<Pensi sia facile?>> Mormoro continuando a guardare fuori dal finestrino, nel frattempo mi accorgo che Michael mi guarda attraverso lo specchietto retrovisore.

<<Voi ci credete alla storia che ha raccontato Soleil in merito a quel Kris?>> Michael parla guardando Victor.

<<Per quello che so, non è un tipo molto raccomandabile...>> Risponde lui, che ormai sembra uno sportello informativo.

<<Dove lo trovo?>> Gli chiede stringendo le mani sul volante così forte da far diventare le nocche bianche.

<<Vuoi andare da lui a quest'ora?>> Gli domanda Diego guardandomi di traverso.
È ciò che voglio fare anche io.

<<Sì, voglio saperne di più, meglio chiudere questa questione il prima possibile.>>  Non ha tutti i torti, prima ci togliamo il dubbio, prima andiamo avanti.

<<Vengo anche io.>> Sputo senza alcun preavviso facendo girare tutti verso di me.

<<Ma proprio alle due di notte dobbiamo fare questa spedizione punitiva?>> Si lamenta Victor con una mano sulla fronte, ormai pieno di tutti noi.

<<Nessuno ti obbliga a venire, se non ti interessa>> lo redarguisce Michael, beccandosi un'occhiataccia da Victor.

<<Io c'ero prima di tutti voi messi insieme, non farmi girare i coglioni!>> Quando si tocca l'argomento Sofia, nessuno riesce a fermarlo. Inizialmente credevo avesse un secondo fine, invece mi sono ricreduto. Mi ha insegnato che l'amicizia tra uomo e donna può davvero esistere, cosa a me sconosciuta.

<<Non pensi di tirartela un po' troppo?>> Gli domanda Michael alzando un sopracciglio.

<<Un po'? Questo se la tira da quando è nato.>> Ribatte Diego dando uno schiaffo dietro alla testa di Victor che si lamenta massaggiandosi con la mano.

<<Ehi, non socializzare con il nemico>> indica Michael che alza gli occhi sul tettuccio.

<<Gira lì, è quella la loro confraternita.>> Gli indico l'edificio in mattoni rossi e bianchi sulla destra.

<<Non credete che entrare in quattro in una confraternita di trenta persone potrebbe non portare ai risultati sperati?>> Victor ogni tanto ci prova a farci ragionare, ma senza alcun effetto.

<<Non me ne frega un cazzo.>> Sbotto aprendo la portiera prima ancora che Michael abbia arrestato il motore della macchina.
Mi avvio a passo deciso verso l'ingresso principale, dove ci sono almeno una decina di ragazzi della squadra di Kris.
Andiamo alla grande stasera.
<<David, aspettaci.>> Mi urla dietro Diego venendo verso di me insieme agli altri due.

Kris appena si accorge della mia presenza, salta giù dalle scale e si piazza davanti a me.
<<Bene, bene...>> Mi gira intorno guardandomi da capo a piedi.
<<Ragazzi,  abbiamo David Martinez tra di noi...>> Fa schioccare le dita per attirare l'attenzione di tutti i suoi
compagni che ci guardano come un branco di puma.

◇Blue Summer Dreams Parte  II◇Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora