trentotto

780 91 13
                                    

- - - - - 🎈- - - - -

Ero in sala con Michele, stavamo lavorando per il passo a due che come compito per riavere la felpa , la maestra Deborah aveva deciso di assegnarmi, quando Trigno, dopo aver bussato fece capolino nella sala

"Che c'è?" domando confusa, prendendo un sorso d'acqua

"C'è Luca in crisi, non vuole parlare con nessuno, ti manca tanto?" domanda con l'affanno

Guardo Michele, mentre lancia uno sguardo all'orologio
"Vai, hai mezz'ora di pausa a partire da ora"

Gli sorrido debolmente, recupero rapidamente la felpa e lascio la sala a passo veloce

"Che è successo?" domando mentre più che camminare, corriamo

"Abbiamo fatto la gara inediti ed è scoppiato, non vuole parlare con nessuno, nemmeno con Diego e sai il rapporto che hanno"

Sospiro preoccupata mentre arrivata davanti alla sala relax vedo Ilan, Nico, Gabriel e Angelica, tutti con aria tesa

"Che è successo?" domando, sistemandomi bene la felpa

"Sta parlando con Maria, ci ha chiesto di uscire"
mi risponde Ilan, osservandomi attentamente

"Provo a entrare" dico mettendo la mano sulla maniglia

"Ha fatto uscire noi, non penso servi tu" il riccio dietro di me mi fa girare per qualche istante, fermandomi a guardarlo

"È la fidanzata, mi ha mandato Maria a chiamarla"
alle parole del milanese accenno un sorriso, ottenendo in risposta un occhiolino

"Ehi" dico timida, entrando in sala

"Ciao Bea" mi saluta Maria, mentre nota che resto ferma vicino alla porta "Ti siedi un po' con lui?" mi chiede

Annuisco, per poi sistemare i capelli dietro le orecchie, e prendere posto accanto a lui.

Gli poso una mano sul braccio cercando di guardarlo negli occhi, ma tiene la testa bassa
"Che è successo?" chiedo sussurrando, continuando a stare in quella posizione

Non mi risponde, così Maria decide di spiegarmi la situazione
"Gli dispiace essersi sentito dire che deve andare in profondità e che le cose che scrive sono abbastanza leggere"

"Io non voglio che col passare degli anni resti solo questo, cioè non voglio che sembri che io lo faccia solo per farlo, perché io voglio fare questo da grande"

Gli stringo forte la mano, sentendo che gli occhi cominciano a farsi lucidi
"Luca, credimi, che questo è un pensiero da grandi. Molti grandi che sono passati di qui di questo non se ne sono preoccupati"

"È molto maturo sotto questo punto di vista" commento, attirando il suo sguardo su di me "Conosce bene i suoi sogni, ma conosce bene anche cosa non vuole.
Secondo me questo è molto importante"

continuo, fissandolo per pochi secondi e poi alzare lo sguardo al soffitto alla ricerca del microfono

"Proprio perché conosce bene ciò che vuole io gli auguro di vivere di questo, perché si vede che è un ragazzo che lo fa per passione. Perché è giusto che un ragazzo della tua età, scriva testi così, che sono giusti per i tuoi anni"

Accenna a un piccolo sorriso e finalmente ricambia la stretta della mia mano
"Grazie" sussurra appena, avvicinandosi a me

"Ma è lei che solitamente calma i tuoi momenti di down?" domanda la conduttrice accennando a una risata

"Tutte le volte, non solitamente"
tira su col naso e comincia a osservarmi, mettendomi leggermente in soggezione

"Che fai? Ti imbarazzi" chiede ancora la conduttrice, osservandomi mentre le mie guance prendevano colore

"Ancora si Maria" la mia schiettezza, in ogni situazione, la fa ridere
"Non sono abituata ad essere importante per i ragazzi. Si, ero l'amica simpatica, ma nessuno mi ha mai dato molto peso"

"E quindi luca nonostante siate davanti alle telecamere h24 ti sta facendo sentire importante?" domanda ancora

Annuisco solamente, osservando il ragazzo al mio fianco
"Vabbè dai, vi lascio alle lezioni" comincia Maria, prima di salutarci
"Mi raccomando luca, pensa a ciò che ci siamo detti e Stai tranquillo, altrimenti non lavori bene"

Ci saluta davvero, restiamo a guardarci
"Che stavi facendo?" chiede, per cambiare discorso

"Provavo con Michele il passo a due, quando Trigno è venuto a chiamarmi e lo ha visto affannato mi ha detto hai mezz'ora di pausa a partire da ora, tra poco devo rientrare"

"Già, la maglia non li avrai mica da sola" commenta ridendo

Gli passo una mano sugli occhi, poi lascio un bacio per ogni guancia
"Adesso ridi, perché sei più bello quando lo fai"
gli rispondo, per poi alzarmi

Lo vedo che ridacchia, poi si alza seguendomi
"Che fai?" domando, vedendolo estremamente vicino a me

"Questo!" commenta, prima di posare le sue labbra sulle mie in maniera veloce

Sorrido con gli occhi chiusi, sentendo poi la sua risatina
"Ci vediamo a casa" mi sussurra, dandomi un altro bacio sulla guancia e poi uscire dallo studio con i suoi fogli tra le mani

Un attimo perplessa lascio anche io la sala relax, andando di nuovo in sala da Michele
"Ciao! Sono sempre io!" esclamo ridendo

"Possiamo ricominciare?" domanda andando vicino allo stereo.

Annuisco, andando a mettermi in posizione

[ ... ]

"Auguri danielino!" abbraccio Daniele mentre nel piatto ho un pezzo di torta che la produzione ci ha mandato per festeggiare il compleanno del ragazzo

"Grazie amorino" esclama ridendo, stringendomi in un abbraccio

"Da oggi sei legale!" gli faccio l'occhiolino e lui ride

"Tu quando lo diventi?" domanda ridendo il mio ragazzo, seduto accanto a me

"Sicuramente prima di te" commento, accavallando le gambe

"Dai! Fai la seria"

"5 gennaio" esclamo mangiando un pezzo di torta "Tu a marzo, già lo so"

"Come lo sai scusa?" domanda confuso, alzando un sopracciglio

"Le mie amiche mi hanno mandato la tua identikit" dico, vedendo la sua bocca spalancarsi

"Vabbè tanto resto tuo" alza le spalle, prima di baciarmi all' angolo della bocca

"E ci mancherebbe altro" rispondo ridendo, stampando le mie labbra sulle sue

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: 18 hours ago ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

𝐏𝐇𝐎𝐓𝐎𝐆𝐑𝐀𝐏𝐇 | Luk3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora