ℐ𝓃𝓈𝓉𝒶𝑔𝓇𝒶𝓂, 𝓌𝒽𝒶𝓉𝓈𝒶𝓅𝓅 𝒶𝓃𝒹 𝓇𝑒𝒶𝓁 𝓁𝒾𝒻𝑒
𝐄𝐒𝐓𝐑𝐀𝐓𝐓𝐎:
"Vabbè diciamo che siamo solo amici, tanto quella è la verità. No?"
Mi sta provocando. E io non starò ferma.
"Ah sì? Solo amici?"
"Esatto. O mi sbaglio?"
"Quindi se bacio...
Daniel mi sta riaccompagnando a casa, io tengo la mia mano sulla sua, che è poggiata sul cambio della sua Smart. Io e lui stiamo chiacchierando di continuo da quando abbiamo smesso di baciarci. Ridiamo e scherziamo insieme, non posso chiedere di meglio.
Dopo non so quanto arriviamo davanti casa mia, il che mi dispiace, poiché ci dobbiamo salutare. Io mi giro verso di lui.
«Non sai quanto vorrei farti salire a casa.» Gli sussurro.
Lui mi prende il viso e mi lascia un dolce bacio a stampo, che poi si trasforma: le nostre lingue stanno danzando ad un ritmo tutto nostro.
Cazzo se non mi voglio più staccare.
La sua mano scende sul mio fianco e credo sia inutile dire che le farfalle si stavano letteralmente divorando il mio stomaco.
Quando ci stacchiamo abbiamo tutti e due il respiro corto e le guance infuocate.
«Ora vado. Grazie per la sorpresa, non potevo chiedere di più.» Gli dico io.
«Figurati.»
Prendo l'iniziativa e gli lascio un bacio a stampo.
«Ci vediamo domani?» Mi domanda lui.
«Certo.» Annuisco.
Prendo il mazzo di rose che avevo lasciato in macchina e poi scendo dall'auto. Lo saluto nuovamente con un cenno della mano e poi lui parte. Prendo le chiavi di casa e apro il portone. Salgo con l'ascensore e poi apro anche la porta di casa. Entro in casa, chiudo la porta e poggio il vaso di rose in un vaso di vetro, dove poi metto dell'acqua. Solo dopo mi accorgo che Martina e Aurora, sedute sul divano, mi guardano, come in attesa che le raccontassi tutto.