trentasette

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"È rimasta sospesa la sfida di Luca, quindi prima di andarcene scendi Luca e facciamo la sfida" comincia Lorella, leggendo il biglietto rosso che Maria le ha lasciato prima di andarsene

Lo vedo lasciare il suo banco con la sua felpa tra le mani e un sorriso inquieto si posa sulle mie labbra

Batto le mani mentre Chill, il suo sfidante, e la giudice della sua sfida entrano in studio, prendendo posto sui relativi sgabelli

"Cominciamo con Luca, canti Parigi in Motorino" il ragazzo annuisce, andando a mettersi al centro del palco, mentre la base parte

Probabilmente solo Alessio e Chiara sanno quanto sono stata in ansia per lui questa settimana

Il ballerino al mio fianco mi poggia una mano sulla spalla, mentre seguo attentamente la sua esibizione

Alcune volte il suo sguardo cade su di me, sorrido appena con le guance leggermente rosse, senza però poter scacciare dalla mia mente il fatto che abbia ancora la felpa rossa addosso

Finita la sua esibizione torna al suo posto e dopo aver preso un sorso dalla sua bottiglietta comincia a guardarsi intorno mentre ascolta il suo sfidante cantare

Comincia a guardarmi con quel suo solito sorrisetto sul viso, quasi per tranquillizzarmi.
Gli sorrido anche io, osservandolo mentre è ancora fermo

Ci sono un sacco di cose che vorrei dirgli in questo momento, un sacco di momenti che vorrei passare con lui qui dentro, tante cose ancora da fare

"Vi ho mai detto che siete il mio roman empire?" domanda ancora il tarantino al mio fianco, facendomi sorridere momentaneamente e distrarre da quell'istante in cui è ancora seduto sullo sgabello rosso

Stringiamo le mani da sotto i banchi, mentre i due ragazzi si mettono al centro del palco in attesa del giudizio della giudice

"Allora" comincia, prendendosi poi qualche momento per esprimere un giudizio su entrambi

"Però Luca, tu hai anche una bella penna, e per quanto sia giovane una buona capacità di scrittura che mischiata alla tua forte presenza scenica, fa tanto.
Quindi, per me a rimanere nella scuola è Luca"

Un boato lascia il pubblico, le mani mi fanno male per quanto le sto battendo forte.
Adesso il sorriso che ho sul mio viso è più che euforico e contento

Quando il ragazzo risale al suo banco, dopo aver abbracciato velocemente Diego, gli passo una mano tra i capelli.
Mano che lui poi prende e su cui lascia un bacio veloce, facendomi imbarazzare

Il pubblico applaude intenerito, ma Lorella spezza quella magia, chiamandomi giù per svolgere il compito che Deborah mi ha dato la scorsa settimana

Mentre Lorella legge la lettera che l'insegnante mi ha scritto, entrano in studio Elena e Seba pronti a dimostrare
"Cele Vuoi dire qualcosa?"

La mia maestra nega, limitandosi a dire semplicemente dopo.
I due danzatori esibiscono la coreografia.
Ballare dopo Elena, o dopo qualsiasi professionista della scuola, è un suicidio.
Ma siamo in ballo, quindi, perché non ballare?

Schiaccio il cinque a Seba, per poi mettermi in posizione
"Base" chiama Lorella, lasciando che la musica si diffonda nello studio

Finisco col fiatone e con un piccolo dolore alla schiena, però sorridente come sempre vado a recuperare il mio microfono, attendendo il parere della maestra Lettieri

"Io quello che ti avevo chiesto di farmi vedere, non l'ho visto. Tecnicamente pulita e tutto ciò che sai anche tu di saper fare, ma mi è mancata l'emozione, la fiducia. Mi dispiace, ma per me non è superato"

Annuisco dispiaciuta, prendendo un sospiro

"Celentano?" la chiama Lorella, mentre la mia maestra scrive

"Ti ho vista traballante, nonostante tu abbia provato bene per tutte e due le settimane, lo so perche vengo informata. Ma questa volta sono d'accordo con Deborah, a malincuore devo sospenderti la felpa"

Sospiro, mentre il pubblico esclama dispiaciuto

"Da dove esco?" domando con il mio solito sorriso.

Non devo farmi vedere debole, no.

"Però, Beatrice" mi chiama la maestra Deborah, facendomi girare "In settimana ti assegno un altro compito così, magari lavorarci un po' di più ti permetterà di riprendere la felpa domenica prossima.
Sempre se la tua maestra è d'accordo, ovviamente"

"Io penso che non possa farle altro che bene lavorare su questo suo minuscolo punto debole"

"Va bene, grazie Maestra" commento serena, prima di uscire dallo studio e raggiungere Daniele e Chiara in sala relax, anche loro con la maglia sospesa

"Che ci fai qua?" chiede proprio il più piccolo, vedendomi prendere scazzata una bottiglietta d'acqua e un pacchetto di Oreo

"Maglia sospesa" commento semplicemente, in maniera tranquilla

"Perché?" quasi urla chiara, fissandomi con gli occhi strabuzzati

"Non ho superato il compito che mi ha dato Deborah" mastico un biscotto e do voce ai miei pensieri mentre i miei compagni di squadra mi fissano

"Cos'è mancato? A me in prova sembrava tutto perfetto" domanda la ballerina, giocherellando con la mia bottiglia

"La fiducia, come immaginavo, non si è vista perché io non mi fido" spiego bene, buttando la carta

"Ma non ti fidi nella danza Oppure...?" domanda il mio amico lasciando la frase in sospeso

"In generale, nella danza e nella vita.
Non è perché ho problemi con Sebastian o cose varie, ma sono così.
Luca è stato il primo essere di cui mi sono fidata a pieno da un paio d'anni a questa parte"
Commento velocemente

"E ora come fai? Vedi la Celentano in settimana oppure domenica direttamente?" domanda Chiara

"Di vederla in settimana la vedo, ma non per la felpa. Deborah mi assegnerà un altro passo a due e in base a quel compito capirò se riavrò la felpa o no"

Alzo le spalle, dopo pochi secondi la porta della relax si apre e Francesca e Luca si catapultato su di me
"Stai bene?" domanda la ballerina, fissandomi

In questi giorni ci siamo conosciute un po' di più, abbiamo molte cose in comune.
Mi piace molto passare il mio tempo con lei

"Non sono morta, non sono stata eliminata, quindi si. Questa settimana lavorerò ancora di più" dico ottimista, staccando dalla bottiglietta l'etichetta

Annuisce, poi mi sorride e si allontana per andare a consolare Vybes
"Non ti ho ancora fatto i complimenti per oggi, sei stato grande" dico al mio ragazzo, ancora davanti a me

"Anche tu amore" mi pizzica una guancia e mi lascia un bacio sulle labbra "Sia nel compito che nella gara"

Gli sorrido ancora, giocherellando con le nostre mani intrecciate, prima di lasciare un bacio sulla sua mano, per poi alzarci e andare verso casa stretti l'un l'altra, come due bambini

𝐏𝐇𝐎𝐓𝐎𝐆𝐑𝐀𝐏𝐇 | Luk3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora