moon souls

CAPITOLO 10

E forse, in un' altra vita,
sei stata amata dal sole
è per questo che sei perfetta...
/Moon Stories/

DEVIL

Avevo detto a mio fratello che sarei dovuta partire qualche giorno per lavoro, il che era vero, se solo non fosse stato che il lavoro in questione andava leggermente contro la legge, ma tanto eravamo a Miami.

Così ora me ne stavo sbragata sul lettino di mio fratello a casa della signora Rodriguez, la quale era ancora incazzata con me, ma almeno mi rivolgeva la parola. Questo viaggio di lavoro che avrei dovuto fare l' aveva insospettita, ma sperai non così tanto da lasciarle intendere che genere di lavoro avrei dovuto affrontare.

Il corpicino di mio fratello mi scaldava, nonostante fosse primavera ed io stessi sudando, il suo calore era piacevole come se prima di quel momento io fossi morta di freddo.

Cairo era rimasto apparentemente neutrale alla mia partenza per qualche giorno, eppure mi accorgevo dal suo sguardo che qualcosa non lo convinceva.

«Ma se starai via per qualche giorno, chi mi racconterà le fiabe della buona notte?» Disse lui senza nemmeno alzare il volto incollato al mio petto. Avevo la risposta già pronta eppure finsi di pensarci su.

«Potrei raccontartene un' altra ora per rimediare a tutti i giorni che non ci sarò.» Proposi io, e lui si imbronciò poiché sperava di sentirsi dire che sarei rimasta a casa, ma comunque annuì flebilmente.

«...un' antica leggenda narra che... - iniziai a raccontare accarezzandogli il capo riccioluto- quando il sole e la luna si incontrarono per la prima volta si innamorarono perdutamente, a quei tempi il mondo non esisteva ancora.

«Non tutti gli astri comprendevano la ragione di tale amore, e li guardavano diffidenti...

«Quando Dio però finì di creare il mondo volle abbellirlo con della luce, decise quindi che il sole avrebbe illuminato il giorno e la luna la notte, obbligandoli involontariamente a vivere per sempre divisi.

« "Tu luna, illuminerai la notte, incanterai gli innamorati e sarai fonte di ispirazione per gli artisti. Quanto a te sole, tu illuminerai la terra con la tua ragione durante il giorno, fornirai calore agli esseri umani e con i tuoi raggi renderai felici le persone."

«La luna era disperatissima per questo destino, tanto che iniziò a piangere a dirotto, sino a diventare spenta e cerulea. Il sole, disperato nel vedere la sua luna stare tanto male, volle provare ad aiutarla illuminandola da lontano, eppure ciò non bastava.

«Così Dio decise di dare un' ultima possibilità ai due amanti, di lasciarli incontrare di tanto in tanto, e fu così che nacque l' eclissi.

«Ancora oggi il sole e la luna attendono l' eclissi, l'unico momento che è stato loro concesso per amarsi...»

Il silenzio cadde nella stanza e si attorcigliò perfettamente ai corpi incastrati di me e mio fratello.

« Dels, ma tu sei mai stata innamorata?» Esordì mio fratello dopo parecchi attimi di silenzio.

«No, mai stata, ne prima ne ora. Perché?» Chiesi guardandolo, in attesa che sollevasse quei due fari spenti verso il mio viso, e come a leggermi nel pensiero così fece.

«Perché questa storia che mi hai raccontato, è molto simile a quello che mi avevi raccontato molto tempo prima... quella dell' oleandro.»

Non sapevo cosa rispondere, eppure era vero. Rimasi in silenzio, come se questo potesse soddisfare l' insaziabile curiosità di mio fratello, eppure lui non mi fece altre domande, così ci lasciammo cullare dal silenzio che avvolgeva ogni cosa, almeno fino a quando la signora Rodriguez non accese il televisore per guardare "Il paradiso delle signore" facendo partire la sua sigla, e scoppiammo ridere sia me che mio fratello. Quando poi mio fratello si fu addormentato pensai alla storia dell' oleandro, basata sul fatto che dimenticare serve a ricordare, dove l' angelo custode era il diavolo, mentre questa del sole e la luna era una storia di un' amore lontano, vissuto nella sofferenza, eppure in entrambe le storie c' era un' incontro dopo un lungo e costretto periodo di separazione.