POV LOUIS
-LOUIS!!!!!!- La porta si spalancò di colpo e il gridò di Harry mi fece svegliare. Per lo spavento caddi dal letto.
-JAJA..che stupido!- esclamò vedendomi!-
Io mi massaggiai la testa che avevo appena sbattuto contro il comodino.
-Cosa c'è?- chiesi irritato mentre afferravo la mano che mi porgeva per aiutarmi ad alzare.
-Ah già! È tradissimo!- esclamò –Sono le undici, i miei arriveranno tra poco.-
-Cazzo!!- afferrai la volo la camicia che era per terra e la indossai. –Sveglio Arleen e scendiamo.- lui annuì e uscì dalla porta.
-Arleen..- sussurrai, mentre la scrollavo piano. Mormorò qualcosa di incomprensibile come protesta. –Oi..- continuai.
-Sono sveglia, sono sveglia!- mormorò, scansandosi e girandosi dall'altra parte.
-Arleen, i genitori di Harry stanno per arrivare.- continuai mentre afferravo le sue scarpe e la borsa.
-Cosa?- gridò alzandosi. Si guardò attorno spaesata, poi mi vide. –Louis? Cosa? Dove?- iniziò balbettando.
-hey hey è tutto ok.- dissi avvicinandomi. Fece per alzarsi, ma si risedette subito. –Ti gira la testa?- domandai abbracciandola. Lei annuì. La presi in braccio e scendemmo in cucina. Harry era lì, seduto facendo colazione con una tazza di cereali fissando il nulla.
-Buongiorno piccioncini!- esclamò sorridendo, appena entrammo. Arleen si era già riaddormentata. Appena l'appoggiai sulla sedia si svegliò.
-Gira tutto..- sussurrò come protesta. Harry rise. Si alzò, versò dell'acqua in un bicchiere e prese una pastiglia da un cassetto.
-Tieni starai meglio.- lei la prese e appoggiò a testa sul tavolo. Mi sedetti accanto a Harry. Per fortuna avevamo pulito tutto prima e ora non c'era niente da fare.
-è venuta bene come sempre.- commentò Harry dopo alcuni minuti di silenzio.
-Già.- concordai. –Ma adesso suo fratello mi ammazza.- Harry scoppiò a ridere, a me veniva solo da piangere.
-Mi dispiace amico!- disse dandomi delle pacche sulla spalla. Arleen alzò la testa. Chiese dove fosse il bagno e dopo alcuni minuti ritornò come nuova.
-Come va?- chiesi alzandomi.
-Meglio. – sorrise. Indosso le scarpe e la borsa e salutò Harry. –Andiamo che è tardi.- aggiunse. Io annuì salutai Harry e uscimmo.
-Cavolo ho un sacco di chiamate e messaggi da parte di Blake.- commentò Arleen.
-Ajh si?- chiesi preoccupato. Mi avrebbe spaccato la faccia.
-è così pesante certe volte!- commentò mentre gli rispondeva. –Ma non preoccuparti.-
-Senti mi dispiace per ieri sera.- confessò Arleen abbassando la musica.
-Lo so.-
-Davvero, cioè sono stata una stupida. Ho esagerato!-
-Giusto un po'.- commentai ridendo.
-Ma...insomma..noi- iniziò guardando fuori dal finestrino mentre si arricciava i capelli con le dita. Era agitata.
-No.- dissi comprendendo ciò che intendeva. –Non abbiamo fatto niente, tranquilla.- La rassicurai. E le accarezzai la guancia. Lei arrossì.
-Ah ok.- disse sospirando e sorrise.
-Non volevo che dimenticassi la nostra prima volta.- le dissi guardandola negli occhi. Lei mi fissò e sorrise.
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Avremo mai un finale felice?
ChickLitQuando si fanno errori troppo gravi per essere perdonati. Quando non puoi fare altro che guardare oltre senza voltarti dietro. Quando credi che ormai sei da solo e continuerai ad esserlo. Quando tutti i tuoi piani sono stati stravolti, cambiati, sab...