XVII

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Provo un miscuglio di pensieri contrastanti e confusi, non capisco cosa sia successo ieri e cosa succeda al mio cuore ogni volta che penso a Draco, cioè Malfoy. Ma cosa mi è saltato in mente? Avere il mio primo rapporto con lui? La cosa che più mi destabilizza è che mi è piaciuto da impazzire e il solo pensiero di averlo avuto avvinghiato al mio corpo mi crea un calore inaspettato.
Mi porto una mano sullo stomaco. Cosa mi sta succedendo? Davvero provo attrazione per Malfoy? Insomma, ci siamo aperti tanto ultimamente e ci siamo accorti entrambi di avere molte cose in comune e di riuscire a parlare tranquillamente prima che l'astio che ci ha sempre caratterizzati tornasse, ma a parte questo ho scoperto una persona che soffre e che ha sempre sofferto e mi sono ritrovata addirittura ad empatizzarlo.
Oggi le lezioni sembrano passare più lentamente del solito e quando finalmente terminano, mi dirigo velocemente nel bagno di Mirtilla Malcontenta per aspettare Malfoy, necessito di parlargli, di capire. Durante tutta la giornata ho incontrato i suoi occhi molteplici volte e il mio cuore non ha fatto altro che saltare dalla gioia, ma non lo capisco, insomma, ci siamo detestati per così tanti anni, come può avere una reazione del genere all'improvviso? Ho bisogno di risposte.
-Ieri vi siete divertiti voi due...- dice Mirtilla Malcontenta appena metto piede nel bagno.
-Ci hai spiati?- domando, piena di vergogna. -Ti avevo detto di andare in un altro bagno-
-Beh, non vi ho proprio spiati, ho semplicemente origliato un pochino...-
-Mirtilla, non si origliano situazioni... beh...-
-Intime?- chiede lei, maliziosa.
-Mirtilla!- la sgrido.
-Non fare così! Da quanto ho sentito ti è piaciuto eccome-
-Non ho intenzione di continuare questa conversazione- mormoro, dirigendomi ai lavandini.
Ieri ero proprio qui, con lui. Un brivido mi percorre la schiena. Se Ron lo scoprisse, mi ucciderebbe! Se lo scoprisse Blaise invece... Al diavolo Blaise, lui ha deciso di allontanarsi senza darmi spiegazioni. So quanto abbia sempre sofferto per la sua situazione familiare, ma non gli sono sempre stata accanto? Perché ha deciso di trattarmi così? Proprio ora che avevo bisogno di lui più che mai... E così che mi sono legata a Malfoy. Non ho mai parlato con lui, e lui con me, ma ci siamo sempre capiti, fin da subito. Eppure sono stata così cieca! Ricordo quando tre anni fa mi parai dinanzi a lui quando Fierobecco voleva attaccarlo, non mi sono mai chiesta il motivo, avrei potuto farmi male però ho preferito rischiare invece che vedere l'animale attaccarlo per la seconda volta... Perché? Oppure quando Aleksander voleva riempirlo di botte, mi son presa io una bella stritolata al polso... Perché? Perché lo scorso anno mi sono fidata di lui durante la lezione di Pozioni, rischiando di prendermi una bella strigliata da Piton?
Non capisco. Mi sono imposta di odiarlo solo per poi scoprire che non è così male, l'ho detestato senza conoscerlo e, appena entrambi abbiamo avuto il modo di capire l'un l'altro, l'odio in realtà si è trasformato nel sentimento opposto ma di egual forza.
Il cognome lo ha sempre ostacolato, ma ha ostacolato anche me. Ci siamo sempre posti male l'uno con l'altra, ma forse avremmo potuto trovare il modo di essere civili o amichevoli.
-Sono impazzita- sussurro. -Non c'è altra spiegazione-
Rimango in balia dei miei pensieri per dieci, venti, poi quaranta minuti, ma del biondo nessuna traccia.
Che si sarà reso conto di aver fatto una cazzata? Ha voluto prendersi gioco di me? Oh Emma sei proprio una stupida, chi mai può volerti.
-Vado- mormoro a Mirtilla Malcontenta.
-Aspetta ancora cinque minuti- risponde lei. -Arriverà-
-Non arriva-
-Riponi così poca fiducia in me?- domanda Malfoy all'ingresso.
Il mio viso si illumina all'istante appena lo vedo. -Ho aspettato quasi un'ora-
Lui viene verso di me. -Scusami, ho avuto da fare. Mi perdoni?- dice prendendomi la mano. Ogni cellula del mio corpo impazzisce a questo contatto. Annuisco.
-Che stavi facendo?- domando e lui in risposta poggia le labbra sulle mie.
-Dovevo parlare con Piton-
-Pensavo non venissi, che ti fossi... pentito-
-Pensavi male, Weasley-
Lo guardo negli occhi. -Cosa siamo Draco? Non ho dormito stanotte, non ho fatto altro che pensare e pensare-
-Non lo so Emma, so solo che non mi sei per nulla indifferente-
Lo osservo, e noto che mentre dice queste cose pare quasi rattristarsi.
-Cosa c'è che non va?-
-Ci sono tante cose che non posso dirti-
Mi irrigidisco un po'. -Cosa intendi?-
-Emma, dopo l'incarcerazione di mio padre la mia situazione si è complicata- mormora. Beh, posso immaginare come debba stare uno dei figli dei mangiamorte più fedeli del Signore Oscuro, insomma, ho visto anche Daphne spegnersi avanti ai miei occhi... Posso comprendere quanto sia complesso.
-Puoi parlarmi-
Scuote la testa. -Voglio tenerti fuori- sussurra.
-Va bene- rispondo. Neanche io sono sincera con lui riguardo me stessa, ed è meglio così.
-Come siete carini- sospira Mirtilla Malcontenta, al che sussultiamo entrambi. -Avrei voluto anche io una storia così-
Io e Draco ci guardiamo e devo sforzarmi enormemente dal non ridere, ma lui non mi rende il lavoro facile.
-Andiamo? Ho fame- chiedo.
-E un bacio non me lo dai?- mi dice con un ghigno.
Roteo gli occhi. Sempre il solito. Si avvicina a me e le nostre labbra si uniscono, creando in me un uragano di emozioni; mi prende il viso tra le mani mentre con i suoi pollici mi accarezza le guance. Quando si stacca mi guarda intensamente ogni parte del mio viso.
-Non ti starai mica innamorando, Malfoy?- domando, con aria di sfida, ma lui non regge il gioco, anzi, mi guarda ancora incantato.
-Ero serio quando ti ho detto che è da quando ti ho vista in quell'abito nero che qualcosa in me è cambiato definitivamente. Ho cercato di reprimerlo perché mio padre mi ha sempre detto di stare lontano da gente come te... Ma con te non c'è l'ho fatta-
Il mio cuore batte all'impazzata. Cosa sta succedendo per Merlino!
-Ti ho lasciata senza parole, Weasley?- domanda poi, con il suo solito tono arrogante e presuntuoso, che però questa volta mi risulta gradevole.
-Mi hai sorpresa per la prima volta nella tua vita, Malfoy-
Mi da un altro bacio. -Andiamo che è tardi- dice, così prima io e dopo un po' lui usciamo dal bagno per andare in Sala Grande.
Non sappiamo precisamente cosa siamo ma credo sia giusto così, solo il tempo potrà dirlo.

Emma WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora