✨️che cosa mi fai✨️

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Sono talmente stanca che dormo fino a tardi.
Poi avere Joseph abbracciato accanto a me è come un sonnifero.
Adoro arrotolarmi vicino a lui per riscaldarmi...
anche perché ormai sta iniziando a fare freddino.
Passa ancora qualche ora e finalmente mi sveglio
" buongiorno..." mi saluta Joseph con un sorriso.
È davanti a me già vestito e lavato
" scusami... mi sono alzato prima non ho voluto svegliarti... sei così bella quando dormi... sei un angelo..."
Mi giro verso il suo lato con un mugolio
" buongiorno..." gemo" che ore sono?"
" sono quasi le undici..." dice Joseph" i miei sono usciti... però hanno lasciato la colazione in cucina"
" mamma mia è tardissimo!!!" esclamo alzandomi di scatto" potevi... svegliarmi..."
Joseph non riesce a soffocare una risata
" ci ho provato, ma tu sembravi una segheria in piena attività..."
Ma che...
Okay...
È la volta buona che lo faccio fuori.
" ma finiscila..." sbotto tirando indietro le coperte.
" oggi è la nostra giornata di riposo" dice Joseph" quale è il programma?"
"Mmmh" dico" che ne dici se torniamo per un giorno... alle origini?"
" che cosa intendi?" mi chiede Joseph
" beh... pensavo..  magari potremmo... andare a trovare Rosy o Ale... è da un po che non le vedo... e anche Albi..."
" ah... tornare alle origini in quel senso" esclama Joseph" si può fare... e dal punto di vista musicale? Che mi dici? Come sei messa?"
" per ora mi godo questi firmacopie e qualche mese di pausa... poi riprendo a comporre..." rispondo con uno sbadiglio" tu invece?"
" presto o tardi partirò anche io per i miei concerti..." risponde Joseph" ma prima di questo, anche io voglio tornare alle origini"
Mi alzo con un sorriso e tiro in la le coperte
" dai... mi alzo..." dico con uno sbadiglio.
Poi assieme a Joseph scendiamo in cucina.
" ah senti...." mi dice Joseph sedendosi accanto a me" mamma ha detto che stamattina passava da quel suo amico... il suo compagno di liceo... quello che lavora all'agenzia immobiliare per chiedergli se insomma... avesse qualche casetta per noi... ma se non sei d'accordo... posso dirgli di no..."
Quella frase mi mette inquietudine.
" Jo... tu lo sai... questa è una cosa che mi piacerebbe un sacco... ma stravolgerà le nostre vite completamente..."
" amore mio non mi importa... l'importante è che tu stai con me..." risponde Joseph.
Nel sentire quelle parole mi sciolgo
" ma..." dico" mandare avanti una casa sara difficile e poi ci vogliono un sacco di soldi..."
" amore mio..." dice Joseph" ascolta... non dobbiamo per forza dire di sì... ma io credo che sia un ottimo passo per entrambi... pensaci... saremo solo noi due... e la nostra casetta..."
" Joseph..." dico" io ti amo e lo sai... ma fare un passo di questo tipo... non mi sento pronta..."
" beh... allora... dico a mamma di non preoccuparsi..." dice Joseph con un misto di delusione nel tono della sua voce
" senti..." dico con un sospiro" facciamo così... possiamo... andare a vedere qualcosa se... questo amico di tua mamma ci propone qualche appartamento o casa che sia... così magari... quando poi decidiamo... abbiamo le idee chiare su che cosa vogliamo... no?"
Joseph mi fa un sorriso
" si... d'accordo..." dice" certo, anche perché magari sai... ci vuole un po per... la nostra casa dei sogni..."
" già..." dico" comunque... ho finito... ci pensi tu alla tazza mentre vado a lavarmi?" gli chiedo
" oppure potrei venire in doccia con te..." dice Joseph ammaliante
" scordatelo" rispondo
" ma perché??" esclama Joseph deluso
" Joseph in casa dei tuoi?!" esclamo allargando le braccia innervosita" stai scherzando? Io non faccio certe cose in casa dei tuoi..."
Joseph si morde il labbro
" uffa e va bene... ti aspetterò qui"
" dai scemo non fare l'offeso..." dico avvicinandomi e accostandogli un bacio romantico" in questi giorni siamo stati abbastanza insieme... in quel senso... ci occorre una pausa... per quanto mi piaccia fare... l'amore con te..."
Joseph si lascia sfuggire un sorriso malizioso
" mmmh" esclama" anche a me piace amore mio..."  risponde.
Mi avvicino a lui e lo stringo a me
" ti amo..." dico con il respiro affannoso.
Joseph mi bacia facendomi salire su di giri.
Poi fa per alzarmi la maglietta.
" Jo... jo dai..." dico riprendendo il controllo di me
" scusami... ma è impossibile..." dice" quando vedo la Sexy magica, davanti a me..."
" dio santo... la vuoi smettere??"
" dammi... dammi... una notte..." canta Joseph con voce suadente.
" piantala mi fai..."
" ti faccio cosa?" mi chiede Joseph scherzoso
" sei un vero scemo lo sai?" rido imbarazzata
" aaaw così mi ferisci" dice Joseph facendo un cuoricino con le mani
" gne gne" lo prendo in giro
" ti amo Sarah..." dice Joseph con un sorriso
" ti amo anch'io..." gli rispondo" ora... vado a farmi una doccia..."
Joseph annuisce con un sorriso e dopo un ultimo romantico bacio mi lascia andare...
Dopo la doccia decidiamo di uscire assieme.
E mano nella mano raggiungiamo il mio vecchio centro sportivo dove mi allenavo.
Quel centro rigurgita di ricordi.
I miei primi tornei...
Gli allenamenti con Albi...
Mi faccio un giro assieme a Joseph per tutti i campi, tornando addirittura al mio famoso muro.
"ecco..." dico mostrando a Joseph il muro" qui è dove mi sfogavo..."
" prendevi a pallate un muro?" dice Joseph perplesso" e a che serviva?"
" il muro è un esercizio complesso" spiego" vedi... qualsiasi sia la forza con cui colpisci il muro, la palla ritorna indietro alla stessa velocità... quindi... ci vuole ritmo, controllo e soprattutto buona scelta dei tempi..."
Joseph mi ascolta perplesso
" continuo a non capire..." dice.
In campo due invece vedo Albi.
Sta allenando un gruppo di bambini.
Mi avvicino seguita da Joseph con un sorriso
" importuni ancora le nuove leve?" dico ad Albi.
Albi si gira e appena mi vede, sul suo volto spunta un sorriso
" che mi prenda un colpo!!!" esclama" Sarah!!!"
" ciao Albi!!!" esclamo avvicinandomi e abbracciandolo
" non ti vedo da un sacco di tempo!!! Ho seguito il programma... quello in TV sei stata grande!!!"
"grazie Albi..." dico" sono passata a trovarti... sai... non mi è andato giù il modo in cui ci siamo lasciati..."
" acqua passata ragazza mia!" dice lui" perché non ricominci, sono sicuro che hai ancora la garra da campionessa..."
Faccio un sospiro
" Albi... la mia vocazione ormai è questa... fare la cantante... non ho tempo manco per me stessa... ma appena riesco... due scambi li faccio volentieri..."
Albi mi sorride
" hey ragazzi..." dice rivolto ai bambini" avanti... chi di voi vuole provare a sfidare una terza categoria?"
Tutti i bambini cominciano ad alzare le loro mani al cielo
" forza, mettetevi in fila..." dice Albi.
Poi si rivolge a me.
" me la dai una mano?" mi chiede.
Gli sorrido e quindi prendo una racchetta delle sue.
Sosppeso una delle palline
" vediamo se mi ricordo ancora come si fa.." dico.
Poi con un sorriso mi preparo a giocare.


touch the sky ~ Holdarah~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora