Pow Husk
"Vai a prendere la tua roba. Tu vieni con me"
"Si signore"
Il ragazzino andò a prendere quanto avesse. Io, nel frattempo, mi avvicinai a Val.
"Valentino"
"Husker"
"Bella partita, mi sono divertito molto"
"Indubbiamente è stata una partita entusiasmante"
"Riguardo all'anima che ho vinto..."
"Chiedi pure"
"... che tipo di persona è?"
"Angel è una brava putta*a, non so dirti se sarà utile al tuo casino"
"Prima, mentre stringevo il contratto, la catena gli stringeva il collo impedendoli di respirare"
"Dunque?"
"Non ha fatto nulla per fermarmi, non l'ha neppure chiesto. Non ha professato parola da quando sei arrivato ed è stato tutto il tempo buono mentre giocavamo con la sua anima... Ti ha preso alla lettera quando l'hai mandato ad "intrattenermi", e non ha fatto storie"
"Certo, Angel è molto semplice da comandare. Ogni tanto disubbidisce, prima molto di più, ma ti posso assicurare che è un buon acquisto... "
"Dimmi Val, come mai ti stai comportando così bene? Ti sto portando via la tua anima più fruttuosa... e non hai neppure provato a fermarmi"
"Come avrei potuto?! Io ti rispetto, Husker. Ora, con permesso, torno nelle mie stanze"
Valentino uscì dalla stanza lasciandomi solo con Thomas...
Pow di Val
Quel gran bastar*o di un gatto! Come ha osato vincere?! Ma sarebbe stupido da parte mia lanciarmi in una battaglia contro di lui... in fatto di anime ne ha decisamente troppe perchè possa essere sconfitto... Dunque, perchè non sfruttare ogni possibilità. Lui la pagherà, questo è certo... ma non sarà per mano mia. Un infiltrato, Angel. Angel andrà da lui e mi passerà informazioni. Lui non sospetterà di una sua anima. Non di Angel... Organizzerò un attacco interno, e morendo, la proprietà di tutte le sue anime passerà ad Angel, e quel bravo bambino le darà a me. In questo modo, detrarrò profitto anche da questa "perdita". Ora, devo solo parlare al mio amorcito...
"Angelcake"
Angel si voltò di scatto, come spaventato.
"V-val?"
"A quanto pare ho perso la partita, non potremo mai più stare insieme"
"...lo so"
"Non ne sei triste, baby?"
"I-io... devo andare"
Angel fece per uscire dalla stanza, con il suo maiale in braccio ed una piccola valigetta in un una mano.
"Ma come Angel?! Stai dicendo che non vorresti restare qui con me?"
"..."
"Angel, io ti amo, tu questo lo sai, no?"
"Si Valentino"
"Angel, tu mi ami?"
"I-io..."
"Baby, tu mi ami, vero?"
"...si..."
"Anche io ti amo, tantissimo... non vorrei separarmi da te..."
"Però è così. Non ci vedremo più"
"Ti mancherò, Angel?"
"..."
"Ti mancheranno tutti questi anni, passati insieme?"
"..."
"Ti mancherà il mio amore?"
"..." dagli occhi di Angel iniziarono a cadere tante piccole lacrime.
"Tesoro, ehi, non fare così. Non posso sopportare di vederti piangere così, lo sai"
"Sc-scusa Val"
"No, no, bimbo. Vieni qui"
Mi avvicinai ad Angel e lo abbracciai. Lui sprofondò la testa nel mio petto. Il maialino era a terra vicino ai suoi piedi...
"Shh, va tutto bene. Troveremo il modo di farti tornare con me. Non voglio starti lontano, neppure un secondo... ma come potrei riportarti indietro?"
"Non lo so, Val"
"Povero piccolo, sarai costretto ad andare con quel signore insensibile. Sono certo che neppure se ne accorgerebbe se qualcuna dalle sue anime andasse via. Hai visto prima, no? Ti ha stretto quella catena al collo, sino a lasciarti i segni! Povero bimbo"
Mi abbassai leggermente, mettendo la testa nell'incavo del suo collo, e baciando dolcemente il livido che si era formato... poi mi avvicinai al suo orecchio e iniziai a baciarlo anche li. Con un lieve sussurro, li dissi:
"Nessuno a parte me ti amerà mai... tu vuoi essere amato, vero, piccolo?"
"Si, lo voglio..."
"Allora stai con me."
"Ma è impossibile... ora sono suo."
"Vedi, cucciolo, il nostro contratto ha sempre avuto una parte di libertà, ricordi? Al di fuori della torre, non potevo impartire alcun ordine, no?"
"Si..."
"Angel, tesoro, il contratto non è cambiato. Al di fuori del casino, sarai sempre libero"
"E se non mi lasciasse uscire?"
"Giusto... dovremmo rende questa tua libertà completa... annullare il contratto... e c'è un solo modo"
"...ucciderlo"
"Esattamente. Tu sarai una sua anima, non sospetterà mai di te..."
"Se lo scoprisse-"
"Non lo scoprirà. E se dovesse succedere ti proteggerò a costo della vita, amore mio. E poi, sempre meglio morire che vivere una vita per sempre solo..."
"Non voglio più essere solo. Ma non voglio più essere di nessuno, Val"
"Se tornerai da me, potremo stare insieme per sempre, e sarai libero. Non ti richiederò mai più la tua anima"
"Ti amo Val... e io non voglio vivere una vita senza di te"
"Neanche io ci riuscirei, amorcito"
"Io... lo ucciderò. Per te. Per tornare con te"
" E io ti prometto che quando succederà non ti lascerò andare mai più. Staremo per sempre insieme, e ti amerò per l'eternità"
"Lo voglio. Ti voglio. Ma come posso ucciderlo?!"
"Passami tutte le informazioni che scoprirai. Troveremo una soluzione, insieme"
"Lo farò, Val"
"Ti amo, Angel"
"Anche io, Val, ti amo..."
Così ci baciammo, e gli riversai una gigantesca dose di feromoni in gola, tramite la mia saliva. In questo modo, mi avrebbe amato ancora per un po'. Non potevo permettere che smettesse di amarmi proprio durante questa "missione"... Alla fine del bacio. Come incantato, riprese il suo maiale e la sua valigia e si diresse da Husker. Non vedo l'ora di distruggerti, gattino.
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Casino Huskerdust
FanfictionNel gioco d'azzardo tutto è fortuna. Certo, in alcuni giochi l'esperienza aiuta, ma la fortuna è l'unica sovrana in un casino. Husk era un overlord, un tempo. Questo è certo. Ma immaginiamo soltanto che un dado, invece di fermarsi sul numero 3, si f...