Urlo.
Ormai il dolore è diventato insopportabile.
Non riesco più a tenere duro...
Sono quasi al punto di crollare.
" ci siamo signorina toscano... è bravissima... vedo la testa... ancora un po..."
Lancio un ultimo urlo così forte da fare eccheggiare le pareti.
E a seguire sento solo il pianto di un neonato.
Tutto attorno a me sento le voci ovattate.
Ho perso quasi la sensibilità del mio corpo e sono sfinita.
Non ho più nemmeno la forza di parlare.
" signorina toscano mi sente??" mi chiede il dottore.
Riesco solo ad annuire debolmente.
" è stata bravissima signorina toscano..." mi dice" adesso la portiamo subito in camera... si potrà riposare e potrà tenere vicino a lei la sua bambina... eccola... guardi..."
Apro piano gli occhi e guardo dritto davanti a me.
Il dottore mi porge un piccolo fagotto, all'interno scorgo un neonato.
Piccolissimo.
Così fragile e allo stesso tempo così dolce.
" Jess..." dico riacquistando la capacità di parlare.
" avete deciso come chiamare questa dolce bambina??" mi chiede il dottore
" Jessica..." rispondo debolmente
" benvenuta al mondo... Jessica..." dice il dottore attaccando il braccialetto in carta che si attacca ai bambini quando nascono.
Una creaturina così esile...
Così piccola...
Tenerla in braccio così fragile e inerme mi fa salire un senso di tristezza assurdo.
" va bene signorina toscano... adesso l'ostetrica le darà una mano insomma a lavarsi e tutto il resto che serve... la bambina la aspetta in stanza... poi più tardi le spiegheremo tutto per quanto riguarda l'allattamento okay?"
Annuisco debolmente perché non riesco a fare altro.
Poco dopo le ostetriche mi aiutano a lavarmi e quando sono pulita mi caricano di nuovo sulla barella e mi spingono in una stanza dove dentro la stanza c'è una piccola culla con dentro Jess.
Chiedo alle ostetriche di farmela tenere in braccio perché io non riesco a alzarmi nemmeno volendo...
Me la passano senza problemi.
Jessica piange un po appena la prendo tra le mani.
" hey..." le dico piano" shhh... è tutto a posto Jess... sono io... sono la tua mamma..."
Jessica sembra capire perché smette per un attimo di piangere.
È così bella...
La stringo a me come in un senso di appartenenza e mentre me la sto cullando con un sorriso la porta della stanza si apre di colpo.
È Joseph.
Lo vedo entrare trafelato
" Sarah!!!" grida" stai bene??? Dio santo mi sono preoccupato un mondo io... i dottori dicevano che potevi perdere Jess... ero cosi preoccupato mi dispiace io..."
"Jo..." dico debolmente" sto bene... guarda... è lei Jo... è Jess..."
Gli passo il piccolo fagottino nel quale era contenuta Jessica.
" oddio... oddio santissimo..." esclama" allora è nata... è andato tutto bene... dio ti ringrazio..."
" prendila un po in braccio..." gli dico" deve conoscerti..."
Joseph prende piano Jessica.
" ciao piccola..." dice con voce dolce" oh dio quanto sei bella... come tua madre..."
Non riesco a trattenere una risata imbarazzata.
Jessica apre piano piano i suoi piccoli occhietti e si guarda un po intorno confusa.
È chiaro lo sia... sta vedendo tutto per la prima volta...
" ciao..." gli dice ancora facendogli ciao con la mano" sono tuo papà principessa..."
Jessica reclina la testa verso di lui e si addormenta
" si è addormentata..." mi dice piano Joseph.
" tra poco deve mangiare..." dico piano" ma lasciamola dormire ancora un po... mettila nella culla..."
"Okay..." dice Joseph" sssh... piano principessa..." dice poi rivolgendosi a Jess che aveva iniziato a fare dei piccoli versi come se stesse per piangere.
" ecco..." dice Joseph poi posando delicatamente Jessica nella sua culla.
Gli rivolgo un timido sorriso
" sei bravo come papà..." gli dico
Joseph mi guarda e si siede sulla sedia accanto alla culla di Jessica.
" non riesco a crederci Sarah..." dice mentre continua a guardarla" è nostra figlia... cioè... per tutti questi mesi okay... era più facile per me realizzarlo... cioè non la avevo mai vista... e adesso vederla qui... così piccola... così dolce..."
Nel dire queste frasi Joseph gira la testa dall'altra parte per evitare di farmi vedere che stava piangendo.
" Jo..." dico appena me ne accorgo" Jo dai non piangere... che poi fai piangere anche me..."
" Sarah io... scusami okay?? Scusa per tutte quelle volte che... ho detto che Jess era uno sbaglio perché non è vero... scusami anche per quando non ti ho mai capita... e poi beh scusami per prima che dovevo rimanere... tenerti la mano invece sono uscito... e poi... quando sono rientrato che ti stavo aspettando fuori dalla sala operatoria... ti sentivo urlare... e per ogni urlo che sentivo dentro di me mi dicevo sei un cretino Joseph... tu dovresti essere la dentro con lei... e invece ero lì fuori e ti sentivo urlare!!! poi a un certo punto non ho sentito più nulla... pensavo fossi morta... mi sono impanicato in una maniera che non hai idea... e poi... esce una delle infermiere e mi dice... signor carta... sua moglie sta bene... e sua figlia è nata... e li sono scoppiato a piangere... sapevo che ce l'avresti fatta... perche tu sei la sexy magica... non ti arrendi mai... perciò perdonami... perdonami se in questi giorni non ti ho mai dato tutto l'amore che meriti... ma ti prometto che lo farò... per te... e per lei..."
" Jo..." dico avvicinandolo piano verso di me" avvicinati... non riesco ad alzarmi..."
Joseph si avvicina velocemente a me per evitare di farmi fare sforzi.
" in questi mesi sei stato quel tipo di ragazzo che ogni ragazza desidera Jo... non hai idea di quanto... tutto quello che hai fatto per me... le corse avanti e indietro dall'ospedale... il trattarmi come se fossi una regina... non mi hai fatto mancare nulla... percio non hai niente da scusarti... sei semplicemente perfetto..."
Joseph si avvicina piano e posa delicatamente le sue labbra sulle mie
" ti amo Sarah..." sussurra
" ti amo Joseph..." gli sussurro io di rimando" e non hai idea di quanto..."
Joseph si lascia baciare piano ancora una volta.
Mentre lo bacio porto la mano destra sui suoi capelli accarezzandogli la testa dolcemente.
Non riuscirei a stare un solo secondo senza i miei baci.
Poco dopo gli infermieri arrivano per insegnarmi a dare da mangiare a Jess e Joseph capisce che è ora di andare.
" Hey..." mi dice tenendomi stretta la mano" se hai bisogno... qualsiasi cosa... tu chiamami okay?? Io corro subito"
Gli faccio di si con la testa e quindi Joseph a malincuore è costretto ad andare.
" ti amo!!!" gli grido prima che esce.
" anche io..." mi risponde lui con un sorriso" ti amo nuvoletta mia"
Poi si chiude la porta alle spalle.
Dopo che i dottori mi hanno mostrato come deve mangiare Jessica, o meglio come allattare, le do da mangiare.
È così tenera e dolce quando mangia...
Con quegli occhioni che ti guardano come se volessero dirti tante cose...
La lascio fare per un po, fino a quando non è il momento di staccarla e rimetterla a dormire.
Perché i medici mi hanno spiegato che bisogna fare delle pause.
Jessica piange un po quando la allontano da me, ma purtroppo devo.
" sssh..." sussurro piano" da brava piccola..."
Poi riesco piano piano a sistemarla nella sua culla.
" ssssh...." dico mentre Jessica piange" ti manca papà?"
Jessica in tutta risposta piange più forte.
" lo so amore mio... manca anche a me... ma arriva presto..."
Poco dopo Jessica si addormenta e anche io cedo al sonno.
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touch the sky ~ Holdarah~
Fanficper Sarah e Joseph la vita è totalmente cambiata. da quando Sarah ha vinto amici la loro vita ha fatto dei giri assurdi... si sono ritrovati in poco tempo a convivere assieme e a vivere la loro vita assieme... un giorno però, Samantha un amica di ve...