Capitolo 14

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FLASHBACK

Ritardi e Bugie.
"Katniss? Stai bene?" Domandò per l'ennesima volta Xander, la sua testa era appoggiata contro la porta del bagno che Katniss aveva prontamente chiuso a chiave.
Sentiva i conati di vomito della ragazza ed i singhiozzi che continuava a cercare di reprimere.
"Vattene!" Urlò lei, troppo severa con sé stessa, infondo l'amico voleva solo aiutarla.
Il ragazzo offeso, uscì da casa Everdeen sbuffando.
Katniss si sentiva strana ultimamente e non riusciva a capire il perché delle sue continue nausee e dei suoi sbalzi d'umore.
E poi il fatto che il ciclo non le fosse arrivato la faceva insospettire di più.
Durante la vacanza a Barcellona se l'era spassata più volte con il ragazzo che aveva conosciuto in discoteca, la prima sera. Si chiamava Neymar ed era più grande di Katniss di quattro anni.
I due avevano iniziato a vedersi spesso e lei aveva tradito più volte il fidanzato Draco che l'aspettava a casa.
Un po' si sentiva in colpa ma non avrebbe mai ammesso al biondo platino delle sue scappatelle, né tanto meno ad Alexander.
Quel giorno si sentiva parecchio male ed il ciclo ormai era in ritardo di ben due settimane, non c'era altra spiegazione: era incinta.
E tutto ciò era colpa della sua inesperienza e dell'inconsapevolezza di Neymar che non aveva usato precauzioni durante le loro notti focose.
Dopo essersi lavata i denti ed essersi data un'aggiustatina ai capelli, uscì dal bagno. Vide dalla finestra del salotto che la moto di Xander non era parcheggiata e così ebbe il via libera per andare in farmacia e comprare un test di gravidanza.
Quando si trovò davanti la farmacista, che conosceva bene la famiglia di sua madre e di sua zia, finse che fosse per un'amica. Di certo nel suo paese non si poteva far sapere che lei fosse incinta a soli 15 anni, sarebbe stato uno scandalo e lei di certo non voleva rendersi più visibile di quanto non lo fosse già.
A casa - dopo aver letto le istruzioni - provò a vedere se fosse incinta e il piccolo schermo riportava a caratteri cubitali la scritta POSITIVO, e in più piccolo c'era scritto '6 settimane'.
Il figlio era sicuramente di Neymar perché fino ad adesso era stato l'unico con cui aveva avuto rapporti sessuali.
La parte difficile di tutto ciò era dirlo al futuro padre perché lei non se la sentiva di portare avanti la gravidanza, voleva abortire ma prima voleva sentire l'opinione del ragazzo brasiliano.
«Ciao Neymar. Sono Katniss, ti ricordi di me?» Chiese una volta che il ragazzo rispose. Per fortuna aveva avuta la prontezza di chiedergli il numero di telefono.
«Sì, certo che mi ricordò di te: il miglior sesso della mia vitaDisse ridacchiando e la ragazza arrossì.
«Neymar, sono incita!» Rispose senza esitare, le lacrime iniziavano a rigarle il viso.
«Ma è fantastico, KatnissEsultò e lei poté sentire l'entusiasmo del ragazzo attraverso il telefono.
«No, non è fantastico. Voglio abortire, il figlio non lo voglio, sono troppo giovane.» Pianse senza fermarsi, poteva sentire la gioventù scivolarle via dalle dita.
«Ascoltami, io lo voglio il figlio. Trova una soluzioneNeymar iniziava ad infastidirsi, Katniss come poteva non voler un figlio?
Per un'attimo si sentì solo il suo singhiozzare ma lei intanto stavo pensando al da farsi.
«Neymar...» Sussurrò lei. «Forse ho una soluzione.»

A TRUE LOVE STORY NEVER ENDS 2 || M. Neuer & J. LawrenceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora