capitolo XIX

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(ps: spero di aver scritto bene il numero ahahah)

simo 's pov:

quando Richi andò via,io e dadda ci presimo un po' di tempo per stare con popcorn e chiaccherare.

dadda si alzò <<andiamo a prendere il cibo e la cuccia per pop, l'allevatore mi ha scritto anche il nome dei suoi cibi preferiti>> disse tendendomi una mano.

io la presi,mi alzai e nel farlo sfiorai il viso di Dadda di proposito.

a volte mi piaceva fare questi giochini,lo infastidivano molto.
quasi quanto farsi toccare il ciuffo.

misi le scarpe,mi aggiustai rapidamente i capelli e una volta tornato in sala,rimisi la pettorina anche a Pop, così avrebbe deciso lui cosa prendere.

<<ok,arrivati!>> Dadda tirò il freddo a mano,tolse le chiavi dal quadro e aprì la portiera.
scesi anch'io,con popcorn al guinzaglio.

speravo solo che non si mettesse a cagare dentro il negozio..

invece per fortuna decise di fare sia cacca che pipì fuori.

non avendo ancora le bustine,presi un fazzoletto e la raccolsi con quello, giurando a me stesso che non lo avrei mai più rifatto.

entrammo nel negozio per gli animali,ed andammo nel reparto cani.

io ero felice,Dadda anche, popcorn pure.
eravamo felici tutti quanti.

presi per mano dadda,e lo guardai un po' negli occhi.
era davvero bello..lo sapevo,lo notavo ogni giorno delle nostra vita.
ma vedevo che ora,con popcorn insieme a noi,i suoi occhi erano più luminosi.

e pensai di aver capito perché...
era più felice perché sapeva di star costruendo una famiglia con me,e lo assicuro,non ci saremmo fermati a un cane...

sentii pop tirare,mi voltai verso di lui e mi accorsi che stava guardando tutte le palline che c'erano nel ripiano in basso,ridendo andammo verso di esse.

alla fine comprammo molte cose:
una cuccia per stare in casa
una casetta per il cortile
delle coperte
i suoi croccantini preferiti
una pallina
un maialino che faceva rumore
degli snack
le salviette per pulirlo
lo shampoo
le bustine per i bisogni
le ciotole

dopo aver speso all' incirca un polmone ed un rene per comprare tutto il necessario tornammo a casa.

presi la cuccia per stare dentro,e la misi in camera nostra,quella per stare fuori,affianco all' entrata.
le ciotole in cucina e i giochi sparsi in giro.

tutto il resto,lo ritirai in un cassetto dell' isola ancora completamente vuoto.

<<cavolo!>>  Dadda si sbatté una mano sulla fronte.
<<non abbiamo comprato le traversine!>> concluse.

era forse una delle cose principali,o la mattina dopo avremmo anche potuto smantellare via tutto il parquet impregnato di piscio di cane.

<<penso che si possano usare anche i giornali,no?>> domandai.

<<si ma noi non li compriamo...però possiamo chiedere alla signora di fronte...ogni mattina ci racconta che vorrebbe prendere il giornale del marito e sbatterglielo in testa perché passa le sue giornate a leggerli...quindi se almeno gli prendiamo quelli vecchi sarà contenta>> cercai di soffocare una risata.

immaginarmi quella signora così piccolina e fragile,essere incazzata nera col marito e lanciargli il giornale in testa...era una scena..strana.

<<simo per favore non ridere,lo sai che finisce sempre che non respiriamo più>> questo mi fece definitivamente esplodere,era più forte di me,non potevo non ridere.

quando Dadda tornò a casa con 3
buste della spesa in mano,stra colme di giornali, spalancai la bocca.

porca di quella miseria! quanti giornali leggeva quel signore?

<<guarda te che muscoli oh!>> risi.
ma non era una battuta,porca miseria,era davvero muscoloso.

dopo 9 mesi non ci avevo ancora fatto l'abitudine.
una cosa era certa,con lui e quel suo braccio tamarro ero al sicuro senza alcun dubbio.

dopo aver ricoperto casa di giornali,ci sdraiammo sul divano,ed io mi accovacciai con la testa nell'incavo del suo collo.
il caldo stava arrivando,ma nemmeno con 40 gradi avrei dormito la notte o fatto un riposino staccato da lui.

all' improvviso, popcorn saltò sul divano.
avevamo già stabilito che non avrebbe potuto.
da grande avrebbe occupato tutto il divano! quindi era meglio non abituarlo già piccolo.

guardai con occhi dolci Dadda,sentendo pop mugolare,perché lo avevamo rimesso giù.

Dadda sospirò <<popcorn!>> disse battendo la mano sul divano.
pop, saltò subito su.
sapeva già il suo nome!

gironzolò un po' sulle nostre gambe,e poi si sdraiò tra le mie,rimanendo la fino alla fine del film.

ciao ragazzi,scusate per il capitolo più breve,ma wattpad oggi mi sta dando problemi e quindi non riesco ad usarlo bene.

cosa ne pensate di popcorn? vi piace il carattere? il nome?
e nulla,grazie per tutto il supporto,vi voglio bene!

by:sofy❤️

e tutti zitti -daddawedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora