32. Di nuovo insieme

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ZOE'S POV

Daniel ha appena parcheggiato davanti all'aeroporto, scendiamo di fretta e furia e corriamo dentro. Cerco tra la folla Aurora, cosa che non dovrebbe essere troppo difficile, visto che sono abbastanza rari i capelli rossi. Finalmente la vedo, si sta guardando attorno ma non si è minimamente accorta di me, poiché sono un po' lontana da lei. Corro verso la mia migliore amica, mentre Dadda mi rincorre. Stringo forte Aurora. Lei si stacca dall'abbraccio, perché è così fredda? Mi guarda negli occhi e poi dice:

«Non mi hai dato neanche il tempo di vederti! Mi sono spaventata. "Stavo a pensà e mo chi cazzo è?".»

Mi abbraccia forte e ridacchiamo.

Quando ci stacchiamo dall'abbraccio siamo praticamente in lacrime. Solo dopo mi accorgo che Daniel ci ha scattato una foto.

«Dopo me la mandi?»
Gli chiedo io.

«Sì.»

«Oddio! Mi è venuto a prendere Daniel Daddetta in persona! Con la mia migliore amica!»
Esclama Aurora.

Io e Daniel sorridiamo, leggermente imbarazzati.

«Andiamo.»
Dico io.

Ci dirigiamo all'uscita dell'aeroporto ed entriamo in auto, rischiando anche una multa, visto che eravamo in tre e i posti nella Smart di Daniel sono due, infatti Auro si è dovuta sedere in braccio a me. Tralasciando ciò, abbiamo messo il navigatore per arrivare alla nuova casa di Aurora. Ci fermiamo davanti ad un condominio abbastanza grande, Prendiamo le valigie e poi suoniamo all'appartamento che ha preso in affitto Auro. Ci aprono il portone e poi saliamo. Troviamo già la porta aperta e sullo stipite della porta c'è un ragazzo mulatto che avrà su per giù venticinque anni.

«Ciao Aurora.»
Dice il ragazzo.

«Ciao.»
Ricambia lei il saluto.

Entriamo tutti e tre nella casa, poco dopo il mulatto lascia le chiavi ad Aurora. La mia migliore amica va subito a lasciare la valigia sul letto e inizia a disfarla.

«Per cena vorresti rimanere da me e Martina? Così vi faccio anche conoscere.»
Le domando.

«Mi piacerebbe.»

«Ragazze io ora vado, così vi lascio da sole, c'è qualcuno che può passare a prendervi?»
Ci chiede Daniel.

Io annuisco, dicendogli che c'è Marti. Subito dopo Dadda saluta me e Aurora, per poi andarsene.

«Allora? Vi siete baciati? Avete limonato? Siete andati a letto? È successo qualcosa?»
Mi chiede la mia migliore amica con una velocità assurda.

«Ehi! Piano! No. Non ci siamo neanche baciati.»
Confesso io.

«Ma come?!»
Domanda lei stupita.

«Eh lo so, ha provato a baciarmi ma eravamo nel bagno di Simo, quindi capisci che non è il posto migliore per il primo bacio.»
Spiego.

«Capito.»
Annuisce lei.

«Però abbiamo parlato di quel periodo.»

«Cioè gli hai raccontato di...?»
Aurora non riesce a finire la domanda.

«No, no. Ancora no. Ma gli ho detto di quando sono stata in ospedale.»
Io mi siedo sul letto di Auro e lei si mette accanto a me.

𝐔𝐧 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐢𝐧𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐭𝐨 || 𝓓𝓪𝓷𝓲𝓮𝓵 𝓓𝓪𝓭𝓭𝓮𝓽𝓽𝓪 ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora