Pow di Angel
Ero steso nel mio letto. Ormai era un giorno che non uscivo. O forse una settimana? I miei occhi, spenti, fissavano un punto vuoto del soffitto perfettamente bianco. Il mascara sulle mie ciglia, era sbavato a causa di tutti i pianti riversati dalla morte di Val. Fat Nuggets aveva finito il cibo e l'acqua, e io non avevo avuto la forza di alzarmi e riempirli. Sono proprio un padre di mer*a... I miei problemi non dovrebbero coinvolgere il mio bambino, lui non ha fatto niente di male... Avevo anche promesso a Cherri che l'avrei chiamata, qualche sera fà. Eppure, sembra passata un eternità da allora. In questo momento, è come se il tempo, per me, si fosse fermato...
Sentii bussare alla porta. Chissà, forse è il cibo... lo lasceranno di nuovo davanti alla porta, e io non lo raccoglierò.
Poi bussarono di nuovo, più forte. Era una cosa strana, di solito non lo rifanno...
Terzo battito...
"Sono io Angel, porcaputta*a APRIMI!"
Cherri? Era venuta qui? Perchè? Avrà letto qualcosa online? Se così, sapevo non sarebbe stato un bene per nessuno. Cherri è... protettiva, nei miei confronti. Sapere del mio cambio di padrone, l'avrà indubbiamente istigata a volermi liberare, di nuovo. Ci provò anche con Val, una volta, ma non finì affatto bene...
Era solo questione di minuti, prima che si imbattesse in Husk. E a quel punto, chi l'avrebbe fermata dal farsi ammazzare? Dovevo fermarla, farla ragionare... farle capire che per me, ormai, non ha più senso continuare a vivere...
Dopo pochi istanti, la porta saltò in aria. Cherri, arrabbiata e spaventata, emerse dal fumo guardandomi.
"Santo cielo, Angel! La tua stanza è un casino! Letteralmente."
"..."
"Che diamine stai facendo chiuso qui da tre giorni?!"
Quindi sono tre giorni, che non tocco cibo o acqua, non esco e non vedo la luce?
"..."
"Angel, che ti è successo?! Se è per la morte di Val, che ti stai deprimendo qui lontano dal mondo da giorni, io-"
"Sto bene"
"... no. Angel, non stai bene. Parlami di tutto, ok?"
"..."
"Io sono sempre qui per te, Angel. Perchè non mi hai chiamato?"
"Mi sono... dimenticato"
"Angel... cos'è successo?"
"Val, è... lui è morto"
"Lo so, Angel. Ma Val, era una persona orribile. Ti ha sempre fatto del male. So che è difficile ammetterlo, ma è meglio così"
"Non è AFFATTO meglio così, Cherri! Io lo amavo, io lo amo... tu lo sai, quindi perchè non capisci?!"
"Perchè so che ti faceva del male, e so che sei ancora sotto il controllo della sua manipolazione! Se lo amavi, era solo a causa del suo essere uno stron*o narcisista e manipolatore. Un violento che non si è mai fatto scrupoli a farti soffrire... E io ne ho sempre sofferto con te. Ma ora che è morto, al posto di deprimerti, pensa a ciò che potrai fare adesso, se solo supererai tutto questo. Questa è un occasione, Angel!"
"E cosa potrei fare? Sentiamo... io non ho riavuto in dietro niente. Ho solo perso il mio amore, nient'altro! Di cosa dovrei essere felice? Di essere la persona con più sfighe al mondo? Perchè me ne faccio ben poco di quel record!"
"Bhé, hai avuto una possibilità per ricominciare a pensare con la tua testa, per smettere di essere abusato-"
"Lo dici come se non venissi abusato anche qui"
"Cosa? Chi caz- SE é QUELLO STRON*O DI HUSK GIURO CHE-"
"Tranquilla, Sugartits, non è colpa sua, almeno non di questo..."
"Ok, ora lo picchio"
"Hahaha, certo, certo. Evitiamo le risse, Cherri. Almeno contro chi è molto più forte di noi"
"Bhè, in ogni caso quel bastardo portà farti ben poco, ormai"
"Che intendi?"
"Ti ridarà l'anima"
"Hahaha, spiritosa"
"Sono seria"
"...?"
"L'ho incrociato poco fà, e-"
"Cherri, ti prego dimmi che non l'hai sfidato"
"Tranquillo, gli ho solo detto che, se non ti ridava la tua anima, io gli trappavo le-"
"COSA?! Ti prego, dimmi che stai scherzando"
"Sono serissima. In ogni caso lui ha accettato"
"Cherri, non so cosa lui ti abbia detto, ma dubito rinuncerebbe alla mia anima solo perchè una sconosciuta gli e lo ha chiesto"
"Bhè, non puoi certo darmi lezioni di come non farsi manipolare dalla gente, Angel. Comunque sono seria. E ho qui questo... per dimostrartelo"
Cherri mi mostrò il mio patto. Un piccolo bagliore illuminava lievemente i nostri volti e le firme su di esso.
"Se la smetti di stare qui, depresso sul letto, forse potrei dartelo e farti liberare"
"Come l'hai ottenuto?"
"Te l'ho detto, no? Me l'ha dato il gatto! Ora, se vuoi riavere la tua libertà, datti una sistemata e vieni con me nell'ufficio di quel sacco di pulci così lo annulliamo definitivamente! Chiaro?"
"Si, certo "capo""
"Bene! Allora presentati li tra... bho, un ora? E fatti una doccia!"
"Certo Cherri, ciaoo"
"Ciao"
Libero, finalmente sarei stato... libero?
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Casino Huskerdust
FanfictionNel gioco d'azzardo tutto è fortuna. Certo, in alcuni giochi l'esperienza aiuta, ma la fortuna è l'unica sovrana in un casino. Husk era un overlord, un tempo. Questo è certo. Ma immaginiamo soltanto che un dado, invece di fermarsi sul numero 3, si f...