moon souls

CAPITOLO 19

Non esistono scelte giuste o scelte sbagliate. 
Esistono solo scelte per decidere chi vogliamo essere.
/Moon Stories/

Allooora, Buona sera, non vi dico molto, solo che ci sarà un pezzo tra le solite faccine 🌹💀🌹, che se siete troppo sensibili vi sconsiglio di leggere.
Buona lettura🕷️

LOKI

Di sicuro l' università più brutta in cui fossi mai stato, anche se era l' unica.

Quel giorno mi ero offerto io di seguirla, d' altronde non avevamo mai smesso di spiarla, ma da quando mi aveva cacciato da casa sua, questo compito era diventato molto più difficile.

Sapevo molte cose su di lei, non tutte, forse solo le più superficiali, eppure non sapevo se le avrei usate una volta che fosse giunto il momento.

«Cristo, l'avete vista?» Disse una voce sconosciuta poco distante da me. Eppure guardava nella mia stessa direzione. Ma io potevo. Gli altri non si potevano permettere un lusso tale come guardarla.

Ma perché? Che cazzo andavo a pensare...

Bella scopata, sicuro, ma non altro. Era morta.

Una scopata che tral' altro mi sarebbe servita per la vendetta, non per altro. 

Eppure il mio cuore aveva la tachicardia solo in sue presenza...

Era morta soprattutto dopo ciò che aveva visto all' Ofiuchos. Eppure perché volevo che mi perdonasse?

Ma che cazzo dicevo, non doveva perdonarmi proprio nulla. Vita mia, scelte mie.

Ma quella era stata una mia scelta?

Io sceglievo di volerlo uccidere , sempre, la mia unica scelta per tutta la vita. Eppure volevo scegliere di non doverlo fare.

Volevo liberarmi di quel bisogno, ma come facevo a liberarmi di me stesso?

«Cazzo si, starebbe bene piegata a novanta sulla mia scrivania come...» Ma quella risposta rimase in sospeso. Un tacito discorso portato avanti a sguardi.

La mia Valkria? Piegata a novanta per voi? Mi venne quasi da ridere. Per me ci era stata. E quella sarebbe stata la sua prima ed ultima volta.

La visione di quel giorno in piscina mi colpì, ma cercai di mandarla via, perché in quel momento avevo altro da fare. Avevo un' ora per fare tutto e poi riprendere a spiarla, dato che in quel tempo sarebbe stata seduta ad ascoltare una lezione di anatomia.

Avevo fatto la mia scelta. Ma in base a cosa? 

Ma che cazzo importava, quella sicuramente era una mia scelta. 

Il gruppetto che parlava di scopare Devil si disperse, ed ovviamente io decisi di seguire quello che l' avrebbe voluta piegata a novanta.

Beh... magari lui ci sarebbe morto.

Cos' erano quei chiodi che avevo sentito nello stomaco quando quei ragazzi parlavano?

Perché non li avevo previsti?

I miei passi sembravano di velluto lungo quei corridoi malandati mentre seguivo quelle spalle mingherline.

Sentivo il sangue uscire da quei chiodi. Eppure non avrebbe dovuto.

Perché lo stavo facendo? Dovevo ucciderla, non proteggerla da delle parole irrealizzabili.

Nessuno doveva farle del male fisico. Ma verbale non mi sarebbe dovuto importare.

Ci avrei pensato un'altra volta. Mi dissi quando feci voltare il ragazzo ed il mio pugno colpì il suo zigomo. Nello stesso punto dove mi aveva colpito la Valkiria.