10 - LE DIMENSIONI CONTANO

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I giorni iniziano a susseguirsi tutti allo stesso modo: la mattina corro freneticamente per prepararmi e preparare i bambini per la scuola, poi inizio il turno in laboratorio e resto lì fino a quando la baby sitter torna coi bimbi. A quel punto vado a casa con loro e ceniamo insieme, poi controllo i loro compiti e prepariamo insieme gli zaini per il giorno successivo, quindi i gemelli fanno il bagno e poi li metto a letto.

Tutto si sussegue allo stesso incessante ritmo, ma ci sono anche delle novità.
La prima riguarda Bernie, che, evidentemente divorato dal senso di colpa, ogni tanto passa a prendere i bambini a scuola e trascorre il pomeriggio con loro.
Era una di quelle cose per cui prima non aveva mai tempo, mentre ultimamente sembra magicamente averne trovato.
Credo di essere stata io l'unica persona per cui Bernie non voleva trovare realmente tempo.

Quando riaccompagna i bambini a casa, inoltre, i gemelli sono sempre molto euforici e visibilmente stanchi, tanto che ogni mio tentativo di far raccontare loro qualcosa sul tempo trascorso con Bernie e Clarissa risulta inutile.

La seconda novità è costituita dal ragazzo del lunedì, che alla fine si è rivelato il ragazzo dell'intera settimana.
Proprio così, ho preso ad incontrarlo quasi tutti i giorni.
Ogni volta mi ha sorriso teneramente, ma non abbiamo più parlato... Credo proprio di averlo intimidito con le mie frasi insensate dell'altra volta.
Sembra indugiare, indeciso se fermarsi per provare a parlarmi, quando lo incontro... e un giorno l'ho sorpreso intento a ridere di gusto nell'osservarmi mentre pescavo le chiavi dalla borsa.
A quel punto ho fatto presente che sono un disastro in quanto ad ordine, lui per tutta risposta mi ha aiutato a cercare le chiavi, mantenendo le altre borse che portavo appresso.

I nostri incontri si sono limitati sempre a pochi fugaci scambi di occhiate, eppure devo ammettere che sono stati sempre piacevoli, oltre che inaspettati.
Mi sono però resa conto che non ci siamo mai presentati sul serio, quindi non so il suo nome, così come lui non conosce il mio.
Devo ricordarmi di chiederglielo, la prossima volta.

Il campanello di casa suona facendomi sussultare, nello stesso istante avverto Brenda a Malcom schiamazzare: sono arrivati Marc e Robbie con le rispettive famiglie.
Hanno infatti decretato che avremmo trascorso il sabato sera tutti insieme, specificando che l'idea era stata di Valery e Rachel.
Quando vado ad aprire, infatti, le trovo raggianti come se avessero vinto alla lotteria.

Valery porta in spalla quello che Marc definisce la borsa infernale: si tratta di una grande sacca in cui ci sono trucchi, spazzole e piastre, con le quali lei e Rachel intendono rivoluzionare il mio aspetto.
Marc prende subito in mano la situazione con i bambini, coinvolgendoli tutti in un gioco che di sicuro mi farà trovare il soggiorno in soqquadro, domani.
Ma non mi interessa: non solo perché non sono mai stata troppo in fissa con l'ordine in casa, ma anche perché Marc ha un vero e proprio talento con i bambini. Quando è in loro compagnia, torna letteralmente indietro nel tempo e diventa di nuovo piccolo. È instancabile e sempre pronto ad inventare nuovi giochi, tanto che, qualche volta, è capitato che i bambini scappassero da lui poiché si comportava da bambinone capriccioso che vuole averle tutte vinte.

Rachel mi prende sotto braccio non appena i bambini e gli uomini spariscono in soggiorno, quindi ci dirigiamo insieme anche a Valery nella mia camera, dove entrambe le mie amiche prendono a studiarmi guardandomi dall'alto verso il basso.
«Colore e taglio?» Propone Rachel per prima.
«Direi solo colore. Il taglio può andare,» risponde Valery.
«Sulle unghie che colore?»
«Un colore caldo, assolutamente.»
E vanno avanti così per un bel po', ignorando totalmente il fatto che sono davanti a loro e magari potrei voler obiettare qualcosa.

«Juju, tesoro, ho pensato che ti servisse un drink per sopravvivere!» Esclama Robbie entrando piano nella stanza, tenendo gli occhi chiusi.
«È ancora vestita , Robbie, puoi aprire gli occhi,» le fa notare Rachel.
Robbie regge in mano un vassoio con tre bicchieri.
Non so cosa ci sia dentro ma direi che il mio amico ci ha preso in pieno: sono così disinteressata e negata in materia di make up e capelli che solo un drink potrà aiutarmi a restare allegra e positiva per gli interminabili momenti di restauro che mi attendono.

Fractured - quello che non vediDove le storie prendono vita. Scoprilo ora