III

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-COSA?!- urlo incredula alla notizia data da mio padre in cucina, subito dopo cena. Abbiamo vinto 700 galeoni grazie al Super Galeone D'oro della Gazzetta del Profeta, denaro che non vediamo spesso, per cui siamo tutti particolarmente emozionati.
-Che ne dite di organizzare un bel viaggio in Egitto e di andare a trovare Bill?- domanda mamma.
Tutti annuiamo energici, tranne Percy che è semplicemente felice di essere stato eletto caposcuola.

-Fa caldo qui...- sussurro, affannata, appoggiandomi ai miei gemelli preferiti. Siamo in Egitto e Bill vuole farci vedere le piramidi. Ci ha spiegato che per i Babbani sono strutture molto famose in quanto pensano che siano state costruite con l'ausilio degli alieni, ma ovviamente sono stati i maghi, solo che chiaramente loro non lo sanno.
Bill conosce tantissime cose, e non solo sull'Egitto: è quel tipo di persona colta che staresti ad ascoltare per ore dato che non traspare mai in lui quella voglia di voler primeggiare con gli altri, al contrario di Percy, che vorrei richiudere nel soffitto della Tana con il Ghoul. Tra noi fratelli troviamo una coalizione anti Percy, che chiaramente ha spazio anche qui in Egitto in veste di scherzo: infatti io, Fred e George proviamo a farlo perdere tra le varie stradine strette delle piramidi, ma nostra madre ci scopre in tempo recuperandolo, mandando il nostro piano in frantumi. Come tutte le cose belle, anche questo viaggio finisce presto e sono costretta a salutare il mio fratellone e quel posto tanto affascinante e pieno di storia.

Il tempo passa tra compiti delle vacanze, cene in famiglia con Harry ed Hermione e acquisti a Diagon Alley, e così arriva il momento di tornare ad Hogwarts, quest'anno con automobili fornite dal ministero per assicurare ad Harry la massima protezione essendo il famigerato assassino Sirius Black, complice di Voldemort dell'uccisione dei suoi genitori, fuggito da Azkaban.
Saluto tutti e mi dirigo sull'Hogwarts Express nella ricerca del mio migliore amico, che trovo dopo poco in uno scompartimento, da solo.
-BLAISE!- urlo, gettandomi addosso, abbracciandolo. -Oh Blaise, quanto mi sei mancato- dico stringendolo.
-Ehi ehi, sto ricevendo troppo affetto...!- sussurra lui. Blaise odia il contatto fisico, ma a me non interessa in questo momento, non lo vedo da due mesi! Quindi lo zittisco e dopo un po' lui si arrende, ricambiandolo. Mi stacco vittoriosa, lui scuote la testa, prendendomi il mento con due dita. -Non devo più lasciarti vincere-
-Non puoi-
Qualcuno bussa. -Possiamo?- è Daphne Greengrass.
Guardo Blaise. -Si- risponde, ed entra la ragazza seguita da una bambina più piccola. -Emma, lei è Astoria, la mia sorellina- dice, e Astoria mi porge la mano, che stringo. -Piacere, Emma-
-Oh, so chi sei, Draco e gli altri non fanno altro che prenderti in giro!- esclama.
Daphne la guarda male, e lei si blocca per un po'.
-Oh, scusami, non volevo sembrare, ehm, cattiva. Non mi piace quello che fanno. Non era mia intenzione dire quella frase in quel modo-
-Tranquilla, non mi frega di ciò che pensa Malfoy, o chiunque altro in quel gruppo- dico.
-Mia mamma dice sempre che sono persone cattive e di tenerci alla larga, ma a papà serve la loro amicizia- dice velocemente.
-Astoria!- esclama Daphne, sgridandola.
-Oh scusa Dap, non... volevo-
Guardo le due ragazze, sono bellissime, in modi diversi. Daphne ha gli occhi blu mare e i capelli biondissimi, Astoria, invece, ha gli occhi verdi smeraldo e capelli castani scuro. L'unica cosa che entrambe condividono è la carnagione pallida, che conferisce loro un'eleganza fuori dal comune.
-Scusala- mi dice Daphne, sedendosi e trascinando la sorella al suo fianco.
-E di cosa- dico.
Il viaggio prosegue poi tranquillamente: io e Blaise ci raccontiamo un po' delle nostre esperienze estive e con Daphne riflettiamo sulle nuove materie da scegliere, dato che al terzo anno c'è l'accesso ad alcuni corsi a scelta per lo studente.
Il treno improvvisamente si ferma.
-Che succede?- domanda la piccola Astoria.
Blaise si alza per controllare fuori lo scompartimento, mentre incombe un freddo gelido e le luci si spengono.
-Non capisco- mormora Blaise.
-C'è... qualcuno che sta salendo...- sussurra Daphne, spaventata. -Non è che è...- deglutisce, -Sirius Black?-
-Daphne non migliori la situazione- dice Blaise, chiudendoci dentro e risiedendosi accanto a me. -Sei spaventata?- mi chiede.
-Probabilmente c'è solo un assassino su questo treno, ma no, non ho assolutamente paura- ironizzo.
Lui sorride e mi stringe un po' a se col braccio. Blaise è effettivamente ciò che non mi sarei mai aspettata da un Serpeverde, e questo mi da conferma che non si trovano solo persone cattive in questa Casa. Daphne stringe a se la sorellina, che trema di paura. Un'esperienza del genere al suo primo anno non è delle migliori!
Dopo un po' le luci si riaccendono e il treno riparte, quindi supponiamo che non ci siano stati problemi gravi (tipo un assassino).

-Potter se l'è fatta sotto!- esclama Malfoy, mentre ci dirigiamo tutti alla Sala Grande, tranne quelli del primo anno che raggiungono Hogwarts con le barchette e devono poi attendere lo Smistamento.
Malfoy invece è la tipica persona che rappresenta la Casa Serpeverde in pieno, antipatico, arrogante, bullo. Eppure lo scorso giugno mi ha consolata. Se ci penso mi viene quasi il ribrezzo, perché definirei il suo atteggiamento quasi carino, ma Malfoy e carino nella stessa frase? Assolutamente no.
Scorgo mio fratello e i suoi amici e gli vado in contro. -Cos'è successo? Malfoy sta urlando ai 4 venti che è successo qualcosa ad Harry-
-È salito un dissennatore...- mormora Ron, guardando Harry.
-Ha cercato di risucchiarmi la felicità- conclude Harry. -E si è sentito l'urlo di mia madre-
-Oh... mi dispiace Harry. Stai bene ora?- dico, mettendogli una mano sulla spalla, cercando di rassicurarlo in qualche modo.
Lui annuisce, poi saluto il trio e mi dirigo al mio tavolo, distante da quello dei miei fratelli. Scorgo Ginny vicino a Percy e Neville Longbotton, i miei gemelli invece sono con Lee.
Astoria viene smistata in Serpeverde (anche se Daphne ci confessa che pensava che sarebbe finita in Corvonero) e Silente ci fa un lungo discorso a cui aggiunge che il nostro nuovo professore di Cura Delle Creature Magiche sarà Hagrid, e qui molti applausi da parte delle Case, tranne quella di Serpeverde, dove qualcuno si limita a lasciare occhiatacce in giro, mentre qualcun altro da sfogo alla sua disapprovazione fischiando.

I primi giorni di lezioni iniziano, e finalmente possiamo vedere come se la caverà Hagrid.
Hermione non sembra molto convinta, mentre Ron e Harry sono emozionantissimi. Blaise non sembra avere un'idea precisa, mentre Daphne è un po' spaventata dagli animali pericolosi che affronteremo, poiché conosciamo un po' tutti le stranezze di Hagrid. Daphne si sta unendo un po' di più a me e Blaise, e ne sono sinceramente contenta.
Hagrid arriva illustrandoci gli ippogrifi, e dopo una breve spiegazione, Harry si offre di provare per primo a cavalcarlo e se la cava anche molto bene. Poi il nostro nuovo professore assegna a vari gruppetti un ippogrifo, per valutare se abbiamo capito come approcciare con l'animale, e sfortunatamente io Blaise e Daphne capitiamo con Malfoy e Theodore Nott.
-Chi prova per primo?- domanda Malfoy.
Dai Emma, ce la puoi fare.
-Io- rispondo, quindi mi avvicino all'ippogrifo, che è lo stesso che ha cavalcato prima Harry, e mi inchino, aspettando una reazione, che arriva qualche secondo dopo quando Fierobecco (l'ippogrifo) si inchina a sua volta. Mi avvicino lentamente a lui per accarezzarlo, e lui mi lascia fare. -Bravissimo Fierobecco... Mi passate un furetto?- domando agli altri. Blaise ne prende uno, ma Malfoy glielo strappa di mano e si avvicina a me. -Solo fortuna, Weasley- dice, consegnandomi il furetto.
-Quindi hai ricominciato a torturarmi?- sussurro, facendo cautela a non farmi sentire. -O ti sei scordato di qualche mese fa?-
-Non è successo nulla, Weasley-
-Oh invece penso proprio di sì, solo che poi è ritornato il Malfoy stronzo di sempre- rispondo, accarezzando Fierobecco.
-Avevo detto di non riparlarne più- mormora lui. Lo guardo turbata, vorrei rispondere ma...
-Succede qualcosa?- domanda Blaise, infastidito.
-No- risponde Malfoy. -Stavo solo constatando quando sia stata fortunata la Weasley ad avvicinarsi a questo stupido animale-
Fierobecco comincia ad innervosirsi, riesco a scansarmi velocemente ma l'animale graffia Malfoy per l'insulto ricevuto. Se quello stupido avesse ascoltato Hagrid, avrebbe saputo che se offendi un ippogrifo allora sono guai seri.
Malfoy è a terra dolorante e Fierobecco sembra volerlo attaccare di nuovo, quindi faccio la cosa più intelligente che ci sia al mondo, pararmi avanti.
-Shhhh Fierobecco, tranquillo...-
L'animale si ritira, poi arriva Hagrid che gli dà un furetto e lo fa allontanare.
-Hagrid, bisogna portarlo in infermeria!- esclama Hermione, dunque la lezione viene sospesa e Hagrid porta Malfoy a ricevere le cure necessarie, anche se sono sicura sia un semplice graffio, sono intervenuta in tempo.
-Che ti è preso?- domanda Blaise.
-Potevi farti male!- esclama Ron, avvicinandosi arrabbiato.
Li guardo nervosa. -Non lo so!- sbotto. -Ho agito d'istinto-
-Dai, almeno nessuno si è fatto seriamente male- dice Daphne, per calmare la situazione.
Ron sbuffa scazzato e se ne va, Blaise scuote la testa e lo imita. Io guardo Daphne dubbiosa. -Ma che hanno?-
-Una Weasley che protegge Malfoy? È strano, no?-
Scuoto la testa e ci incamminiamo.
Non ho pensato che fosse Malfoy, ho semplicemente agito inconsciamente. E poi, per quanto sia un cretino, non si meritava di essere attaccato da un ippogrifo... Giusto?

Emma WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora