Avevo iniziato la scuola da una settimana ormai e mi stavo iniziando ad abituare alle novità. Era stata una settimana dura e intensa, dove ero riuscita a recuperare i pochi, seppur un po' difficili, argomenti che non avevo fatto. I professori erano abbastanza felici e con i miei nuovi compagni non avevo ancora legato molto, anzi scambiavo solo qualche parola di saluto o chiedevo i compiti niente di più. La maggior parte tendevano a non calcolarmi o altri semplicemente erano gentili; poi c'era uno con il suo gruppetto di amici che mi aveva preso di mira sin dal primo giorno e mi prendeva in giro, per di più si era ostinato a chiamarmi Mary. Ma non gli davo troppo peso, dopo tutto ero andata in quella scuola per un futuro migliore non per farmi amici.
Oggi è domenica e come ogni domenica sono andata a messa con Beth, non perché sia credente, niente affatto, ma mia mamma era molto credente e quell'ora che passo ad ascoltare la messa la sento vicina ed è proprio in quell'ora che ricevo tutta l'energia necessaria per sopravvivere tutta la settimana. Mia madre era una donna di carattere, molto forte, ma anche molto altruista e fin da piccola speravo di aver ereditato qualcosa da lei. Peccato che da lei oltre hai suoi capelli ricci e occhi scuri non avevo ereditato niente: non ero gentile e premurosa come lei con i miei fratelli, nè ero forte quanto lei altrimenti avrei già mollato Jack e cambiato lavoro.
-Terra chiama Arleen?- disse Beth passandomi una mano davanti agli occhi. –è ora di uscire prima che ci buttino fuori a forza.- mi guardai attorno e la chiesa era completamente vuota. Annuì, anche se ero piuttosto sicura che non ci potessero scacciare da una chiesa, e la seguì fino al solito bar della domenica, per fare colazione.
Ci sedemmo al tavolo e poco dopo un cameriere ci portò le nostre ordinazioni un cornetto, da dividere in due e un cappuccino. Il bar non era un gran che, ma forse era il migliore del nostro quartiere e in più custodiva molti dei nostri ricordi d'infanzia, infatti mia madre ogni volta che poteva ci portava qua a me e i miei fratelli a prendere il gelato.
-Non sei di gran compagnia oggi..- commentò Beth dopo aver sorseggiato il suo cappuccino bollente.
Beth la conosco dalla prima elementare, i suoi genitori si erano separati quando lei aveva 12 anni. Sua madre lavorava in un museo e aveva conosciuto un'artista londinese, se ne era perdutamente innamorata e si era trasferita a Londra con sua sorella di tre anni più grande, ma lei volle rimanere qui con il padre.
È la tipica ragazza bella, ma stronza, infatti siamo tutto il contrario, lei ha i capelli color grano lisci e gli occhi turchesi. Una rarità. Al contrario di me lei è molto irresponsabile, festaiola e ama divertirsi. Ma non la posso criticare, dopo tutto anche io ero così prima di avere sulle spalle il peso di una famiglia da portare avanti, cosa che ha portato a mettere la testa a posto.
-Allora come va alla tua scuola da ricconi?- mi domandò incuriosita. Era convinta che andando a una scuola privata avessi una vita tipo quelle di Gossip Girl o altri telefilm, ma in realtà non era cambiato assolutamente niente.
-Bene.-
-Immagino che debba studiare molto...- commentò. Lei aveva abbandonato la scuola subito dopo la terza media, diceva che studiare non faceva per lei e si era messa a lavorare nel piccolo negozio di famiglia.
-Un bel po' diciamo.- ammisi.
-Qualche ragazzo carino?- con lei era inevitabile avere una conversazione senza parlare di ragazzi.
-Ehm....-
-Oddio chi è?- domandò subito entusiasmandosi.
-Come sai che io...?-
-Avresti detto subito no se non ci fosse stato nessuno ad attirare la tua attenzione, ma hai detto ehm..- rispose subito senza farmi finire la domanda. Mi conosceva meglio di chiunque altro ed a volte questa cosa mi faceva paura.
STAI LEGGENDO
Avremo mai un finale felice?
ChickLitQuando si fanno errori troppo gravi per essere perdonati. Quando non puoi fare altro che guardare oltre senza voltarti dietro. Quando credi che ormai sei da solo e continuerai ad esserlo. Quando tutti i tuoi piani sono stati stravolti, cambiati, sab...