Alla fine il nostro pranzo salta, poiché io e Christian trascorriamo l'intero tempo a nostra disposizione a letto.Mi sorprende realizzare che non ne ho mai abbastanza di lui, cosa che in realtà non mi è mai accaduta prima, neanche quando ero più giovane e alle prese con le prime scoperte in ambito sessuale.
Con Christian tutto è molto naturale e c'è una tacita intesa fra i nostri pensieri e i nostri corpi, cosa che mi spinge a credere che questo ragazzo mi incasinerà la vita.
Proprio così, e non solo per il sesso divino.
Adesso siamo seduti a tavola a consumare un caffè prima che io vada via, intavolando argomenti leggeri, con Christian che tiene in mano la conversazione raccontandomi dei suoi progetti futuri.
Mi parla di viaggiare tanto, di scoprire posti nuovi, di volersi mettere d'impegno per portare la sua scuola di teatro ad un livello più alto.
Insomma, dalle sue parole è evidente che Christian è impaziente di fare nuove esperienze, di vivere la sua vita nel modo più completo possibile.Praticamente l'opposto di me.
Io sento di aver già fatto tutto quello che lui sta ancora desiderando e costruendo.
Ho già visto molti posti nel mondo, mi sono già data da fare per realizzarmi sul lavoro e ho anche vissuto l'esperienza di una famiglia con dei figli e tutti gli impegni e le preoccupazioni che questo comporta.Ed è proprio questo il problema.
Prima o poi anche Christian avrà questa necessità.
Che ne sarà allora del mio cuore?
Io non voglio un'altra famiglia. Non voglio altri figli.
Christian non me l'ha chiesto, è vero, ma, se dovesse avvertire l'esigenza di formarsi una famiglia, non potrà accadere insieme a me.«C'è qualcosa che non va?» Mi domanda lui riportando la mia attenzione a sé.
Mostro un sorriso di circostanza, «niente,» mento, «pensavo solo che è proprio ora di andare a casa a cambiarmi, ho da fare in laboratorio prima che arrivino i gemelli.»
«Posso accompagnarti, se ti va. Non ho altri impegni.»Me l'ha chiesto con aria insicura, cosa che lo rende tenerissimo ai miei occhi.
Credo abbia paura di essere invadente, che io possa avere di nuovo una reazione spropositata...
Di nuovo mi ritrovo a pensare che questo suo lato un po' insicuro e tenero mi metterà nei guai.
Perché, in fondo, chi non desidera essere amato?Annuisco, quindi Christian mi accompagna all'ingresso, promettendomi che ci vedremo in pasticceria nel giro di mezz'ora.
La prima cosa che faccio quando entro in casa è correre a guardarmi allo specchio: ho proprio bisogno di vedere che espressione indosso dopo la mattinata appena trascorsa.
Mi sorprende osservare una Julia che riconosco a fatica: nonostante i capelli arruffati e il trucco sbavato, sono il ritratto della felicità.
Ed è così che mi sento, nonostante i dubbi e le incertezze di poco fa: felice e grata per aver incontrato un ragazzo che mi ha regalato un po' di spensieratezza.Questa era praticamente inesistente quando stavo ancora con Bernie, ma direi proprio che sono più bella, adesso che ho ritrovato fiducia in me stessa.
Quando arrivo in pasticceria Christian è già dentro, seduto ad un tavolo. Una delle ragazze gli ha anche già servito un caffè.
«Me ne starò buono qui, mentre tu lavori in laboratorio,» propone, facendomi sorridere.
«In realtà devo preparare la lista per una festa. Posso farlo anche qui.»E la prima parte del pomeriggio trascorre così, con me impegnata a fare calcoli su invitati e quantità di cibo e Christian che mi fa le domande più improbabili, che vanno dalla curiosità su come ho iniziato la mia attività alla richiesta ostinata di svelargli gli ingredienti segreti delle mie migliori ricette.
Le sue domande e il suo modo di fare sono assolutamente comici e irriverenti, Christian mi provoca lanciandomi di tanto in tanto delle occhiate furbe o rispondendo in modo malizioso a quello che dico, sforzandosi però sempre di evitare il contatto fisico.
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Fractured - quello che non vedi
RomanceQual è l'impatto che una notizia inaspettata ha su un'intera vita costruita sulle certezze e la stabilità? E quanto è faticoso doversi ricostruire dei punti fermi dopo aver realizzato che quelli che avevamo sono persi per sempre? Con queste domande...