Fractured - quello che non vedi

30 - INASPETTATO

Entriamo in casa di Christian e questa è immersa nel buio, dopo qualche breve istante di silenzio entrambi ci voltiamo a fissarci, poi lui si avvicina e posa le labbra fameliche sulle mie, che lo attendono con sorprendente impazienza.

Subito mi regala un bacio profondo e appassionato, esplorando le mie labbra con le sue in modo prima delicato, poi più prepotente.
Con una mano mi attira a sé, facendo aderire i nostri corpi.

Inizio a sentirmi accaldata e sento il cuore che subisce un'accelerata, ma non posso dire di essere a disagio.
Mi viene improvvisamene in mente il dialogo avuto con Marc a casa mia, poco fa, prima dell'appuntamento con Christian, quando ho asserito più volte che mai e poi mai avrei immaginato di ritrovarmi in un simile frangente...

Mi scappa quindi una risata, Christian allora si allontana da me.
«È tutto ok?» Domanda, «vuoi che mi fermi?»

No, voglio che continui.
Ma non lo dico, semplicemente torno seria e riprendo a baciarlo.

Mi riscopro affamata di lui e di questo momento.
Non sono io a comandare il mio corpo, sta sorprendentemente facendo tutto da solo, rispondendo ad un impulso che credevo sopito in me.
Proprio così, ero convinta che sarebbe stato impossibile, in un unico appuntamento, risvegliare simili emozioni in me. Ma Christian ha ribaltato tutte le mie convinzioni, spazzato via le mie ansie e sorpreso le mie aspettative.
Non è accaduto solo per il suo aspetto fisico – e ora più che mai mi domando come posso aver sorvolato, durante i nostri primi incontri, su un aspetto così tanto importante – ma principalmente per tutto quello che lo caratterizza e che ho scoperto stasera.

Christian è molto diverso rispetto a tutto quello che ho conosciuto negli ultimi venti anni: è un uomo creativo, appassionato, attento.
Riflessivo quanto basta, osservatore quanto serve per toccare la mia curiosità e stuzzicare la mia fantasia.

E non abbiamo neanche parlato chissà quanto: proprio io, mentre ero ancora a casa, intenta a prepararmi, speravo che in questa uscita avremmo dedicato più tempo a parlare per conoscerci. Ma mi rendo conto che è una cosa superflua: è come se Christian mi conoscesse da sempre, come se anche io avessi finalmente davanti l'uomo che ho sempre sognato e desiderato, lo stereotipo della persona perfetta, determinata e forte che ho sempre sperato di poter avere al mio fianco.

Christian è un mix di sensazioni sconosciute e paradossalmente rassicuranti, e forse le nostre anime, in un tempo e luogo imprecisati, si erano già incontrate a conosciute, prima ancora che questo accadesse fra i nostri corpi.
Possibile che io pensi già determinate cose di lui?

Mi riscopro meravigliata, ma anche libera da giudizi, macchinazioni mentali e ansie.
Poi le labbra di Christian sulle mie riportano il flusso dei miei pensieri a questo momento insieme e sento che la mia eccitazione sta salendo a dismisura... realizzo che non intendo assolutamente fermare o frenare tutto quello che potrebbe regalarmi questa sera insieme a questo ragazzo.

Christian si accorge che il mio bacio si sta trasformando in qualcosa di diverso, una richiesta di andare oltre.
Chiude la porta di casa che era rimasta ancora aperta, ma non accende la luce.
«Sei sicura?» Mi sussurra staccando per un istante le labbra dalle mie, ma tenendole comunque vicine, tanto che un istante dopo, senza aspettare che io risponda, riprende a baciarmi con maggiore impazienza.

Annuisco piano, lui allora si stacca da me, stavolta sul serio.
«Non è una cosa che faccio con tutte,» mi spiega.
Ora aumento io la distanza dal suo viso.
«Che cosa?»
Lui riprende a baciarmi con passione ma lentamente, sembra quasi avere bisogno di tempo per ponderare la risposta.
«Non porto a casa tutte le donne con cui esco la prima sera,» chiarisce.

Me le immagino improvvisamente tutte, le donne che si porta a casa: ne sono tante e sono tutte più belle e intriganti di me.
Ma scaccio rapidamente via questo pensiero e cerco qualcosa di interessante da rispondere.
«Aspetti di uscirci una seconda volta?» Domando e poi mi scappa anche una risatina un po' nervosa.