«Daniel tu e Luke dovete correre alla distilleria, Ginevra- Ginny ha fatto un incidente.»
Era Ned al telefono. Aveva provato a chiamarmi più volte nell'arco della serata ma io non avevo risposto. Io e Luke eravamo troppo impegnati a litigare.
In quei giorni ci succedeva troppo spesso, nonostante la tensione, che avevamo provato nella gara contro Rori, si era spenta, noi non facevamo altro che scontrarci, per cose stupide, anche se la maggior parte delle volte l'argomento era sempre lo stesso.
«Ammettilo che ti piace, Daniel. Ammettilo che anche questa volta vuoi metterti in mezzo!» Luke era costantemente avvolto dalla paura che tra me e Ginny ci fosse di più che una semplice amicizia.
Ma io lo ritenevo stupido. Tra me e lei non c'era mai stato niente se non le continue serata in cui in confidenza mi parlava del biondo.
Era innamorata di lui tanto quanto lui lo era di lei.
Ma Luke era troppo geloso per accorgersene.
Le parole di Ned mi rimbombarono in testa e quelle che avrei voluto dire mi morirono in gola.
Come avrei dovuto spiegare al ragazzo difronte a me che Ginevra aveva appena fatto un incidente?
«Daniel. Daniel ci sei?» al telefono Ned provava a chiamarmi ma l'unico gesto che feci fu quello di farlo scivolare a terra fino a rompere lo schermo in mille pezzi.
Rimasi immobile.
Pietrificato.
Luke se ne accorse.
«Daniel. Che succede?» provò ad afferrare il cellulare ma senza successo, ormai avevo spento anche la chiamata.
«Ginny... Ginny ha gareggiato senza di noi.» balbettai ad alta voce ma mi sembrò più dura e più dolorosa di come l'avevo immaginata nella mia testa.
L'unica cosa che riuscii a fare fu quella di serrare i pugni e provare a trattenere le lacrime.
«Cosa è successo? Che le è successo?» Luke urlò, questa volta era spaventato anche lui.
Ma come unica risposta, ebbe la mia figura dinnanzi a se che non riusciva a muovere nemmeno un muscolo.
Era così che ci si sentiva quando si aveva paura?
«Daniel! Mi dici cosa cazzo è successo?» mi sentii un perfetto idiota. Ero paralizzato.
«Ha fatto un incidente, dobbiamo andare in distilleria.»
«E cosa cazzo aspetti? andiamo da lei! ADESSO!» Luke interruppe le mie parole e mi tirò col braccio.
Non lo avevo mai visto in quel modo.
Era innamorato di Ginevra e le parole che gli stavo dicendo gli stavano spezzando il cuore. Ma anche a me lo stavano facendo, come era possibile? Perché tenere così tanto a qualcuno significava anche perderlo? Provare dolore?
Però era l'unico in grado di reagire.
Io con la testa non ci stavo più.
Mi ripetevo costantemente "non lei" "non puoi perdere anche lei" eppure sembrava che la vita non facesse altro che togliermi tutto e tutti.
Salimmo entrambi sulla stessa moto e sfrecciammo verso la pista.
Il peso di aver litigato per ore per lei mentre
rischiava la vita stava cominciando a schiacciarmi.
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HEARTS - Quel filo che ci unisce
Teen Fiction[IN REVISIONE] [STORIA IN CORSO] Sophia ha conosciuto Daniel a tredici anni ad una festa. Da quel giorno è diventato il suo migliore amico. Daniel è bello, simpatico, è il ragazzino che vogliono tutte, ma per Sophia è tutt'altra storia. Si sono prom...