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"Bea! Bea! Bea!" ero intenta a sistemare le mie cose sotto il letto, per dare alla stanza una parvenza di ordine, quando Luca entrò urlando nella mia stanza
"Che è?" domando confusa, senza smettere di fare ciò che stavo facendo.
Recupero gli occhiali dal comodino e afferro un quaderno dove scrivere le varie correzioni
"C'è mio fratello al telefono, te lo faccio conoscere!" esclama contento, chiudendo il mio letto per poi stendersi sopra
"Ma almeno avvisami, non sono presentabile" dico osservandomi allo specchio, legandomi i capelli in una crocchia disordinata
"Stai zitta, sei bellissima sempre" prima di inquadrarci mi lascia un bacio sulle labbra, invitandomi a prendere posto accanto a lui
"Grazie per monopolizzarmi il letto ogni sera" sussurro ridendo, prima di togliere il muto
Metto una gamba tra le sue, vedendolo sorridere leggermente
"Da' accetta la videochiamata!"
Detto fatto, dopo pochi secondi la faccia del ragazzino compare davanti a noi
"Ciao!" esclama sorridendo, posando il telefono sul tavolo
Ha i libri ancora aperti, probabilmente si riduce sempre all'ultimo come me
"Bea lui è Davide, mio fratello ; Davide lei - vabbè lo sai - Beatrice, la mia ragazza"
"Ma chi te l'ha fatto fare di metterti con lui!" esclama divertito, osservandoci mentre siamo abbracciati
"Stronzo!" esclama divertito il moro al mio fianco
"Comunque siete uguali!" noto io, osservando prima lui e poi il ragazzo dall'altro lato dello schermo
"Io sono più bello" si vanta il più piccolo, sistemandosi leggermente il ciuffo
"Non ne sarei sicuro, ma ti lascio convinto" commenta divertito il più grande, alzando divertito gli occhi al soffitto
Ridiamo tutti e tre insieme, poi ricominciamo a parlare
"Sta facendo il bravo?" domanda
"Inizialmente si, poi non l'ha fatto per un po' , però adesso è il ragazzo perfetto.
È molto serio, anche se non sembra" commento poi sorridendo
"Sono contento dai" dice sorridendo, portandosi una mano sotto al mento
"Da quanto tempo state insieme?" domanda
"Quasi un mese" dico sorridendo
"Davide non ti diciamo il giorno perché abbiamo perso la cognizione del tempo stando qua dentro" mi dà corda il mio ragazzo
"Capisco!" continua divertito "Avrei chiamato mamma e papà per farteli conoscere, ma sono fuori con degli amici"
"Che bravo bimbo che non esci!" esclama sorridendo , ottenendo in risposta un vaffanculo
Non lo conosco bene, ma il loro rapporto è bellissimo. Si vede che si vogliono bene
Ci pensò un po' su, poi scaccio un pensiero dalla mia testa e torno a seguire la conversazione tra i due
"Comunque una cosa devo riconoscertela" esordisce ad un certo punto
"Cosa?" chiede Luca ridendo, toccandosi l'orecchino
"Fermo che se fai così rischi di perderlo" commento, dandogli uno schiaffetto sulla mano, che lui poi prende per lasciarci un bacio sopra
Arrossisco leggermente, posando la testa sulla sua spalla, mentre l'altro sorride
"È veramente una bellissima ragazza" comincia, sorridendo "È meglio di Sara e Alice messe insieme"
"Non esageriamo adesso" dico ridendo
"Sono serio" continua lui
"Hai visto che non sono l'unico pazzo a pensarlo?" domanda Luca ridendo, accarezzandomi il fianco, rimasto scoperto a causa del top che indosso
"Ma tu sei di parte!" esclamo ridendo
"Io si, ma mio fratello no" esclama sorridendo anche lui
"Bea fidati di me, siamo tutti innamorati di te in questa famiglia. Fossi stata un paio d'anni più piccola ci avrei provato anche io"
"Dovrebbe essere più piccola di 7 anni Davide, non un paio" replica serio, ma con un piccolo sorriso sul volto
"Vabbè, sono punti di vista" risponde gesticolando con la mano sinistra
"Crerino" dice ridendo
"Luca il telefono! È finito il tempo" commenta svogliatamente Trigno passando per la stanza, con ancora il telefono in mano
"Ah" il più piccolo sospira, per poi prendere il telefono tra le mani "E niente, ci sentiamo domani" alza le spalle dispiaciuto e l'altro sospira
"Si, a domani" si mandando un bacio volante e un ti voglio bene poi la comunicazione cade perché il più grande schiaccia il tasto rosso
Si sistema i capelli attraverso la fotocamera, poi rivolge il telefono verso di me, scattandomi una foto
"Non ero pronta!" esclamo ridacchiando
"Tu aspetta qua, vado a metterlo a posto"
annuisco, stendendomi comoda sul mio letto
Pochi secondi dopo lui torna, con un enorme sorriso sul volto
"Che hai fatto?" domando curiosa.
La sua aria furbetta non è una cosa buona in questo momento
"Ho messo la tua foto come sfondo" dice serio, poggiando una mano sulla mia vita "Eri bellissima non potevo non metterla" commenta sorridendo
"Non so cosa dire" commento, con gli occhi leggermente lucidi
"Basta che non piangi" dice accarezzandomi la guancia, mordendomi il naso
"Ahi! Mi fai male così!" esclamo ridacchiando, mentre lui mi osserva ridendo
"Siete belli tu e tuo fratello, voglio dire, il vostro rapporto è bello" continuo, infilando le mani nella tasca della sua felpa
"Si, a volte ci arrabbiamo e litighiamo, ma ci vogliamo bene"
sospiro, fissando gli angoli della stanza "Mi dispiace che tu non possa provarlo"
Gli poggio una mano sulla guancia, sorridendo
"Doveva andare così" dico inizialmente "Poi ho un cane a casa, penso che sia la stessa cosa" continuo ridendo, per sdrammatizzare
Poggio le mie labbra sulle sue sentendolo sorridere "Quando usciremo di qui ti porto almeno una settimana a Napoli, così pa giriamo bene insieme, conosci i miei genitori, la mia famiglia, i miei amici e tutti i luoghi in cui sono cresciuto"
"Ma sei cresciuto a Benevento, non a Napoli"
"Come siete formali mamma mia! Napoli è più bella di Benevento" dice ridendo, stendendosi di nuovo accanto a me
"Ma Benevento è bella solo perché ci sei tu" dico sorridendo, dandogli un bacio
"Tu mi porterai a Benevento e io ti porto in giro per Roma allora"
Ci sorridiamo, passando il resto della serata insieme
