touch the sky ~ Holdarah~

Coma

Quando arriviamo a casa sono oramai le sette precise.
Ed è l'ora della mia chiamata con Elemoon.
Avevo bisogno di sapere.
Sapere se avesse trovato Joseph.
Mentre Vale intrattiene Jessica la chiamo.
" Sarah" dice lei appena risponde
" Elena... ti sento, allora?? Hai novità?"
" ho una notizia buona e una cattiva..." dice Mati.
" dammi quella buona..."
" ho trovato Joseph..." dice Elena.
Quelle parole mi fanno letteralmente saltare in piedi
" cosa??" dico quasi urlando" e dove??"
" è in uno stabile fuori città... è una ex ditta farmaceutica, quella bastarda ha pensato a tutto..."
" e quale è la cattiva notizia??"
" credo Samantha gli abbia indotto un coma farmacologico... lo ha imbottito di farmaci... mi sono collegata alle telecamere del luogo e ho fatto in modo che Samantha sia impegnata altrove... se vuoi riprenderti Joseph devi farlo adesso!! Ti giro la posizione, vai la dentro e recupera Joseph!!!"
Quella frase mi mette le ali ai piedi
" Vale!!! Vale muoviti dobbiamo correre!!"
dico chiudendo la telefonata.
" che succede??" esclama Vale perplessa" che ti ha detto??"
" ha trovato Jo!!! è in uno stabile fuori città, dobbiamo spicciarci!!!" urlo
" cosa?!" esclama Vale" e come la mettiamo con Jessica??"
" Jess viene con noi!!!" urlo" muoviti!!!"
Valentina prende il suo giubbotto
" aspetta un secondo Sarah!!!" esclamo" e se Samantha ci sta aspettando??"
" Elemoon ha detto che la sta tenendo impegnata ma abbiamo poco tempo... prendiamo Joseph e lo portiamo fuori da lì, dopodiché vediamo il da farsi"
" okay..." esclama Valentina.
Poi prende Jessica
" scusa principessa" dice" ma dobbiamo sbrigarci... andiamo a prendere papà..."
Poi scendiamo di sotto.
Per evitare di correre rischi decidiamo di lasciare Jessica a casa di Laura che ci avrebbe aspettato fino al nostro ritorno.
Le avevo chiesto di non fare toccare a nessuno la bambina se non a me.
Soprattutto a Samantha.
Laura aveva capito e aveva accettato.
Elemoon a tempo di record mi aveva girato la posizione.
" dai Vale!!! Corri!!!" intimo a Valentina mentre controllo la posizione
" non sono mica una pilota di formula uno, vado più veloce che posso..."
" vai più in fretta!!!" urlo.
Valentina pigia sull'acceleratore e riusciamo ad arrivare al luogo che Elemoon ci ha indicato.
" Elena ci sono!!!" dico chiamandola al telefono.
" ingresso laterale sulla destra" dice Elena.
Seguendo le sue istruzioni spingo la pesante porta ed entro da un ingresso di servizio.
" merda è enorme..." dice Valentina osservando il posto.
Infatti si trattava di un enorme fabbrica di medicinali.
" dannata pazza psicopatica... guarda..." dice Valentina entrando in una delle stanze.
Entro nella stanza e per poco non svengo.
Ci sono dei bersagli...
Bersagli da tiro a segno...
Con i nostri volti.
Il mio...
Quello di Vale...
Quello di Joseph...
Persino... una copia degli esami clinici quando era nata Jessica.
" come faceva a sapere tutto??" dico spaventata
" Mati!!!" sentenzia Vale" ormai è irrecuperabile"
" dobbiamo trovare Joseph" dico" ogni minuto che passiamo qui dentro è un minuto in cui siamo in trappola..."
" seminterrato" dice Vale" di la..."
Apro la porta e scendo a due a due le scale che portano all altra stanza.
Appena la apro mi svento svenire.
Dentro c'è Joseph.
Completamente coperto di sangue e lividi.
Non respira.
" Jo!!!" urlo" Vale lo ho trovato!!!"
Valentina accorre giù per le scale
" Jo... ti prego parlami..." dico cominciando a piangere" sono stata una stupida lo so... non dovevo farti andare via... ti prego svegliati..."
" oh porca puttana..." dice Valentina appena entra nella stanza.
Io non le do peso
" Jo ti prego" singhiozzo" non farmi questo Joseph..."
" Sarah dobbiamo portarlo subito in ospedale... respira ancora!!"
Riacquisto per un attimo la lucidità e aiuto Valentina a sorreggere Joseph.
A fatica lo carichiamo in macchina.
" resisti Jo... stiamo andando in ospedale..." dico posando la testa di Joseph sulle mie gambe a mo di cuscino e stringendomi a lui.
" Vale non mi risponde!!!" esclamo" non mi risponde cazzo!!!"
" è in coma farmacologico" dice" quella bastarda lo ha riempito di medicinali di modo da non fargli sentire il dolore... guarda come è conciato... un simile cocktail di antidolorifici stenderebbe anche un elefante..."
" ma si sveglierà??" esclamo" si Sveglierà vero?? Vero Vale??"
Valentina non risponde.
Non lo sa nemmeno lei
" Vale si sveglierà porca puttana??"
" non lo so!!!" urla Valentina di rimando" non sono un cazzo di medico!!!"
Decido di non dargli peso e nel mentre raggiungiamo l'ospedale.
Appena scendo dalla macchina mi lancio verso il primo infermiere che trovo
" hey!!!" gli urlo" mi serve una barella... mio marito è in coma..."
L'infermiere capisce al volo la situazione e come da prassi chiama alcuni dei suoi colleghi e caricano Joseph su una barella.
Mentre lo portano in sala operatoria guardo Vale
" Vale prendi Jessica e vai a casa... io torno appena so qualcosa..." le dico.
Valentina annuisce e quindi si allontana.
Mentre io afferro la mano di Joseph intenzionata a non lasciarla mai più
" tieni duro amore mio..." gli dico" starai meglio te lo prometto..."
I medici fanno a Joseph le dovute analisi e poi lo portano in una stanza.
" signorina..." dice l'infermiere rivolto a me" venga... le devo porre alcune domande..."
" mi dica dottore... se la caverà?"
" il quadro clinico del paziente è grave signorina... non glielo nego" dice il dottore" il ragazzo è stato sottoposto a una serie di cocktail medicinali che lo hanno indotto a un coma farmacologico molto grave... ne potrebbe avere per due giorni come per venti anni, nella migliore delle ipotesi"
" e nella peggiore??"
" signorina ci sono alte probabilità che suo marito non si svegli più..." risponde il dottore" il coma farmacologico a cui è sottoposto lo ha praticamente reso un vegetale... vive e respira solo grazie alla macchina alla quale è collegato... e anche se dovesse svegliarsi... avrebbe una perdita di memoria a lungo termine... dimenticherà ogni cosa..."
Oddio no...
Non può dimenticarsi di me e di Jessica...
" dottore non esiste un modo per evitare che questo avvenga?? Ha una figlia..."
" purtroppo signorina, l'unica cosa che al momento possiamo fare è semplicemente aspettare... quando suo marito si sveglierà... se si sveglierà... sapremo come agire..."
" dottore se c'è qualcosa che posso fare..."
" come le ho detto signorina... sono ben poche le cose che possiamo fare in questa situazione... sono sicuro che suo marito si riprenderà al meglio..."
Poi il dottore mi congeda con la richiesta di tornare domani...
E io con le lacrime agli occhi decido di tornare a casa.
Avevo perso Joseph...
E forse lo avrei perso per sempre...