touch the sky ~ Holdarah~

fuori è buio come l'ossidiana

Valentina verso le undici decide di andarsene e questo mi rimette addosso un sacco di tristezza.
Volevo stare con qualcuno, perché ormai, essendomi rassegnata al fatto che non avrei più rivisto Joseph, se rimanevo a casa da sola impazzivo.
Decido di andare a prendermi un bicchiere d'acqua, fare un bel respiro e quindi rimettermi a letto, con buona pace del mio cuore infranto.
Ormai avevo delle priorità...
Dovevo accudire mio figlio o figlia ed essere una brava madre.
Non c'era più tempo per l'amore...
Specialmente dopo quello che mi aveva detto Joseph.
La Sexy magica è una persona rinnovata.
Mentre sto per prendere il bicchiere con l'acqua sento la porta aprirsi.
Vado a controllare e a momenti il bicchiere mi cade dalle mani.
Davanti a me c'era Joseph.
" Jo..." esclamo prendendo un respiro" mi hai spaventata..."
Joseph mi guarda e mi sorride
" sono venuto per... per scusarmi" dice
Lo guardo, sto cercando di capire se sta dicendo il vero o meno.
Provo a ribattere ma Joseph mi tira verso di lui e mi bacia.
" Joseph aspetta..." dico allontanandolo.
Ma Joseph mi bacia di nuovo facendomi male.
" ahi..." dico" mi fai male così..."
Joseph mi prende in braccio
" voglio portarti in un posto..." dice Joseph con fretta
" ok... ma... devo cambiarmi" dico" sono in pigiama"
Joseph mi tiene stretta a se e si dirige verso la porta di ingresso
"Va bene anche così..." dice.
Poi mi porta fuori
" non hai una coperta o qualcosa per scaldarmi?? Ho freddo..." dico
Joseph sembra non ascoltarmi.
Con veemenza mi fa entrare in macchina.
" ora chiudi gli occhi" dice" mi serve che lo fai, serve per la sorpresa"
" okay... ma non serve tutto questo... Jo io ti perdono..."
Joseph non mi ascolta nemmeno.
" chiudi gli occhi" mi dice.
Decido di accontentarlo
" brava..." dice" ecco così..."
" ora stai iniziando a farmi paura..." dico preoccupata" dai torniamo a casa ti prego..."
"Zitta..." dice lui" è per il tuo bene... e poi ho quasi fatto..."
Continuo a tenere gli occhi chiusi...
Joseph porta le mie mani dietro la schiena.
Sento solo un sonoro clack e poi ho le mani immobilizzate.
Quando apro gli occhi Joseph mi sta legando i piedi.
" Joseph che cazzo fai?!" esclamo impaurita" se è uno scherzo non è divertente... liberami!!!"
Joseph finisce di legarmi i piedi e quindi sale in macchina e chiude a chiave la portiera.
" mi dici dove stiamo andando? Perché mi hai legato??"
Joseph prende il telefono e fa una telefonata.
" dottore..." dice" la sto portando in ospedale... saremo lì tra pochi minuti..."
" va bene... l'ospedale è aperto fino a tarda notte... potete venire quando volete..." risponde quello" ma... ne è sicuro? È sicuro che vuole farla abortire?"
Nel sentire quella parola urlo, scalcio e cerco di liberarmi
" no!!!!" dico" Joseph no!!! ti prego non..."
Joseph prende un pezzo di scotch nero e me lo appiccica sulla bocca.
" zitta" mi dice" oppure giuro che ti zittisco per sempre!!!"
Poi torna a concentrarsi sul suo interlocutore
" si dottore... si ricordi quello che le ho detto, è malata mentale... non puo avere figli... perciò per favore... deve abortire"
" preparo subito la sala..." dice il dottore.
Urlo.
Così forte da quasi perdere la voce.
Cerco in tutti i modi di liberarmi ma Joseph ha stretto bene le manette che mi legano le mani.
" adesso ti tolgo lo scotch dalla bocca, se provi a urlare te lo riappiccico per sempre!!!"
Sento la rabbia salire dalla punta dei piedi
" non lo fare!!!!" urlo appena mi toglie lo scotch dalla bocca" Joseph ascoltami!!! Ascoltami ti prego!! Non voglio!!! Lo terrò io!!! A te non darà fastidio... ti prego asc..."
Joseph mi rimette lo scotch sulla bocca
" ti avevo avvisata!!" dice.
Comincio a piangere perché so che cosa sta per succedermi.
Devo fare qualcosa...
" è inutile che ti affanni a cercare il tuo telefono" dice Joseph" lo ho io"
Joseph accellera a fondo e io piango.
Piango lacrime amare...
Perché mi sono fidata..
Mi sono fidata di lui.
Urlo ancora più forte e piango cercando in tutti i modi di liberarmi.
Poco dopo ci fermiamo.
Siamo arrivati.
Joseph si avvicina
" se urli, ti anestetizzeranno e non te ne accorgerai nemmeno" dice Joseph" andrà sempre comunque allo stesso modo... perderai il bambino..."
Mi toglie lo scotch dalla bocca
" ti prego Joseph ascoltami..." dico piangendo" Joseph ti supplico!!!"
Joseph scende dalla macchina e lo vedo che prende una sedia a rotelle.
Mi ci lancia letteralmente sopra e inizia a spingermi verso l'ospedale.
" Joseph ti prego non farlo..." dico piangendo" ti supplico... perché mi stai facendo questo..."
Joseph sembra insensibile alle mie suppliche.
Mi porta in una sala dove ci sono degli infermieri.
" dottore" dice rivolto a uno dei dottori" è pronta..."
" no!!! Non lo faccia!!! Mi ascolti!!! Lui non è nessuno!! È completamente pazzo!!! Il bambino che porto in grembo è suo!!!"
" dottore" dice Joseph" le ho già spiegato i suoi problemi vero?? Lo faccia... ora.."
Il dottore fa un sospiro
" mi dispiace signorina ma lo facciamo per il suo bene..."
Poi due infermieri mi sollevano di peso e  mi fanno sdraiare sul lettino
" no!!!! Vi prego... io lo voglio... lo voglio tenere vi prego!!!" piango" Joseph ti prego ripensaci!!! Ripensaci!!!"
" dottore è sicuro che abortisce?" Gli chiede Joseph" non voglio sorprese..."
" stia tranquillo signor Carta... la medicina ha fatto passi da gigante e questa medicina ucciderà definitivamente il feto... poi dovrà presentarsi qui settimana prossima per il raschiamento dei resti ma quello è un altro discorso..."
" no!!!!" urlo" non potete farlo!!! Non potete!!! Joseph!!! Guardami Joseph!!! Non farlo!!!"
" procedete" dice Joseph senza pietà.
Il dottore prepara la siringa e si avvicina
" no!!!!" urlo" no!!! Vi prego!!! Non fatelo!!!"
Il dottore insensibile alle mie suppliche infila la siringa nel mio braccio e spinge a fondo.
Sento solo freddo.
Così tanto che inizio a tremare.
" Joseph!!!" urlo" Joseph ti prego..."
Perdo sangue dalle gambe.
Tanto.
Troppo.
" no!!!" urlo" oddio no..."
Il dottore guarda Joseph e annuisce
" l'aborto ha avuto successo" gli dice" dovremo tenerla in osservazione però... è problematico perdere un bambino... a questa età poi..."
" Fatene quello che volete..." dice Joseph insensibile" lei non conta più niente per me"
Questa frase è una coltellata.
Dritta al cuore.
Lo guardo tra le lacrime
" Joseph!!!" lo chiamo mentre gli infermieri mi portano via" non lasciare che mi portino via ti prego!!! Voglio andare a casa... voglio andare a casa..."
" dottore si agita troppo" dice un infermiere
" datele un anestetico e mandatela in psichiatria... questa povera ragazza ha perso un bambino... ed ha subito un trauma"
Continuo a piangere anche più forte di prima quando l'infermiere mi fa una seconda puntura.
" Joseph..." continuo a dire prima di addormentarmi" Joseph..."
Poi crollo in un sonno profondo