POV Arleen
La testa mi girava, tutto girava: le persone, la stanza, le cose. Non riuscivo a tenermi in piedi e senza rendermene conto dondolavo di qua e di là.
-BEVI, BEVI, BEVI!- tutti i ragazzi davanti a me mi gridavano. Avevo fatto una scommessa con Harry. Lui mi aveva detto che secondo lui una ragazza non è in grado di bere 10 shot di seguito e io volevo fargli vedere che aveva torto. Ero stata provocata e come sempre, senza pensarci, avevo accolto la provocazione.
Ne avevo già bevuti nove, questo sarebbe stato l'ultimo. Presi il bicchierino lo guardai un secondo e poi bevvi.
-Siiiii!- tutti gridarono saltando e battendo le mani. Iniziai a ridere. Mi dovetti reggere al tavolo per stare in piedi. Non capivo più niente.
-Arleen, ma che hai fatto?- sentì una voce preoccupata che mi parlava. Doveva essere Louis, ma appena mi girai per guardarlo persi l'equilibrio e gli caddi addosso.
POV Louis
Appena mi cadde addosso l'afferrai per le spalle. Era completamente ubriaca.
-è stata colpa mia.- disse Harry avvicinandosi mentre si grattava la nuca. Gesto che faceva inconsapevolmente ogni volta che era imbarazzato o sapeva di aver sbagliato. Lo fulminai con lo sguardo.
-No, dimmi che non hai fatto una delle tue scommesse con lei- dissi incazzato. lui rimase zitto e fissò il pavimento. -Harry!- lo sgridai. Come gli era venuto in mente? Ero uscito dieci minuti a spostare la macchina e cacciare la gente che faceva casino perché i vicini si erano lamentati e ora Arleen era in quello stato, tutto per colpa sua.
-IO..- iniziò Harry.
-Tu è meglio che stai zitto e ti levi dalle palle.- continuai io. Ero davvero arrabbiato.
-Lo sai che visto da qui sembri uno scoiattolo- mi disse Arleen guardandomi e poi scoppiò a ridere. La presi in braccio stile principessa per portarla di sopra. -Wow sei davvero forte!.- commentò e mi baciò. Mi staccai subito da una parte perché puzzava in maniera impressionante di alcol e dall'altra perché se si fosse mossa avrei perso l'equilibrio e saremmo caduti entrambi. Per fortuna molti se ne erano andati e quindi non fu difficile arrivare fino alle scale.
Arrivati di sopra aprì con fatica la porta della camera di Harry ed entrai.
-Oh mio Dio!- gridai e Arleen rise. C'erano due ragazzi che si stavano baciando sul suo letto. Appoggiai Arleen per terra e li cacciai via. Poi chiusi la porta.
Mi girai e me la trovai davanti. Mi mise le braccia in torno al collo e mi iniziò a baciare. Poi iniziò a sbottonarmi la camicia. cercai di toglierli la mano ma non ci riuscivo.
-Arleen.- dissi staccandomi da lei per respirare. -Lasciami.- dissi cercando di spingerla ma senza farle male. Era completamente ubriaca e non volevo che facesse qualcosa di cui poi se ne sarebbe poteuta pentire.
-Dai lo so che tu lo vuoi.- sussurrò al mio orecchio e mi fissò con uno sguardo provocatorio. Certo che la volevo, era da quando l'avevo vista la prima volta che la volevo; ma questo non era il momento. Prima era stata più una sfida, ma poi, ora, mi ero innamorato, e volevo farlo quando anche lei l'avrebbe davvero voluto e fosse stata cosciente delle sue azioni.
-no, non ora.- dissi serio. riabbottonandomi la camicia.l
-Perché non mi ami?- mi chiese spettinandomi i capelli.
-Certo, che ti amo stupidina.- dissi prendendola in braccio e sdraiandola sul letto. -Ma sei ubriaca.- le feci notare.
-Non è vero.- protestò e cercò di alzarsi. Cadde dal letto e scoppiò a ridere.
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Avremo mai un finale felice?
ChickLitQuando si fanno errori troppo gravi per essere perdonati. Quando non puoi fare altro che guardare oltre senza voltarti dietro. Quando credi che ormai sei da solo e continuerai ad esserlo. Quando tutti i tuoi piani sono stati stravolti, cambiati, sab...