Capitolo 20

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Come ogni domenica ero andata a messa e come ogni domenica ero andata a fare colazione con Beth. Il cemerire che era sempre il solito e ormai ci riconosceva ci aveva portato l'ordinazione senza neanche chidere che volessimo. Ed eravamo sedute al solito tavolo. Era bello sapere che c'era un posto dove anche se attorno a me stava cambiando tutto, rimaneva sempre uguale. Mi faceva sentire sicura e protetta, era un momento di calma in mezzo al caos un modo per sfuggire anche per un'ora dalla realtà, dalla quotidianità che mi stava uccidendo.

-Allora com'è?- mi chiese Beth come sempre.

-Mmmm- mormorai mentre addentavo la mia metà di cornetto.

-No, no, no cara! Ora devi parlare!- esclamò –Ho sentito che tu e Jack vi siete lasciati.- disse prima di iniziare a bere il suo cappuccino.

-Come?-

-Lo sanno tutti ormai, sai le voci corrono.- disse interrompendomi. Già. Le voci corrono sempre nel bene e nel male. E lei non sapevo come, ma fin da quando l'avevo conosciuta, sapeva sempre tutto prima dime, degli altri, forse persino prima che il fatto accadesse; era come la sua dote segreta essere sempre informata su tutto e a volte mi faceva venire i brividi.

-Già, l'ho lasciato..- affermai, ritornando a pensare a quel giorno. Ero felice per questo, ma non avevo pensato ancora a come andare avanti.

-L'hai lasciato tu?- chiese sorpresa rimarcando sul tu. Dal suo sguardo si capiva che era preoccupata. E chi poteva biasimarla? Insomma anche lei conosceva l'indole di Jack e forse era l'unica a conoscere tutta la nostra storia travagliata, quindi aveva il diritto di essere preoccupata per me. Lo ero anche io.

-Si.- confermai osservandola da dietro la tazza. Lei degluti e per un momento distolse lo sguardo.

-Arleen...- mormorò –Ma che hai fatto?-

-Io, io non ce la facevo più, lo sai, era diventato troppo e poi..-

-Poi?-

-Poi c'è Louis.- conclusi. –Penso di amarlo davvero.- le confidai. Lei mi sorrise e mi prese le mani tra le sue.

-Sono molto molto molto contenta per questo.- disse guardandomi dritta negli occhi –Te lo meriti Arleen, ti meriti il meglio, e non lo dico perché sono di parte davvero, sei speciale, lo sei sempre stata. Ti ho sempre ammirata tanto per tutto quello che hai fatto e sacrificato per la tua famiglia, io non so se al tuo posto avrei fatto lo stesso.-

La ascoltavo sorpresa. Non era da lei fare discorsi del genere. Era dolce si, ma non mi aveva mai fatto un discorso così- Ero davvero felice che lei approvasse la mia decisione. Avevo davvero bisogno di sapere che ci fosse qualcuno che mi apoggiasse o almeno condividesse le mie idee.

-Grazie.- dissi abbracciandola. –Sei un tesoro!-

-Ma come farai con il lavoro?-

-Non lo so.- tutta la felicità di prima era sparita in un batter d'occhio. Pensare al futuro mi faceva paura, non ci vedevo niente di buono, lo vedevo buio e oscuro e non sapevo come uscirne.

-Ti offrirei di venire a lavorare al negozio, ma i soldi sono sempre meno..- ammise dispiaciuta.

-Lo so, tranquilla, troverò un modo.- la rassicurai sorridendo. –Dopo tutto ancora abbiamo lo stipendio di Blake. Non è tanto ma per ora basta.- lei sembrò tranquillizzarsi.

-E Louis?- chiese curiosa sorridendomi maliziosamente. Subito arrossì.

-Be' ora stiamo insieme.- sussurrai.

-Cosa?- quasi gridò e le persone vicino a noi si girarono a guardarci. Lei si scusò. –E cosa aspettavi a dirmelo!?- mi rimproverò. Risi. Era così comica, sempre esagerata nelle emozioni e le sue manifestazioni, ma era una sua caratteristica che mi piaceva: la teatralità.

Avremo mai un finale felice?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora