ℐ𝓃𝓈𝓉𝒶𝑔𝓇𝒶𝓂, 𝓌𝒽𝒶𝓉𝓈𝒶𝓅𝓅 𝒶𝓃𝒹 𝓇𝑒𝒶𝓁 𝓁𝒾𝒻𝑒
𝐄𝐒𝐓𝐑𝐀𝐓𝐓𝐎:
"Vabbè diciamo che siamo solo amici, tanto quella è la verità. No?"
Mi sta provocando. E io non starò ferma.
"Ah sì? Solo amici?"
"Esatto. O mi sbaglio?"
"Quindi se bacio...
Siamo già passati a prendere Simone che è seduto dietro con me e Marti. Ora siamo parcheggiati sotto casa di Daniel aspettando che quest'ultimo scenda.
«Dadda! Ti vuoi sbrigare?!» Urla Richi.
«Arrivo, arrivo.» Risponde Daniel dall'altra parte del telefono.
Riccardo chiude poi la chiamata.
Dopo un paio di minuti Daniel chiude il portone ed entra in macchina.
«Scusate.» Dice lui.
«Ij 'o sapev che avemm sta ccà com minimo mezz'ora fa.»
«Simo ma si può sapere che minchia hai detto?» Chiede Riccardo.
«Appunto.» Si aggiunge anche Marti a Riccardo.
«Ma solo io ho capito?» Domando.
«Oh alleluia, finalmente una che capisce il napoletano.» Dice Simone facendoci ridere tutti.
«Ci traduci cos'ha detto?» Mi chiede Richi mentre mette in moto l'auto.
«Ha detto che lo sapeva che dovevamo stare qua come minimo mezz'ora fa.» Spiego io.
«Wa sij tropp fort Zoe!» Esclama Simo mentre mi batte il cinque, nonostante in mezzo avessimo Martina che si stava stringendo ancora di più.
«O' sacc.» Rispondo in napoletano.
«Altroché romana, tu sij nata a Napule.» Mi fa ridere Simone quando finisce la frase.
«Ma come fai a sapere così bene il napoletano?» Domanda Marti.
«Quattro stagioni di mare fuori mi hanno insegnato qualcosa.» Dico ridacchiando.
Dopo forse una decina di minuti passata a chiacchierare e ridere, Riccardo parcheggia la macchina e ci tocca fare un pezzo a piedi.
@riccardodose ha pubblicato una nuova storia
22:26
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Quando arriviamo davanti alla discoteca ci fermiamo un attimo fuori visto che io volevo fare delle foto e c'erano dei divanetti. Mi tolgo il blazer visto che alla fine si sta bene.
«Marti mi fai un po' di foto?» Le domando facendole gli occhioni dolci.