THE PUCK PROMISE

16. DOMANDA DEL GIORNO

KILLIAN

BEA: Domanda del giorno, cosa pensi degli alieni? Esistono o no?

ME: A cosa devo questo?

BEA: Per conoscerti meglio. Ho già appurato che sei un tantino scorbutico, ma voglio almeno sapere cosa pensi in generale.

ME: Non sono scorbutico.

BEA: Sì che lo sei. Ora rispondi.

ME: Uhmm... allora... credo che non siamo l'unica forma di vita nell'universo e 'alieni' è un termine che non condivido. Magari esistono altri umani.

BEA: Interessante.

ME: Vuoi sapere altro?

BEA: Oh, vedo che sei molto preso dal format 'domanda del giorno', ma no, Dicky, dovrai aspettare domani per la prossima domanda.

ME: Se lo dici tu...

BEA: Non fare tardi. Ci vediamo tra un'ora.

ME: Non sono io ad avere un problema con i ritardi.

BEA: Dillo al tuo ego, non a me. A dopo, Dicky. 😘

Sorrido all'emoticon del bacino che mi ha inviato ed esco dall'aula di diritto e commercio, appena la lezione giunge al termine. In men che non si dica, mi catapulto fuori affinché non perdo il primo pullman che mi lascia non molto distante dall'autofficina in cui il coach Dunn ha portato la mia macchina stamattina presto.

Da quello che mi ha annunciato via messaggio, un cavo che collegava la centralina si era danneggiato e quindi andava solo cambiato.

Fortunatamente, il meccanico che ha riparato la mia auto era un suo -così me lo ha spacciato- 'conoscente' e quindi non ha dovuto sborsare un bel niente. Sfortunatamente però, mia madre ha appena provato a chiamarmi una decina di volte, senza ricevere alcuna risposta. Il che significa che sta per combinarne un'altra delle sue e non posso permettermi di andare a Detroit, visto che stasera ho la cena da Walter Bigghie a cui presenziare.

MUM: Kill non è arrivato il pagamento.

MUM: Kill?

MUM: Killllliaaaannnnnn!!!!

MUM: Dove sono i soldi?

MUM: Non provare a ignorare le mie chiamate, stronzetto. Sono tua madre e sono io che ti ho messo al mondo.

MUM: Per colpa tua sono finita nel baratro più totale.

MUM: Sei un pezzo di merda!!!

MUM: Figlio di puttana, come ti ho messo al mondo, ti ci tolgo.

MUM: Sei un fottuto sbaglio. La mia vita era migliore senza di te.

MUM: 📵24 Chiamate Perse.

Sospiro e spengo il cellulare, per evitare che mi tartassa ancora.

Tra un po' inizierà a rendersi conto delle schifezze che mi scrive giornalmente e comincerà con la premura: la madre dolce che non è mai stata, soltanto perché crede che in qualche modo riuscirà ad addolcirmi.