💔Separazione💔

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Quando mi sveglio, sono sola a casa...
Non so perché o percome ma indosso un vestito nero.
C'è qualcosa che non so...
E non riesco a capire cosa...
Vicino alla porta c'è uno zainetto...
È rosa, e con un paio di Sneakers rosa.
Le prendo soppesandole.
Non sono mie...
Di chi è tutta questa roba?
" Joseph?" chiamo in un misto tra l'arrabbiato e il preoccupato.
Quando apro la stanza della camera da letto, Joseph non c'è.
" Joseph?" chiamo di nuovo" se è uno scherzo non è divertente muoviti... esci fuori... dovunque tu sia"
Ma Joseph non ha assolutamente voglia di rispondere.
Okay...
Qui la cosa non mi piace per niente...
Vado di corsa in sala e recupero il mio telefono
" avanti... dove sei?? Ti prego... rispondimi... ti prego..." dico tra me e me mentre compongo il numero di telefono di Joseph.
Ma dall'altra parte del file risponde la segreteria telefonica di Joseph.
" cazzo!!!" esclamo sbattendo il telefono sul divano.
Okay... calmati Sarah...
Pensa...
Rifletti...
Magari... adesso torna...
È solamente uscito a fare una stupida commissione.
In quel momento la porta di casa si apre.
" alla buon ora!!!" esclamo precipitandomi alla porta" ma dove cavolo eri? Ti ho chiamato mille volte..."
Ma davanti a me non c'era Joseph.
C'è una ragazza della mia età.
La riconoscerei tra mille
" Jess?" dico incredula" che ci fai qui?"
Jessica ha il viso arrossato.
Il trucco gli è colato praticamente ovunque... segno che ha pianto.
" Jess??" dico.
Senza dire una parola Jessica mi stringe a se e affonda tutte le sue lacrime addosso a me.
" hey... Jess... amore mio... anche io sono felice di vederti..." dico accarezzandole piano la testa.
" Mamma ti devo parlare... ascoltami è importante!!!" dice Jessica.
" dimmi..." esclamo" vuoi un bicchiere d'acqua?? Qualcosa... ti vedo piuttosto agitata..."
" mamma non c'è tempo!!!!" dice Jessica"  siediti ti devo parlare..."
Mi siedo in salotto e Jessica si siede accanto a me.
" come va con Ricky??" le chiedo cercando di stemperare la tensione" è un po che non mi racconti..."
" sul serio mamma??" esclama Jessica a bocca aperta" mi chiedi di quello scemo in un momento come questo?"
" perché?? Cosa ha combinato??" gli chiedo
" è finita mamma... game over okay?? lo ho beccato a pomiciare con un altra al centro commerciale l'altra mattina, e c'era pure la zia Gaia con me... dovresti saperlo dato che sono stata tutto ieri sera ad urlargli addosso..."
" mi dispiace Jess..." gli dico" so perché stai soffrendo... vedrai che tra qualche giorno starai bene... e magari... magari si... stasera potremmo andare a mangiare in quel ristorante che ti piace tanto..."
Jessica scuote la testa
" possiamo... tornare sull'argomento?? Per favore?? Non è di Ricky che ti dovevo parlare!!!"
La guardo interrogativamente
" e di che cosa?"
" papà..." mi dice lei piano
" oh grazie al cielo lo hai visto?? Ero così preoccupata... mi sveglio e non trovo nessuno a casa... lo ho chiamato duecento volte..."
" non ti risponderà mai..." dice Jessica in un misto di rabbia e dolore
" Jessica che cosa intendi?" gli chiedo preoccupata" gli... è successo qualcosa?? Ti prego Jess... dimmelo."
Jessica mi guarda.
Gli occhi sono gonfi di lacrime.
"Mamma... lui è..." dice
" è cosa?? Dimmelo Jess... cosa è successo!!!"
" Mamma è morto!!!" grida Jessica" È morto okay? Morto!!! puoi chiamarlo quanto vuoi ma non ti rispondera... papà non c'è più..."
Nel dire quest ultima frase mi si avvinghia addosso e comincia a piangere.
" non è niente amore mio... hai fatto solo un brutto sogno... papà sta bene... adesso tornerà a casa e andrà tutto bene vedrai..."
Jessica scuote la testa piangendo
" non è un sogno mamma!!!" piange" papà non c'è più per davvero!"
" Jess adesso stai esagerando!!!" esclamo innervosita" papà sta bene ed è tutto apposto!!! Non voglio più sentirti dire quella brutta parola..."
Jessica però non accenna a smettere
" mamma fa male lo so..." dice" credi che non lo sappia?? Ma devi accettarlo..."
" ora basta!!!!!" urlo" Jessica non so cosa ti stia prendendo ma è ora che la smetti!!! Vai in camera tua e restaci fino a quando non te lo dico io!!!"
" perché non mi vuoi credere!!!!" esclama non riuscendo a trattenere le lacrime" ero dalla zia Vale... mi ha chiamato l'ospedale perché è l'unico numero che hanno oltre al tuo... hanno chiamato anche te ma tu non rispondevi... la zia mi ha portato qui e poi è corsa li"
" ti rendi conto di quello che dici?!" le rispondo con rabbia" ti sarai sbagliata... c'è di sicuro una spiegazione... di sicuro non c'è... non..."
Mentre parlo scorro con il telefono nella rubrica per cercare tra le chiamate il numero dell'ospedale.
E lo trovo...
" di sicuro che cosa?? Non c'è nessuna chiamata dell'ospedale? Mamma è morto okay? Morto... e non possiamo farci niente..." dice Jessica piangendo.
" Jessica piantala!!!!" esclamo" c'è di sicuro una spiegazione razionale... papà adesso tornerà a casa..."
" basta con queste cazzate!!!" grida Jessica lanciando il bicchiere di vetro che avevo sul tavolo per terra.
Il bicchiere si infrange in mille pezzi.
Il mio sguardo si sposta da Jessica al bicchiere
" papà è morto okay? E puoi stare lì... nel tuo stupido mondo con le caprette e le fatine fantastiche... ma lui è morto... io non ho più un padre capisci?? Dovresti essere distrutta dal dolore e invece sembra che non te ne frega proprio niente..."
Istintivamente mi alzo e colpisco Jessica con uno schiaffo così forte da farla rotolare a terra
" non dire mai più una cosa simile!!!" esclamo" ora prendi una scopa e cerca di rimediare al casino che hai combinato... io chiamo tua zia..."
Jessica capisce che è meglio fare silenzio e si dà da fare per pulire i cocci del bicchiere.
Io invece alzo il telefono e chiamo Valentina.
" Vale!!!" esclamo appena risponde" vale ascolta... hai sentito Joseph? È con te??"
Valentina fa un singhiozzo.
Segno che sta piangendo anche lei
" Jessica è tornata a casa??" mi chiede
" si è qui..." rispondo" rispondi alla mia domanda... perche stai piangendo??"
" Sarah... io... è meglio se vieni qui... ci siamo tutti... io... Fra... Gaia... Christian..."
" Vale non mi muovo da qui se non parli chiaro!! Che cosa è successo??"
" mi dispiace tanto Sarah..." dice Vale" si tratta di Joseph..."
Non le do neanche il tempo di rispondere.
Non voglio nemmeno pensare al fatto che Joseph è morto.
No... ci deve essere una spiegazione razionale...
" Jess!!!" urlo rivolta a Jessica" muoviti, lascia tutto... andiamo!!!"
Jessica non osa ribattere e insieme scendiamo di casa.
Fuori in strada c'è solo la macchina di Joseph.
Non la ha utilizzata...
" mamma non hai mai guidato la macchina di papà..." mi dice Jessica preoccupata.
" Sta zitta e sali!!!" urlo.
Jessica senza battere ciglio sale in macchina.
Accendo la macchina con non poca difficoltà e riesco a farla partire.
Non ho nemmeno la patente...
Ma è una questione di emergenza.
" mamma così ci ammazziamo!!!" mi urla Jessica vedendo la velocità a cui stavo andando
" ti ho detto di fare silenzio!!!" rispondo.
Ormai l'ansia aveva preso il sopravvento e con lei anche il panico.
Riesco a raggiungere l'ospedale e dopo aver raggiunto Joseph scopro che è lì.
Piano -1.
Corro rapida verso l'ascensore e schiaccio il tasto per scendere così di fretta che a momenti lascio fuori Jessica.
" ahi mamma!!!" esclama lei quando le porte si chiudono mentre lei sta ancora passando.
" scusa..." le dico" ho paura..."
Jessica mi stringe forte la mano
" ci sono io con te mamma..." mi dice.
Le stringo forte la mano
" grazie amore mio..." rispondo.
Con un ding le porte dell'ascensore si aprono.
Davanti a noi c'è il cartello del reparto.
Cita poche semplici parole ma in realtà significative.
Camera mortuaria.
No...
Si sono sbagliati...
Lui sta bene...
No...
Vado avanti ancora per qualche passo fino a quando non incontro gli altri.
Ci sono tutti.
" Sarah..." mi dice Gaia.
Sta ancora piangendo
" Sarah mi dispiace tanto... se posso fare qualsiasi cosa... per te e Jess... qualsiasi cosa..."
Anche Fra si avvicina.
" Sarah... ehi..." mi dice.
Io intanto sento l'ansia salire.
" Sarah io... mi dispiace okay?? Sono qui per te..."
Levatevi...
Levatevi cazzo!!!
Apro piano la porta della stanza.
Joseph è sdraiato su un lettino.
Non sembra respirare.
" Jo!!!" esclamo avvicinandomi.
Ha gli occhi chiusi.
Le labbra sono ormai viola.
Non si sente neanche il battito.
" Joseph alzati..." dico" alzati ti prego..."
In un secondo avevo sentito come una fitta al cuore...
" Jo..." avevo detto prima che le lacrime cominciassero a scendermi sulle guance" ti prego no... non farmi questo..."
In un secondo avevo realizzato quello che era successo.
Lo avevo perso...
E per sempre...
" No... no... no..." avevo cominciato a piangere" Jo... ti prego... non ce la faccio senza di te..."
Rimango accanto al lettino di Jo a piangere per un po quando Fra si avvicina per tirarmi via.
" Sarah... dai andiamo..." esclama.
" no!!!!" grido" no!!! Lasciami!!!"
mi lancio letteralmente sul lettino dove è seduto Joseph soffocando le mie lacrime su di lui.
" Joseph ti prego svegliati..." dico mentre piango" ti prego..."
Poi diventa ancora una volta tutto buio...



touch the sky ~ Holdarah~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora