e tutti zitti -daddawed

capitolo XXVII

simo 's pov:
erano già le 18:10
finii di prepararmi.
quella sera volevo essere elegante,ma neanche troppo.

indossai un jeans largo classico ed una camicia bianca sopra.
sotto,indossai il costume.

aprii l'armadio,cercai un costume per Dadda.
appena lo trovai,lo cacciai nello zaino che avrei portato.

entrai in bagno, c'era anche Dadda.
gli diedi un bacio e poi presi dallo scaffale il mio profumo.

lo spruzzai circa 7/8 volte.
<<quante volte te lo sei spruzzato! diamine vuoi farmi morire?>> borbottò tossendo.

<<sssetteh/otto volte>> lui mi diede un leggero spintone ridendo,e poi ritirai il profumo.

andai in sala,aprii la scarpiera e misi le scarpe,poi presi il guinzaglio di pop,appoggiato sul mobile d'ingresso.

alle 18:40 eravamo pronti e fuori di casa.
ero teso come una corda di violino.
controllai la tasca laterale del mio zaino.
la scatolina c'era, perfetto.

<<dove andiamo?>> mi chiese Dadda, guardandomi negli occhi

<<in pizzeria,ho prenotato due pizze. la solita nostra>>
mi guardò sorridendo ed accese l'auto.

andai a recuperare le pizze ed una volta tornato in macchina le appoggiai nei sedili dietro vicino a Pop.

eh sì,forse non lo avevo detto: abbiamo cambiato macchina.
ciao ciao smart!

<<simo,ma il cibo per pop?>>
in risposta sollevai una ciotola ed una bottiglia con i croccantini.

<<ora dove si va?>>
<<metto il navigatore,che non ricordo la strada a memoria. comunque dovremo camminare un po'>>

arrivati a destinazione: un parcheggio nel nulla più totale, distante circa due chilometri dal parcheggio vicino al bosco,quello che ci avrebbe portato alla cascata nascosta.

in totale avremmo percorso 3/4 chilometri all' andata.

le pizze si sarebbero raffreddate molto probabilmente, nonostante gli strati di buste a ricoprirle.

tirai fuori la benda di Dadda,gliela avvolsi sugli occhi,indossai lo zaino e feci uscire il cane dall' auto.

diedi le pizze a Dadda,e partimmo.

venti minuti dopo,arrivammo al parcheggio accanto al bosco.

tolsi il guinzaglio a popcorn che iniziò a scorrazzare tra gli alberi,provocando continue risate da parte mia.

un quarto d'ora dopo,ci trovammo davanti alla piccola distesa d'erba verde,contenente la vasca naturale d'acqua,e la cascata,che provocava un rumore leggero e tranquillo.

<<ci sei?>> gli domandai
lui annuì e così gli tolsi la benda.

lo vidi sorridere felice.
<<grazie simo,era da tanto che non venivo qui>> sussurrò.

<<lo so,ed è per questo che ti ho portato. sta sera ci saranno anche le stelle cadenti,sei pronto a stare tutta la notte col naso in su?>>

mi strinse forte in un abbraccio ed io ricambiai.
non era tutto però...

mangiammo la pizza, stranamente ancora abbastanza calda.
anche pop mangiò i suoi croccantini nel giro di un minuto.

gli lanciai una patatina,vedendolo con gli occhi a cuoricino.

<<ti va di fare un bagno?>> chiesi a Dadda,dopo aver finito la pizza.

era ancora presto,erano le 20.

<<non ho il costume>> mi rispose triste.
lo guardai soddisfatto e tirai fuori dallo zaino il costume.

dopo essersi cambiato,lo lanciai in acqua.

popcorn iniziò a guaire,preoccupato e poi si lanciò anche lui.

tra uno schizzo e l'altro ci raggiunse felice.
giocammo per almeno 20 minuti in acqua.

guardai il punto in cui si trovava il sole poco prima,stava per tramontare.

uscii dall' acqua,seguito a ruota da popcorn e Dadda.
tirai fuori gli asciugamani e ne passai uno a Dadda.
chiamai popcorn,che subito mi venne incontro e lo asciugai per bene.

infine mi asciugai anch'io.

guardai dadda,con i suoi ricciolini bagnati,sorridente.
poi pop,con la sua macchiolina marrone.
infine guardai il tramonto.

il cielo era rosa e arancione,rimasi stupefatto dalla bellezza di quei colori e mi resi conto che era arrivato il momento..
mi tirai vicino lo zaino ed estrassi la scatolina contenente l'anello.

feci alzare Dadda,con una scusa.

feci un respiro profondo,sentii le mani tremare forte.
all' improvviso mi sembrava tutto così lontano ed impossibile.

sentii i battiti del mio cuore aumentare.
una lacrima mi uscii dall' occhio.
dovevo farlo,potevo farcela.
mi ero preparato.

<<Dadda,io ti amo tanto.
sei l'uomo della mia vita. la persona adatta a me.
tu mi hai migliorato,grazie a te ora sono qui e sono in grado di dire che sto bene.
prima che tu e Richi arrivasse non ero nessuno.
quando stavo male ci siete sempre stati.
tutte le volte che nonostante i litigi sei venuto sotto casa mia a urlarmi in faccia quanto fossi coglione e come vi facessi preoccupare,quando sparivo.
io ti voglio Dadda,ti voglio per tutta la mia vita.
e quindi è per questo che...>> conclusi con la voce tremante.

mi inginocchiai,piangendo dalla gioia.
tirai fuori la scatolina e con uno scatto la aprii.

<<Dadda, vuoi...diventare mio marito?>>

non ci fu una risposta,non ce n'era bisogno.
mi si lanciò addosso piangendo di gioia e baciandomi dolcemente.

sentii le sue lacrime scontrarsi sul mio viso,ma lo lasciai fare.

posai la scatolina accanto a me.
ero sdraiato a terra,con Dadda sopra il mio petto.

popcorn di fianco a noi,che ci leccava felice, sembrava aver capito anche lui.

<<Simone, sì che lo voglio,ti amo così tanto>>

ci misimo a sedere e gli passai la scatolina.

lui afferrò l'anello con mani tremanti.

<<me lo hai preso nero? >> lo vidi sorridere,gli piaceva.

<<e tutti...zitti?>> domando lui,con gli occhi socchiusi.
stava osservando l'incisione all' interno dell' anello.

<<sì,lo ha deciso Richi.. questo per ricordarti che la gente al di fuori di noi non vale nulla. che dobbiamo zittirli e zittire le voci nella nostra testa,che ci fanno preoccupare e stare male.
è un modo per ricordarci che questa è la nostra vita e dobbiamo fare ciò che vogliamo. ti amo Dadda>>

lo vidi emozionarsi.

<<va bene. "e tutti zitti" >> sussurrò.

<<e tutti zitti>>

ciao ragazzi!! cosa ne dite? siete felici? io tantissimooo!

la storia non è ancora finita!

vi piace la dedica incisa nell' anello? vi aspettavate questa frase o qualcos'altro? rispondere nei commenti!

lasciate stelline se vi va e se vi sta piacendo la mia storia.

a domani❤️(spero)😂

by: sofy❤️