~42 Victor~

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Da quando siamo ritornati alla confraternita, David non ha detto una sola parola, si è limitato a dirci che Sofia sta bene ed è fuori pericolo.
Ma qualcosa non mi torna, non mi sembra felice che sia andato tutto per il meglio, sapendo fin troppo bene quanto tiene a lei, sono più che sicuro che ci sia ben altro sotto.
Entriamo tutti nella mia camera, Soleil e Michelle si siedono sul mio letto, Diego si siede sul suo, mentre io e David restiamo in piedi davanti alla porta.
David cammina nervosamente avanti e indietro, si avvicina alla finestra, la spalanca e si incastra una sigaretta in bocca.
Noi ci guardiamo di sottecchi, in attesa che ci dica per quale diavolo di motivo abbia voluto riunirci tutti qui.
<<Sofia ha dei vuoti di memoria.>> Tuona all'improvviso facendo calare il gelo.

<<Cosa intendi per vuoti di memoria? Una cosetta da niente del tipo che non si ricorda come si fa la skincare? Vuoti del tipo che non ricorda se ha comprato o meno gli assorbenti o...>> David mi guarda e si volta verso la finestra per sprigionare una nuvola di fumo.

<<Del tipo che non ricorda un cazzo degli ultimi due mesi.>>
Soleil si porta una mano davanti alla bocca, Michelle si passa entrambe le mani tra i capelli, Diego sbuffa afflitto, io invece resto pietrificato.

<<Questo significa che...>> Prova a dire Diego guardando David che annuisce senza che ci sia il bisogno che lui continui.

<<Ricorda che il suo ragazzo è Michael, mentre di me...>> Lascia in sospeso la frase, ritornando a guardare fuori.

<<Tu per lei sei ancora a Barcellona...>> Conclude Soleil con le lacrime agli occhi, un attimo dopo si alza e corre ad abbracciare David cogliendolo del tutto alla sprovvista. Lui in un primo momento resta con la sigaretta a mezz'aria,  poi avvolge un braccio dietro alla schiena di Soleil che piange a dirotto.
<<Mi dispiace così tanto, lei tiene davvero a te anche se adesso non se lo ricorda. Io l'ho vista piangere ogni notte per te da quando sei partito per Barcellona, ha smesso di piangere nell' esatto momento in cui tu sei ritornato da lei. Sofia voleva te, ha sempre voluto solo e sempre te...>> Soleil singhiozza così forte che anche Michelle fatica a trattenere le lacrime davanti a questa scena, a dirla tutta, anche io ho gli occhi più che lucidi.

<<Sol, ascoltami bene.>> David spegne la sigaretta sul davanzale e prende il viso di Soleil tra le mani.
<<Sofia non deve sapere niente, non deve sapere un cazzo di niente.>> Soleil lo guarda sbattendo gli occhi e scuote la testa più volte.

<<Ma perché dici così... io non ti capisco...>> Mormora Soleil tirando su con il naso.

<<Perché se si trova in ospedale per la seconda volta è solo colpa mia, è pericoloso per lei starmi vicino. Se non avesse perso la memoria, l'avrei allontanata io. Qualcuno ha deciso di farmi la guerra colpendo l'unico mio punto debole...>> Le dice David, guardando me e Diego alle spalle di Soleil.
<<Penso che in questa stanza sia chiaro a tutti quanto sia importante Sofia per me. Nonostante le mie cazzate, nonostante tutti i nostri litigi, io...>> Mi faccio avanti e lo abbraccio forte appena mi accorgo che è in difficoltà.

<<Lo so, David.>> Gli bisbiglio all'orecchio stringendolo a me.

<<Quindi cosa vuoi che facciamo?>> Gli domanda risoluto Diego incrociando le braccia al petto.

<<Nessuna parola su noi due, niente di niente. Ragazzi non è uno scherzo, c'è la vita di Sofia in ballo. Posso contare su tutti voi? >> Ci domanda guardando ognuno di noi.

<<Anche se mi fa male da morire, conta su di me.>> La prima a parlare è Soleil.
<<Anche su di me, te lo giuro. >> Michelle incrocia due dita davanti alla bocca.
David guarda me e Diego.
<<Farei di tutto per Sofia, lo sai.>> Rispondo per primo.

<<Sai che io non parlerei neanche sotto tortura, su di me puoi sempre contare.>> Gli dice Diego prima di dargli una pacca sulla spalla.

David socchiude gli occhi e sospira profondamente.
<<Resta solo un problema...>>
<<Quale?>> Rispondiamo all'unisono allarmati.
<<Io.>> Tuona inaspettatamente.
<<Avete presente la storia dei popcorn al caramello e al cioccolato?>> Domanda a me e Diego che annuiamo, mentre le ragazze lo guardano senza capire.

<<Come dimenticare una discussione così di spessore...>> Lo prende in giro Diego cercando di sdrammatizzare.
<<Quando le hanno sparato mi ha detto che ero io il dannato caramello.>>
Quanto mi fa male sentirglielo dire con tanto dolore nella voce.

<<Sofia odia i popcorn al cioccolato, non lo sapevi?>> Squittisce Soleil battendo un piede a terra.

<<No, non lo sapevo.>> Si limita a dire David guardando fuori dalla finestra, deve essere davvero dura per lui sopportare tutto ciò.
Questo cretino ne è innamorato perso e non se ne rende conto.
Che cazzo di casino.

◇Blue Summer Dreams Parte  II◇Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora